La 24a giornata di Premier League si apre di sabato, con il match clou della zona salvezza fra Luton Town e Sheffield United; due squadre neopromosse che stanno vivendo momenti e sensazioni molto diverse: gli Hatters sono, da qualche settimana, fuori dalla zona retrocessione e stanno impressionando per la loro concretezza già alla prima stagione in Premier League, mentre non si può dire la stessa cosa per le Blades, che sono tornate nella massima serie dopo due stagioni, ma, a parte qualche discreta prestazione, non sembra proprio l’anno giusto per loro.
Favoriti ovviamente i padroni di casa, ma la partita riserverà qualche sorpresa; inizio targato Sheffield, con due occasioni da gol con le mine vaganti McAtee e Archer. Proprio quest’ultimo sbloccherà la partita al 30′ al termine di una grande azione in solitaria. Blades in modalità schiacciasassi nel primo tempo, infatti al 36′ arriva il raddoppio su rigore, proprio con McAtee, dopo un fallo di mano di Reece Burke. Si va a riposo con lo Sheffield avanti e un Luton non pervenuto nei primi 45 minuti.
Nella ripresa, gli Hatters si svegliano e provano a riaprirla, con un gol su rigore di Carlton Morris, stavolta per fallo di mano di Vini Souza. Ma mentre i padroni di casa sono alla ricerca del pareggio, Barkley si va rubare palla a centrocampo proprio da Vini Souza, che serve Archer, a sua volta passa il pallone all’indietro a Osborn che la ridà a Vini Souza, tutto libero davanti a Kaminski non sbaglia e segna l’1-3 definitivo; il Luton prova ad accorciare le distanze nel finale con Adebayo (che non ha brillato), ma non ci riuscirà.
Vittoria inaspettata per lo Sheffield United che con questi 3 punti aggancia in classifica il Burnley a quota 13 punti. Situazione complicata per entrambe, con la salvezza che sembra un miraggio, ma una vittoria che dà molto morale alla squadra di Wilder, e chissà se il futuro non ci riservi altre sorprese. Luton Town che, invece, rimane a +1 sulla zona retrocessione, anche per loro da qui fino alla fine del campionato saranno tutte finali da giocare con il coltello tra i denti per raggiungere il sogno salvezza.
Premier League, zona salvezza: il Brentford espugna il Molineux, Wolves battuti 0-2
Due squadre che si sono incontrate già diverse volte in stagione, l’ultima un mese fa’ in FA Cup: al Molineux Stadium va in scena il match tra Wolverhampton e Brentford, due squadre che in passato hanno saputo dar del filo da torcere alle big della classifica, ma che in questa stagione hanno incontrato diverse difficoltà sulla loro strada. Il Wolverhampton sembra averle superate, mentre il Brentford è ancora in piena lotta salvezza; all’andata furono i Wolves a spuntarla per 1-4 al Community Stadium, ma in questa partita le cose andranno diversamente.
Bel ritmo di gioco in apertura, grandi occasioni per entrambe le squadre, subito chiamati in causa Flekken e José Sá che si superano. Le Bees hanno le occasioni migliori in questo primo tempo, con Maupay che non riesce a sfruttarle, ma al 35′, sugli sviluppi di un corner, arriva l’incornata vincente di capitan Nørgaard, marcato da nessuno insacca per lo 0-1. Ovviamente i Wolves non ci stanno e ripartono alla ricerca del pareggio, sfiorandolo due volte con Pedro Neto.
Prima frazione di gioco che si chiude con il Brentford in vantaggio; nel secondo tempo, il Wolverhampton trova il gol con Dawson ma verrà annullato dal VAR per fuorigioco. Lo stesso Dawson è protagonista di un tocco maldestro sul raddoppio delle Bees: allontana male il pallone che finisce tra i piedi di Janelt, che di prima serve in area Toney che a tu per tu con José Sá non sbaglia e segna lo 0-2 definitivo. 3 gol in 4 partite per Ivan Toney dal rientro dalla squalifica, giocatore fondamentale per la corsa salvezza del Brentford.
Dunque le Bees portano a casa una vittoria importante per la loro classifica, allontanandosi un po’ dalla zona rossa e portandosi a -2 dal Bournemouth. Sicuramente tutto ciò è dovuto anche alle reti di un ritrovato Toney, l’ “acquisto di gennaio” che più serviva a Thomas Frank, che finora, in attacco, non aveva avuto tutti quei gol che si aspettava da Maupay e Wissa (quest’ultimo impegnato assieme a Mbeumo in Coppa d’Africa nell’ultimo mese).
Premier League, zona salvezza: le altre partite
Perdono tutte le altre squadre coinvolte nella lotta salvezza; non c’è stata praticamente partita fra Manchester City ed Everton, con la squadra di Sean Dyche che non riesce a fare risultato all’Etihad Stadium, complicatissimo per tutte le squadre. Dopo un tempo e mezzo dove regna l’equilibrio, si scatena Erling Haaland, tornato titolare la settimana scorsa e autore di un assist; a questo giro invece segna una doppietta, un gol più bello dell’altro.
Everton bravo a tenere la porta inviolata fino a 20 minuti dalla fine, ma c’è anche da dire che non ha quasi mai impensierito la porta di Ederson; Toffees che restano a -1 dal quartultimo posto e vanno di pari passo, come risultati, al Luton Town, staremo a vedere chi delle due compagini la spunterà. Altra sconfitta anche per il Burnley, ad Anfield contro il Liverpool per 3-1; Diogo Jota porta in vantaggio i suoi di testa alla mezz’ora, ma sempre di testa, a sorpresa, i Clarets trovano il pareggio con O’Shea, 1-1 a fine primo tempo.
Ma nel secondo tempo i Reds, riescono a chiuderla, prima con il gol del 2-1 di Luis Díaz, successivamente con Darwin Núñez che finalmente riesce a segnare senza essere fermato da pali o traverse. Per il Burnley non una brutta partita ma tante occasioni sprecate, due clamorose con Odobert e Datro Fofana. Sconfitta, però, che non fa sorridere i tifosi dei Clarets, perchè vengono raggiunti in classifica dallo Sheffield United; salvezza che per i due club sembra allontanarsi sempre di più.
Spettacolo fra Nottingham Forest e Newcastle, vittoria per 2-3 dei Magpies che vanno avanti per primi al 10′ con Bruno Guimarães, al 26′ arriva il pareggio dei Forest con la saetta Elanga, che in velocità anticipa tutti e fa 1-1. A fine primo tempo altro botta e risposta, al gol di Schär risponde un gran destro da fuori di Hudson-Odoi che fanno andare le squadre a riposo sul 2-2. Nella ripresa, a deciderla è colui che ha aperto le danze, ovvero Bruno Guimarães, con un tiro da fuori area che plana nell’angolino basso dove Dubravka non può arrivare.
Trionfa il Newcastle, ma il Nottingham ha fatto vedere buonissime cose, è inspiegabile come una squadra piena di talenti come i Forest stia lottando per la salvezza; dopo un buon inizio della “cura” Espirito Santo, il Forest non vince da 4 partite, e si trova a -2 dalla zona retrocessione, sicuramente non la posizione che avrebbero voluto occupare a questo punto del campionato. Nemmeno il Crystal Palace può stare tranquillo, che è solamente a +3 sul Nottingham Forest, e nel posticipo della 24ª giornata di Premier League perde per 1-3 contro il Chelsea.
Crystal Palace che deve fare a meno per più di un mese dei suoi 3 giocatori migliori, ovvero Guéhi, Eze e Olise, tutti e 3 lungodegenti. In un primo tempo in cui il Chelsea non tira mai nello specchio della porta di Henderson, le Eagles trovano la via del gol con Jefferson Lerma, un’occasione e un (bel) gol per loro. Ma nella seconda frazione la doppietta di un grandissimo Conor Gallagher (grande ex della partita) e nel recupero Enzo Fernandez, spazzano via tutto ciò che di buono hanno fatto vedere i ragazzi di Hodgson, che con le assenze dei loro 3 migliori giocatori, fanno molta fatica, soprattutto in fase offensiva.
