Scozia, Championship: Dundee United, per la promozione manca solo l’ufficialità

Con l'1-0 rifilato all'Ayr United, il Dundee United di Jim Goodwin mette le mani sul titolo di Championship: per festeggiare ufficialmente la promozione manca soltanto la matematica, ma il ritorno in Premiership è ormai cosa fatta

Il gol di Chris Mochrie, arrivato a dodici minuti dalla fine del match del trentaquattresimo turno di Scottish Championship contro l’Ayr United, è quello che potrebbe valere la stagione per il Dundee United. I Terrors, infatti, hanno ora sei punti di vantaggio rispetto ai Raith Rovers, quando al termine del campionato mancano solo due partite: per l’immediato ritorno in Premiership manca soltanto la conferma della matematica.

Al momento, infatti, anche in caso di arrivo a pari punti – eventualità possibile solo con due KO del Dundee United e due successi del Raith, ndr – lo United possiede una sorta di “polizza assicurativa” non indifferente. Il +47 di differenza reti a favore dei Terrors è, praticamente, il punto in più che ha permesso agli arancioni di Jim Goodwin di festeggiare in maniera ufficiosa una promozione ampiamente meritata. Sugli altri campi, continua ad essere avvincente la lotta per evitare i play-out, con Inverness e Queen’s Park distanti una sola lunghezza l’una dall’altra.

Championship, la cronaca di Dundee United – Ayr United

In un Tannadice tutto esaurito, il Dundee United aveva il primo match point per festeggiare l’immediato ritorno in Premiership. A sole tre giornate dal termine di una stagione quasi perfetta, ai ragazzi di Jim Goodwin sarebbe bastato vincere la propria gara per celebrare la promozione diretta, in virtù del +6 sui Raith Rovers e degli oltre 30 gol di margine nella differenza reti rispetto ai Fifers.

Il match contro l’Ayr United, però, si rivela fin da subito più complicato del previsto, con gli arancioni che si procurano tante occasioni, ma non riescono a capitalizzarle. In particolare, sono i tentativi di Tony Watt e Kai Fotheringham ad illudere il pubblico di Tannadice, nonostante la difesa dell’Ayr regga bene. In contropiede, tra l’altro, anche i bianconeri si rendono pericolosi – nello specifico con l’incursione di Anton Dowds – ma il punteggio non si sblocca e all’intervallo si va sullo 0-0.

Nella ripresa, accompagnato anche da un pubblico caldissimo, il Dundee United prova a spingere ancora di più e ottiene la sua prima ricompensa quando, all’ora di gioco, Nicholas McAllister viene espulso per somma di ammonizioni. Poco più tardi, Louis Moult va vicinissimo all’1-0, ma il suo colpo di testa manca di precisione. Poco male per gli arancioni: la festa sta per arrivare.

A dodici minuti dal termine, infatti, il giovane Chris Mochrie si avventa sulla respinta di Josh Clarke e con un facile tap-in manda in visibilio tutto il pubblico di Tannadice. Missione compiuta. Sebbene la matematica dia ancora una piccolissima speranza ai Raith Rovers, il Dundee United può festeggiare l’immediato ritorno in Premiership, dopo un solo anno di purgatorio. Splendide poi le scene di fine partita, con i tifosi dei Terrors che invadono pacificamente il campo per celebrare la vittoria del campionato insieme ai loro beniamini.

Jim Goodwin: “in questo momento provo un gran sollievo”

Con un misto di gioia e di sollievo – come lui stesso dichiara – il manager del Dundee United, Jim Goodwin commenta così il successo dei suoi contro l’Ayr United: “in questo momento provo un gran sollievo, più che altro. Probabilmente riuscirò a godermi di più il momento quando arriverò a casa e, magari, stapperò una buona bottiglia di vino rosso. Matematicamente non è ancora finita, però la differenza reti rende questa vittoria davvero fondamentale“.

Credo sia una gran cosa per il movimento calcistico scozzese che un club delle dimensioni del Dundee United abbia ottenuto questo risultato e possa così tornare in massima serie. Avete visto la nostra tifoseria oggi; è stata incredibile. Credo che la Premiership sia un campionato migliore e più competitivo con un club come il nostro al suo interno“.

Ad ogni modo – conclude Goodwinvoglio ringraziare i ragazzi per l’incredibile stagione di cui si sono resi protagonisti. Non era facile calarsi in una realtà come quella della Championship e interpretare così bene le varie situazioni e le difficoltà che ogni gara portava con sé. Sono stati davvero formidabili e non si sono mai arresi, anche quando la classifica ci vedeva un po’ più lontani dal nostro obiettivo stagionale“.

Championship, gli altri risultati

Come detto, al Dundee United servivano i tre punti contro l’Ayr per essere praticamente certo della promozione. I Raith Rovers, infatti, nel loro anticipo del venerdì sera, hanno portato a casa il successo contro l’Inverness (0-1), mettendo comunque pressione ai Terrors. Ad ogni modo, per i Rovers le speranze di promozione non finiscono qui: loro, come il Partick Thistle e gli Airdrieonians, sono certi di avere un posto ai play-off.

Proprio Thistle e Diamonds, tra l’altro, si sono affrontate nel big match del 34° turno di Championship, con la squadra di Glasgow capace di imporsi con un rotondo 4-0. Nelle zone basse della classifica, il Queen’s Park accorcia sull’Inverness in virtù dello 0-0 contro il Dunfermline, ma rimane ancora al play-out. Ennesima sconfitta, infine, per l’Arbroath, che perde ancora una volta, in questo caso contro il Greenock Morton (1-2).

Fonti
Foto Credits: Dundee United FC/X

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