La grande multinazionale degli energy drink, Red Bull, già famosissima sia in ambito calcistico che nella Formula 1, continua ad espandere il proprio marchio nel mondo del calcio diventando azionista di minoranza del Leeds United. I Whites, reduci dalla cocente delusione della sconfitta nella finale play-off di Championship, hanno infatti ricevuto un’allettante proposta di investimento alla quale non hanno saputo dire di no.
Red Bull, infatti, al pari di numerosi altri volti noti del mercato americano – tra cui l’attore di Hollywood, Will Ferrell – ha deciso di acquisire una piccola quota del club, andando così a rafforzare ancora di più l’investimento degli attuali proprietari della società, 49ers Enterprises. In cambio di questo investimento, l’azienda di energy drink diventerà main sponsor del club e comparirà sulle maglie da gioco per la stagione 2024-25.
Championship, il Leeds continua ad allargare la platea di investitori
Dopo aver rilevato il 100% delle quote dal precedente proprietario, l’italiano Andrea Radrizzani, il nuovo gruppo dirigente del Leeds non si è più voltato indietro. Il fondo 49ers Enterprises, infatti, che già controlla la franchigia di NFL dei San Francisco 49ers, ha gradualmente deciso di attirare a sé nuovi e diversi investitori provenienti dal mercato americano.
Tra questi, ora, spicca anche il colosso austriaco degli energy drink, Red Bull, già proprietario di numerose squadre di calcio in giro per il mondo (tanto in Europa, come nelle Americhe) e dell’omonima scuderia di Formula 1. A tal proposito, il presidente del Leeds, Paraag Marathe, ha dichiarato di essere “entusiasta per l’ingresso di Red Bull nel Leeds United. I nostri nuovi partner concorreranno a costruire un grande futuro per il club e hanno già ampiamente dimostrato di condividere i valori fondanti dello stesso“.
L’azienda austriaca, dopo aver ratificato l’accordo, dovrebbe entrare nel Leeds non soltanto come azionista di minoranza, ma anche come main sponsor sulle maglie da gara, sostituendo l’attuale compagnia inglese BOXT. L’affare, guardando semplicemente al tornaconto dei Whites, dovrebbe essere di importanti dimensioni: gli introiti garantiti da Red Bull supererebbero di gran lunga quelli dello sponsor precedente.
Anche il CEO di Red Bull, Oliver Mintzlaff, ha parlato dell’accordo tra la sua azienda e i Whites chiarendo fin da subito l’intenzione di “riportare il Leeds in Premier League e mantenerlo stabilmente all’interno del miglior campionato calcistico del mondo“. L’ingresso in società di Red Bull, comunque, non arriva del tutto come una sorpresa: già ai tempi di Massimo Cellino (2014, ndr) l’azienda austriaca aveva segnalato il proprio interesse nei confronti del club.
Championship, una stagione ambiziosa in vista per i Whites
Se quella appena conclusa si è rivelata una stagione deludente per il Leeds, quella che sta per cominciare non può che restituire ai supporters dei Whites molteplici e rinnovate ambizioni. Con il club chiaro nel ribadire il suo obiettivo – la promozione in Premier League – i ragazzi di Daniel Farke dovrebbero verosimilmente giocare per le posizioni di testa nella prossima Championship.
Sebbene Red Bull, come confermato da The Athletic, non entrerà nel consiglio direttivo (e sportivo) della società, i nuovi investitori avranno sicuramente interesse a finanziare un mercato importante per una squadra che, già quest’anno, ha collezionato ben 90 punti in classifica e sfiorato l’immediato ritorno in massima serie.
Al momento non è dato sapere se la robustezza dell’investimento di Red Bull sia utile per trasformare il Leeds in una nuova potenza del calcio inglese ed europeo – a differenza di quanto la compagnia austriaca abbia fatto nei casi di Lipsia e Salisburgo – ma senza dubbio i Whites inizieranno la prossima stagione di Championship con tutti i crismi dei favoriti. Chissà dunque che, dopo la grande delusione della scorsa domenica, la prossima stagione non sia quella buona per il ritorno in Premier League.
