Everton, il ricorso contro i 10 punti di penalizzazione verrà ascoltato nei prossimi tre giorni

A partire da domani, e fino alla giornata di venerdì, il ricorso presentato dall'Everton contro la penalizzazione nella classifica di Premier League verrà ascoltato in tribunale: entro metà febbraio l'esito decisivo

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Sono giorni delicatissimi in casa Everton. Il club di Goodison Park, oltre a combattere sul campo per evitare la retrocessione dalla Premier League, è arrivato ad uno dei momenti di svolta della propria stagione per ciò che concerne le vicende extra-campo. A partire da domani, infatti, la corte incaricata di valutare il caso della penalizzazione di 10 punti comminata ai Toffees lo scorso novembre comincerà ad ascoltare il ricorso presentato dallo stesso club di Liverpool.

Stando a ciò che riportano le fonti inglesi, le procedure di ascolto e dibattito giudiziario dureranno fino alla giornata di venerdì, con l’Everton pronto a conoscere il proprio destino entro la metà del mese di febbraio. Nel caso in cui la corte confermasse in toto la decisione dello scorso novembre, i Toffees si confermerebbero come il club destinatario della più grande penalizzazione sportiva nella storia della Premier League.

Everton: come arriva il club, dal punto di vista giuridico, a questo appello

Lo scorso 17 novembre, l’Everton era stato penalizzato con la deduzione di 10 punti in classifica per aver violato le norme finanziarie imposte dalla Premier League con le sue Profitability & Sustainability Rules (PSRs). Stando a quanto deliberato da una commissione indipendente, nominata dalla stessa lega inglese per valutare il caso, le perdite complessive, nell’arco dell’ultimo triennio sportivo, per i Toffees avrebbero superato di 20milioni di sterline la soglia consentita.

L’Everton, pur avendo ammesso, in parte, la sua colpa – secondo quanto dichiarato dalla stessa Premier League, ndr – ha immediatamente contestato il provvedimento, dichiarandosi “scioccato e deluso” a causa “della durezza e della severità della pena comminata“. Il club di Goodison Park, infatti, ha al momento ricevuto una sanzione sportiva che supera, nelle proporzioni, anche il più celebre caso del Portsmouth del 2009, anno in cui il Pompey venne sanzionato con “soli” 9 punti, pur rischiando la bancarotta da lì a qualche mese.

Per fronteggiare, in tribunale, la decisione della Premier League, i Toffees si sono affidati ad uno degli avvocati più brillanti d’Inghilterra, Laurence Rabinowitz KC. Lo stesso Rabinowitz, che in questo caso cercherà di limitare la penalizzazione comminata all’Everton, difenderà il club di Liverpool anche in un secondo appello, quello riguardante il nuovo superamento dei limiti delle PSRs per il triennio sportivo 2020-2023.

Everton: come arriva il club, dal punto di vista sportivo, a questo appello

Con le conseguenze della sanzione di novembre ancora ben visibili, è inutile dire che l’Everton si appresta a vivere un paio di settimane davvero intense. I dieci punti di penalizzazione, infatti, hanno trascinato i Toffees nel pieno della lotta per non retrocedere, con il Luton Town distante un solo punto dal 17° posto ad oggi occupato dai ragazzi di Sean Dyche.

Nonostante una grandissima prova di carattere, sfoderata proprio nei match successivi alla penalizzazione, l’Everton sente comunque di non meritare la posizione di classifica nella quale si trova attualmente. Senza il -10, infatti, il club di Goodison Park siederebbe al dodicesimo posto della graduatoria, a +11 sulla zona calda.

Con un calendario nuovamente ricco di impegni di campionato, i Toffees sanno di non poter sbagliare né in campo né fuori. Lo scontro con il Fulham di questa sera e l’inizio del dibattito in tribunale, previsto per la giornata di domani, sono il preludio ad un doppio impegno sportivo davvero micidiale. Nelle prossime due giornate, infatti, l’Everton ospiterà il Tottenham a Goodison Park, prima di andare a Manchester, contro i campioni d’Europa del City.

Insomma, in un periodo in cui ogni punto conta, ricevere buone notizie anche dalle aule dei tribunali potrebbe trasformarsi in una boccata d’aria fondamentale per la stagione dei Toffees, alla disperata ricerca di un’altra salvezza in Premier League; una di quelle, quest’anno, che farebbero davvero rumore.

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Federico
Federico
9 Febbraio 2024 21:53

Naturalmente dovevano scegliere proprio la mia squadra per comminare una penalizzazione record. Oramai la gloriosa Everto ( 9 titoli e maggior numero di presenze nel campionato inglese ) lotta per la salvezza da qualche anno, quindi anche quest’anno che aveva qualche punto in più l’hanno riportata in zona retrocessione.
Sul piano giuridico-sportivo mi sembra che la sanzione sia eccessiva, anzi sproporzionata, anche perchè non credo che altri clubs siano messi meglio finanziariamente.
Vedremo. Poi si parla di altre sanzioni successive. Insomma il fair play finananziario conta solo per i poveri. Bene, come diceva Nanni Moretti: continuiamo così, facciamoci del male..

Luca Ferraboschi
Luca Ferraboschi
10 Febbraio 2024 11:49
Rispondi a  Federico

Ciao Federico, innanzitutto grazie per seguirci qui su UKCalcio.com e grazie per il tuo commento.
Anche io, come te, sono rimasto sorpreso dalle proporzioni della penalizzazione, soprattutto se messe a confronto con altre effrazioni finanziarie di cui si erano rese protagoniste altre squadre di Premier League (es. il Portsmouth nel 2009-10). Con una gestione approssimativa di una situazione così delicata, effettivamente, l’impressione che traspare è che la Premier League stia “prendendo di mira” solo un certo gruppo di club, chiudendo un occhio sugli altri più blasonati. A mio modo di vedere però, non si tratta tanto di “targetizzare” una squadra, quando di non riuscire a gestire una situazione complessa nella sua interezza. Fondamentale, a questo punto, sarà l’esito di questo ricorso presentato dall’Everton.
Qualunque sia la decisione del tribunale, questa farà scuola anche negli anni a venire.

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