Nella 22a giornata di Premier League, a Kenilworth Road si affrontano Luton Town e Brighton; i padroni di casa cercano punti preziosi per la salvezza e raggiungere il quartultimo posto in classifica, mentre i Seagulls (che fin qui hanno disputato un campionato con alti e bassi, come si suol dire “da montagne russe”) cercano i 3 punti per rimanere attaccati il più possibile alla zona Europa. Una partita che si preannuncia ricca di emozioni e di gol, e ineffetti così è stato.
Avvio di partita shock per il Brighton, che in 3 minuti subisce due gol, da Adebayo di testa e da Ogbene, bravo ad anticipare la difesa troppo alta dei Seagulls su un lancio perfetto di Sambi Lokonga. Dopo 3 minuti è già 2-0 Hatters, che continuano ad attaccare e a sfiorare il terzo gol con Clark. Brighton che fa molto possesso palla ma non riesce ad impensierire la porta di Kaminski. Terzo gol del Luton che arriva al 42′, con Barkley che ruba palla e lancia tra le linee Adebayo che a tu per tu con Steele non sbaglia e fa 3-0.
Irriconoscibili i Seagulls, forse i peggiori 45 minuti di quest’anno per loro, e l’inerzia della partita, nel secondo tempo, purtroppo non cambierà. Al 56′ addirittura arriva il 4-0 degli Hatters, ancora con Adebayo, ancora di testa, a completare una grandissima tripletta per lui che lo porta a quota 8 gol in Premier League. Il Brighton spera almeno nel gol della bandiera, ma Lamptey spreca un’occasione ghiotta nel finale.
Finisce così, con il poker del Luton che sorpassa l’Everton in classifica ed ora è a +1 sulla zona retrocessione, nettamente la miglior squadra neopromossa, la più concreta delle tre, quella che più di tutte merita la salvezza. Per il Brighton, invece, partita assolutamente da dimenticare, la zona Europa non è lontana, ma serve sicuramente più continuità nei risultati, soprattutto in trasferta, dato che l’ultima vittoria risale a fine novembre sul campo del Nottingham Forest.
Premier League, zona salvezza: il Crystal Palace ha la meglio sullo Sheffield United nello scontro salvezza
Il match clou di questa 22a giornata, per ciò che riguarda la zona salvezza, è sicuramente quello fra Crystal Palace e Sheffield United, due squadre sicuramente alla ricerca di punti importanti, le Eagles per riportarsi più in alto possibile in classifica, le Blades per smuoversi dall’ultimo posto che occupa da ormai quasi tutto il campionato. Inutile dire che chi vincerà questa partita metterà in una posizione difficile l’altra squadra, visto che tutte e due occupano posizioni delicate.
La partita si mette subito bene per lo Sheffield, dopo un minuto Brereton Díaz sblocca il risultato con un tiro a giro dalla sinistra che finisce nell’angolino basso, dove Henderson non può arrivare. 0-1 Blades un po’ a sorpresa, ma al 17′ il Palace trova il pareggio sull’asse Olise–Eze, assist del primo e gol stupendo del secondo, sempre loro due a tenere a galla la squadra di Roy Hodgson. Primo tempo con un gran ritmo di gioco e senza un attimo di tregua, perchè dopo 3 minuti le Blades sono ancora avanti.
A centrocampo, McBurnie riceve palla da Brereton, a sua volta serve McAtee che dal limite dell’area fa partire un tiro che viene deviato da Guéhi e sorprende ancora Henderson; 1-2 per lo Sheffield, ma passano solamente 7 minuti e le Eagles pareggiano ancora, e tanto per cambiare, ancora lui, Eberechi Eze, con un gran tiro da fuori area, servito ancora una volta da Olise. 2-2 che resiste fino alla fine del primo tempo.
Nel secondo tempo il ritmo si abbassa, ma il Palace vuole la vittoria a tutti i costi; al 67′ Olise, dopo aver servito i due assist a Eze, decide di emularlo e calcia anche lui da fuori a giro, trovando un bellissimo gol nell’angolino basso e portando avanti i suoi per 3-2. Nel finale lo Sheffield colpisce una traversa con Ahmedhodžić, ma non basta, le Eagles portano a casa una gran vittoria in rimonta, e lo deve soprattutto ai suoi “ragazzini terribili” Olise ed Eze; Crystal Palace che sale a quota 24 punti in classifica, mentre le Blades rimangono ultime a quota 10, per loro ora la questione salvezza si fa molto complicata.
Premier League, zona salvezza: le altre partite
Nelle altre partite della zona salvezza della 22a giornata di Premier League, finisce a reti bianche la sfida tra Fulham ed Everton; un punto dunque per i Toffees, che però vengono scavalcati in classifica dal Luton Town, quindi situazione molto delicata adesso per la squadra di Sean Dyche. Sconfitte per Nottingham Forest, Brentford e Burnley contro le squadre di vertice, ovvero Arsenal, Tottenham e Manchester City. La partita dei Forest contro i Gunners si accende soprattutto nella ripresa, con tante occasioni da gol per l’Arsenal.
Al 65′ i Gunners passano in vantaggio con Gabriel Jesus, e al 72′ lo stesso Gabriel Jesus offre l’assist a Bukayo Saka per il raddoppio dell’Arsenal. All’89’ Awoniyi, al rientro in campionato, accorcia le distanze, ma per il Forest è troppo tardi, l’Arsenal porta a casa la partita e condanna i padroni di casa al quintultimo posto in classifica a solamente due lunghezze dalla zona retrocessione; l’andamento della squadra, dall’arrivo di Espirito Santo, non sembra essere cambiato di tanto.
Il Brentford perde per 3-2 sul campo del Tottenham, partita molto combattuta che li ha visti addirittura andare in vantaggio con il gol di Maupay. 0-1 a fine primo tempo, nel secondo tempo si accende il Tottenham, che la pareggia subito con Udogie e un minuto dopo la ribalta con Brennan Johnson su assist di Timo Werner. Si può dire che in 8 minuti il Tottenham chiude i conti, perchè al 56′ Richarlison da due passi segna il 3-1 degli Spurs che mette forse la parola “fine” alla partita. Al 67′ Toney segna il suo secondo gol in due partite dal ritorno in campo, grazie a un regalo della difesa del Tottenham, e riapre la partita.
Ma il 3-2 resisterà fino al 90′, trionfa il Tottenham, il Brentford autore di un ottimo primo tempo, ma fatali i 10 minuti iniziali del secondo tempo, come se i giocatori non fossero usciti dagli spogliatoi. Le Bees che vivono una situazione tutt’altro che tranquilla perchè sono solamente a 5 lunghezze dalla zona rossa e nel Monday Night della prossima giornata, al Gtech Community Stadium arriverà il City, non proprio l’avversario ideale per la squadra di Thomas Frank.
Premier League, zona salvezza: la delusione di giornata
La “delusa di giornata”, se così si può dire, in zona salvezza, è il Burnley, ma a questo giro, di fronte a loro, c’era una montagna da scalare chiamata Manchester City; partita senza storia, con i Citizens padroni del campo per tutto l’arco del match, con un Julian Álvarez scatenato nel giorno del suo compleanno, autore di una doppietta che sono poi i primi due gol della partita del City, prima su cross di Matheus Nunes e poi su un’invenzione del solito Kevin De Bruyne su punizione.
Ad inizio ripresa, dopo 20 secondi, Rodri chiude praticamente la partita con un colpo da biliardo dal limite dell’area, dopo una galoppata sulla destra di Foden. L’unica occasione degna di nota per i Clarets arriva in pieno recupero, ovvero quando Al-Dakhil segna il gol della bandiera per il 3-1 finale. Sulla partita c’è pochissimo da dire, evidentissimo il margine tecnico tra le due squadre, sulla situazione in classifica del Burnley, invece, ci sono parecchi problemi.
Per la squadra di Kompany, partita dopo partita, scendono le possibilità di arrivare alla salvezza, obiettivo di inizio stagione; i punti da recuperare per il quartultimo posto cominciano ad essere un po’ troppi, se per lo Sheffield United la salvezza è quasi un miraggio, per il Burnley comincia a farsi veramente dura. Nel prossimo turno a Turf Moor arriverà il Fulham e vedremo se la squadra saprà riscattarsi o perderà l’ennesima occasione per accorciare le distanze in classifica con le dirette contendenti per la salvezza.
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