[LEAGUE ONE 2017/2018] La situazione dopo nove giornate

UN QUINTO DEL CAMPIONATO E’ GIA’ ALLE NOSTRE SPALLE, QUINDI VALE LA PENA ANALIZZARE BREVEMENTE L’ANDAMENTO DELLE 24 COMPAGINI CHE SI DANNO BATTAGLIA IN LEAGUE ONE.

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Il soprendente Shrewsbury è l’attuale capolista (foto: www.dailymail.co.uk)

Ad oggi, i riflettori sono puntati soprattutto sulla capolista Shrewsbury, che guida la classifica grazie a sette vittorie e due pareggi: in pochi avrebbero scommesso su un inizio così dirompente della squadra guidata da Paul Hurst, che nella scorsa stagione si era salvata a fatica nelle ultime giornate. La vittoria più rilevante è sicuramente quella ai danni del Wigan, nel match casalingo del 9 settembre, che ha dato agli Shrews un’ulteriore spinta verso l’alto.

Sorprende già meno il secondo posto del Peterborough, squadra dotata di un potenziale offensivo notevole, come dimostrano i 19 gol messi a segno finora (secondo miglior attacco), ma penalizzata da una certa discontinuità di rendimento nelle precedenti stagioni: per ora, il giocatore più prolifico nelle fila dei Posh è Jack Marriott, già arrivato a quota 7 gol.
Conferma la propria candidatura ad un ruolo da protagonista il Bradford, forse ancora scottato dall’esito della finale playoff di maggio, che vide i Bantams perdere di misura contro il Millwall. Negli anni recenti, il punto di forza della formazione dello Yorkshire è sempre stata la compattezza difensiva: curiosamente, i Bantams finora hanno collezionato tre clean sheets, esattamente come era accaduto nella scorsa stagione, dopo nove giornate.
Ci si aspetta molto anche da Wigan e Scunthorpe, che al momento occupano rispettivamente il 4° e 5° posto: i Latics vogliono provare a tornare subito in Championship, mentre gli Irons sono alla ricerca di una seconda occasione, come il Bradford.
Il Wigan ha una rosa di alto livello per la categoria, e può contare su diverse soluzioni, specie sul fronte realizzativo: lo testimoniano i 4 gol della coppia Michael JacobsNick Powell ed i 3 messi a segno da Gavin Massey.
Per quanto riguarda lo Scunthorpe, l’arma in più potrebbe essere ancora il centrocampista Josh Morris, autentico protagonista della scorsa stagione, con le sue 19 reti, ma al momento il dato che balza agli occhi è il numero di gol subiti (3), che significa miglior difesa.

L’esultanza di Jack Marriott, autore di una tripletta contro i Pirates (foto: www.theposh.com)
Michael Jacobs (al centro) e compagni puntano in alto (foto: www.wigantoday.net

La seconda, grande sorpresa di questo primo scorcio di stagione è rappresentata dal Blackpool, che sull’onda dell’entusiasmo per la promozione centrata a Wembley, ha iniziato questa nuova avventura con il piglio giusto: tra le mura amiche, i Tangerines hanno centrato 4 vittorie su 4 partite.
E’ stato meno brillante, ma tutto sommato positivo, l’impatto di Blackburn e Rotherham con la League One: entrambe le squadre hanno commesso dei passi falsi (3 sconfitte per i Rovers, 4 per i Millers), ma hanno anche dato prova di poter dire la loro, in ottica promozione: il Blackburn infatti ha avuto la meglio su Bradford e Scunthorpe, mentre il Rotherham ha già all’attivo tre cinquine, rifilate a Southend, Walsall ed Oldham.
Sta cercando di ritagliarsi uno spazio importante anche il Charlton: le proteste di parte della tifoseria nei confronti della proprietà belga per ora non stanno influenzando troppo le vicende di campo, e forse una rinascita della squadra alla lunga potrebbe riportare serenità nell’ambiente Addicks.
In decima posizione troviamo attualmente il Fleetwood, che nella scorsa stagione stupì tutti, qualificandosi per la post-season. Difficile prevedere se la Cod Army potrà dare ancora del filo da torcere a club più attrezzati: al momento, la differenza la fa Devante Cole, autore di 6 reti. Va ricordato, comunque, che il Fleetwood ha un game in hand, ovvero la partita contro il Blackburn, che recupererà prossimamente.

I Tangerines si godono il buon inizio di campionato (foto: www.blackpoolgazette.co.uk)

                                            HIGHLIGHTS: Rotherham-Walsall

A metà classifica troviamo il quartetto formato da Milton Keynes, Oxford United, Walsall e Bristol Rovers: i Pirates sono la squadra che ha subìto più gol nei secondi tempi (ben 14 sui 19 totali).
Seguono Portsmouth, Southend, Doncaster e Rochdale: un ruolino di marcia altalenante che ci si poteva aspettare da Pompeys e Rovers, alle prese con un salto di categoria, mentre non si può dire lo stesso riguardo Shrimpers e Dale, che nella scorsa stagione accarezzarono fino all’ultimo il sogno di giocare i playoff.
Le posizioni 19 e 20 della classifica di League One sono occupate rispettivamente da Wimbledon e Northampton: i Wombles stanno pagando soprattutto la scarsa produzione offensiva (peggior attacco, con soli 5 gol realizzati), difetto emerso anche nel corso del sentitissimo derby con il Milton Keynes; i Cobblers, invece sembrano soffrire di mal di trasferta, poichè hanno raccolto solo un punto in quattro partite giocate tra le mura nemiche.
Infine, annaspano in zona retrocessione Bury, Gillingham, Plymouth ed Oldham. Per le prime due, questa partenza negativa rispecchia le enormi difficoltà incontrate nello scorso campionato, chiuso con una salvezza da brivido (+1 sul Port Vale, ultima squadra retrocessa), ma anche i Latics rischiarono davvero grosso: le attuali lacune difensive (peggior difesa, con 23 gol subiti) sono un problema di non poco conto, per l’Oldham. Le difficoltà dei Pilgrims, invece, riguardano più la zona gol, un po’ come accade ai Gills: entrambe le squadre, infatti, hanno messo a segno solo 6 reti.
                                             HIGHLIGHTS: Wimbledon-Milton Keynes

Strada in salita per John Sheridan, manager dell’Oldham (foto: www.manchestereveningnews.co.uk)

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