Dopo aver congedato Vincent Kompany, con cui il club ha vissuto un esaltante campionato di Championship e una non altrettanto soddisfacente stagione di Premier League, il Burnley riparte da Scott Parker. L’ex centrocampista di West Ham e Fulham, tra le altre, torna in panchina dopo un anno di assenza e lo fa in un club ambizioso e determinato a dire la sua nella seconda divisione.
Il 43enne, che in Championship vanta già due successi, avendo guidato sia il Fulham che il Bournemouth al ritorno in Premier League, ha firmato un contratto triennale all’interno del quale avrà, come obiettivo prioritario, quello di riportare il club di Turf Moor tra i venti più importanti d’Inghilterra. Dopo la presentazione dello scorso venerdì, Parker comincerà la sua nuova avventura ad inizio settimana.
Burnley, Scott Parker il prescelto per tornare in Premier League
Dopo il deludente diciannovesimo posto dello scorso campionato, l’obiettivo del Burnley è molto chiaro: ritornare immediatamente in Premier League. In una Championship destinata ad essere senza dubbio competitiva ma, almeno sulla carta, priva di vere e proprie corazzate come il Leicester dello scorso anno, i Clarets puntano tutto su un manager di esperienza per compiere il grande salto.
Scott Parker, infatti, dopo una formidabile carriera da giocatore ha intrapreso un validissimo percorso anche in panchina, ottenendo i suoi maggiori successi proprio nella seconda serie inglese. Sia con il Fulham che con il Bournemouth, il 43enne di Lambeth ha raggiunto la terra promessa della Premier League, conquistando rispettivamente i play-off del 2020 e il secondo posto nella stagione 2021-22.
Nonostante questi importanti traguardi, nell’ultimo anno e mezzo Parker ha vissuto più bassi che alti. Con le Cherries, il ritorno in massima serie è stato particolarmente breve e negativo (venne esonerato dopo sole 4 giornate e per colpa di un pesantissimo 0-9 contro il Liverpool, ndr), così come è stata altrettanto grigia la sua prima parentesi estera in carriera, con i belgi del Club Brugge.
Nei tre mesi passati a Bruges, infatti, Parker ha raccolto soltanto due vittorie in dodici partite, venendo esonerato nei primi giorni di marzo. Da quell’esperienza sfortunata, poi, l’ex centrocampista ha aspettato fino alla chiamata del Burnley prima di tornare nuovamente in panchina.
Championship, le prime parole di Scott Parker da allenatore dei Clarets
“Sono davvero contento di essere qui – esordisce così Scott Parker dopo aver firmato il contratto triennale che lo legherà al Burnley fino all’estate del 2027 – ho parlato con i dirigenti del club per diverso tempo prima di prendere una decisione, ma sono convinto di aver trovato un ambiente sano e ricco di persone che tengono davvero tanto a questa società“.
“Dopo un periodo di stop, tornare a respirare l’aria del centro d’allenamento è una bella sensazione. Non vedo l’ora di tornare a mettermi le scarpe e scendere in campo insieme ai ragazzi a partire dalla prossima settimana. A livello di obiettivi societari – continua Parker – vogliamo fare bene quest’anno in Championship: vogliamo vincere e costruire una squadra di cui i tifosi possano essere orgogliosi“.
Allo stesso modo, anche il presidente dei Clarets, Alan Pace, commenta: “siamo davvero entusiasti di dare il benvenuto a Scott, qui al Burnley. La sua visione per il futuro si allinea alle nostre aspettative di riportare il club in Premier League nel minor tempo possibile. I suoi risultati in Championship, al pari della sua capacità nel lavorare con i giovani, parlano in suo nome e per questo abbiamo deciso di investire in maniera importante su di lui. Non ci deluderà“.
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