Irlanda del Nord, la leggenda Steven Davis annuncia il ritiro

Record-man di presenze con la maglia della nazionale dell'Irlanda del Nord, il 39enne Steven Davis ha annunciato il ritiro dal calcio giocato: per lui, con i club, oltre 700 presenze in carriera, la maggior parte delle quali con le maglie di Southampton e Rangers

La notizia era nell’aria già da un po’, ma alla fine Steven Davis ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dal calcio giocato. Il 39enne di Ballymena, record-man di presenze con la maglia della nazionale dell’Irlanda del Nord, è stato infatti il protagonista di una recente conferenza stampa, svoltasi presso il centro d’allenamento dei Rangers, in cui ha dichiarato la sua intenzione di chiudere la propria carriera.

Celebrato da tantissimi, tra allenatori, giocatori e giornalisti, come uno dei migliori calciatori nordirlandesi di sempre, Davis non è stato una bandiera solo della sua nazionale, ma anche di club blasonati come l’Aston Villa, il Fulham, il Southampton e gli stessi Gers. Proprio con la squadra di Glasgow, peraltro, ha anche intrapreso una breve parentesi da allenatore quando, lo scorso ottobre, è stato nominato manager ad interim del club, dopo l’esonero di Michael Beale.

La notizia del ritiro avviene ad oltre un anno dalla sua ultima partita giocata. Nel dicembre 2022, infatti, la rottura del legamento crociato anteriore, durante una gara contro l’Hibernian, aveva messo a serio rischio il prosieguo della sua carriera che, infatti, è stata ufficialmente interrotta nelle scorse ore.

Steven Davis, la carriera: dagli esordi al record con la nazionale dell’Irlanda del Nord

Cresciuto nel settore giovanile dell’Aston Villa, Steven Davis è entrato nel mondo del calcio professionistico nel lontano 2004 quando, durante la prima giornata del campionato di Premier League, sostituì Nolberto Solano in un NorwichAston Villa terminato sullo 0-0. Da lì in avanti, Davis ha raccolto un gran numero di presenze con tutti i club per i quali ha giocato, a dimostrazione della grande professionalità e del grande impegno che lo hanno sempre contraddistinto.

Ad eccezione di una breve parentesi col Fulham, infatti, i suoi tre grandi amori sono stati il Southampton, i Rangers e soprattutto la nazionale dell’Irlanda del Nord. Escludendo gli anni spesi tra Villa Park e Craven Cottage, infatti, Davis ha raccolto la bellezza di 736 partite in tutte le competizioni vestendo esclusivamente le maglie di Saints, Gers e della Green and White Army.

Durante la sua carriera, Davis ha portato a casa anche numerosi trofei. Sono infatti quattro i titoli di campione di Scozia, tre le Coppe di Scozia, e tre anche le Coppe di Lega scozzesi, tutte vinte con la maglia dei Rangers. Con i blu di Glasgow, inoltre ha anche disputato due finali di Coppa UEFA/Europa League, rispettivamente perse contro Zenit ed Eintracht Francoforte.

Ciò per cui resterà famoso Davis, però, è l’enorme contributo alla nazionale dell’Irlanda del Nord. Nel 2020, infatti, durante il match con la Bosnia-Erzegovina, il ragazzo di Ballymena ha collezionato la sua presenza numero 120, superando il record precedentemente detenuto dalla leggenda Pat Jennings. Al momento del suo ritiro, le presenze in nazionale sono 140, di cui tre da capitano all’Europeo 2016, il primo in oltre trent’anni di storia per i biancoverdi dell’Irlanda del Nord.

Steven Davis, le parole delle leggende nordirlandesi alla notizia del ritiro

In molti, specialmente in Irlanda del Nord, hanno voluto elogiare Steven Davis poco dopo l’ufficialità del suo ritiro dal calcio giocato. In particolare, ad esprimere la loro opinione sono stati tre grandi del football nordirlandese: Pat Jennings, David Healy e l’attuale CT della nazionale, Michael O’Neill.

Jennings, a cui Davis ha “sottratto” il record di maggior numero di presenze in nazionale, ha dichiarato: “ci eravamo sentiti quando aveva eguagliato il mio record e poco dopo quel giorno, quando mi aveva superato. Già allora gli avevo fatto i complimenti e oggi non posso che ripetermi: è un bravissimo ragazzo e un ottimo calciatore. La nazionale dell’Irlanda del Nord è stata fortunata a poter contare su uno come lui“.

Dello stesso avviso anche David Healy, record-man di gol con i biancoverdi dell’Irlanda del Nord e attuale allenatore del Linfield. “Steven è stato un giocatore davvero di altissimo livello. Era allo stesso tempo umile ed elegante, due caratteristiche assolutamente necessarie per raggiungere quelle 140 presenze con la maglia della nostra nazionale. Ho avuto il piacere di condividere lo spogliatoio con lui in diverse occasioni, e non solo con l’Irlanda del Nord. L’unico dispiacere è che non abbia potuto salutare i suoi tifosi nella maniera in cui sperava“.

Infine, anche il CT della nazionale, Michael O’Neill, ha voluto dire la sua: “con Steven ci siamo sentiti spesso in questi giorni. Era una decisione che stava maturando già da un po’ di tempo, anche se per un calciatore professionista il ritiro non è mai facile da accettare. Gli ho detto comunque che qui, con la nazionale dell’Irlanda del Nord, avrà sempre spazio: figure come le sue fanno bene a tutto il movimento e non soltanto allo spogliatoio“.

Fonti
Foto Credits: profilo ufficiale della nazionale dell'Irlanda del Nord/X

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