Nel turno infrasettimanale della 22o giornata di Premier League c’è una sfida tra due squadre in situazioni opposte in termini di classifica, Manchester City–Burnley. I padroni di casa arrivano dalla vittoria nel quarto turno di FA Cup contro il Tottenham vinto 0-1 in trasferta. Per quanto riguarda l’ultimo turno di Premier League invece arriva da una vittoria sofferta in trasferta per 2-3 contro il Newcastle. I citizens devono continuare a vincere per mettere pressioni al Liverpool primo e finora la squadra più in forma.
Il Burnley invece essendo già eliminato nella FA Cup ha riposato riprendendo non solo la forma fisica ma anche mentale visti i risultati deludenti ottenuti finora. Nell’ultimo turno di Premier League ha ottenuto un punto contro una diretta concorrente, il Luton Town con il risultato di 1-1. Per gli uomini di Vincent Kompany sarà dura contro una squadra in piena lotta per il titolo e la netta differenza non solo sul piano di gioco.
Premier League: Manchester City-Burnley, il primo tempo
In questi primi minuti di gara le due squadre si studiano con ritmi blandi. Arriva al 6o la prima occasione da calcio da fermo da parte del Manchester City con una punizione da parte di De Bruyne che però viene deviata dalla barriera. Al 15o arriva il vantaggio dei citizens con Alvarez. All’interno dell’area di rigore Nunes pennella un cross preciso pescando Alvarez che di testa insacca. Una rete speciale per il Campione del Mondo visto che oggi compie ventiquattro anni. Dopo qualche minuto Doku dalla sinistra si accentra e tenta un cross velenoso ma Trafford blocca in due tempi.
Al 21o arriva il 2-0 dei citizens ancora con Alvarez. De Bruyne sfruttando una punizione serve il compagno argentino con un passaggio rasoterra trovando impreparata la difesa del Burnley. Ne approfitta in maniera cinica Alvarez che insacca siglando il raddoppio. I clarets sono in totale confusione soprattutto in fase difensiva commettendo errori elementari. Al 34o tenta con il destro a rientrare dalla zona sinistra del campo Gvardiol ma non trova la porta. Nel finale di primo tempo arriva la prima conclusione del Burnley con Foster. Dalla zona sinistra del campo tenta il destro a rientrare che si spegne sul fondo. I migliori finora dei citizens Doku e Nunes. Il primo che riesce sempre a creare superiorità numerica e cerca qualche guizzo. Nunes da parte sua a innescato i suoi compagni in maniera precisa e in più è stato determinante nelle azioni complessive. Un primo tempo di totale controllo da parte del Manchester City contro un timido Burnley.
Premier League: Manchester City-Burnley, il secondo tempo
Comincia alla grande la ripresa per il Manchester City siglando la terza rete. Foden dalla destra guadagna metri e serve con il sinistro Rodri che dalla distanza conclude di prima di destro preciso e potente battendo Trafford. Il Burnley approfitta conquistando il pallone a centrocampo con aggressività dove Amdouni viene pescato dai suoi compagni ma non finalizza come vorrebbe spendendo il pallone alto. Il Manchester City con autorevolezza riesce a innescare gli uomini migliori come Doku e Foden che hanno troppa libertà di fare quello che vogliono.
Una timida reazione per il Burnley con Brownhill che dalla distanza tenta un destro potente ma non pericoloso. Il Burnley ha avuto pochissime occasioni finora e in gran parte dalla distanza peccando di precisione. Negli ultimi minuti di gara i citizens hanno rallentato la pressione visto il netto risultato a loro favore. Trova la rete della bandiera il Burnley nel recupero con Al-Dakhil che all’interno dell’area approfitta di un errore della difesa dei citizens. Risultato finale 3-1 per il Manchester City che trova l’ottava vittoria consecutiva. Per il Burnley una sconfitta dolorosa soprattutto per il morale.
Premier League, Rodri: “Siamo più forti quando siamo tutti insieme”
Ai microfoni della BBC si presenta Rodri: “Penso che abbiamo iniziato molto bene. Non abbiamo dato loro opzioni. Il terzo gol nel secondo tempo, molto presto, ci ha permesso di giocare di più alla fine.”Abbiamo bisogno di tutti, sono molto felice che Erling Haaland ritorni, anche John Stones e Kevin De Bruyne. Abbiamo bisogno di tutti loro. Siamo più forti quando siamo tutti insieme”.
