Seppur con un tempismo particolare, lo Sheffield United conosce già il proprio destino. Le Blades, infatti, sono state penalizzate dalla Football League per aver violato le norme finanziarie della EFL nella stagione 2022-23, quella del ritorno in Premier League. Per questo motivo, il club di Sheffield ha ricevuto una penalizzazione di due punti in classifica, che verrà applicata nella prima stagione in cui le Blades torneranno a disputare un campionato di Championship.
A quanto raccontano le fonti d’Oltremanica, inoltre, la penalizzazione potrebbe essere ampliata di altri due punti, sempre per le stesse violazioni. Lo Sheffield United, dando una rapida occhiata a tutte e quattro le categorie del calcio professionistico inglese, diventa così la quarta squadra sanzionata in questa stagione sportiva per via delle violazioni ai regolamenti finanziari imposti dalla Premier League e dalla EFL.
Sheffield United, le motivazioni dietro la sanzione sportiva
Come si evince dal comunicato emesso dalla Football League, le motivazioni dietro la sanzione sportiva che colpirà, al ritorno in Championship, lo Sheffield United sono legate ad un tardivo pagamento di alcuni emolumenti durante una trattativa di calciomercato. La penalizzazione di due punti in classifica fa riferimento alla stagione sportiva 2022-23, quella in cui le Blades hanno chiuso il campionato di Championship al secondo posto, riconquistando così la Premier League.
Nello specifico, il comunicato della EFL – che come la massima serie si appoggia ad una Commissione Indipendente per valutare casi di questo tipo, ndr – recita che “la sanzione fa riferimento alla stagione sportiva 2022-23, durante la quale il club ha fallito a rispettare i termini pattuiti per una serie di pagamenti afferenti ad una trattativa di calciomercato“. Come detto, insieme a questa sanzione già certa, lo Sheffield United potrebbe incappare anche in un secondo -2.
Questa circostanza si verificherebbe nel momento in cui il club “fallisca nuovamente a rispettare i termini di pagamento pattuiti con gli altri club membri della EFL per un periodo di tempo superiore ai cinque giorni rispetto all’ultima data di scadenza fissata“. L’immane ritardo di cui si è resa colpevole la dirigenza delle Blades è la motivazione alla base del provvedimento preso dalla Football League.
Si stima, infatti, che lo United abbia ritardato questi pagamenti per un totale di più di 550 giorni e, a tal proposito, abbia già dovuto pagare oltre 300mila sterline di multa alla stessa Football League. Al momento, non è dato sapere a quali trasferimenti facciano riferimento la EFL e la Commissione Indipendente per l’indicazione della sanzione.
Sheffield United, il commento del club
Dopo aver ricevuto comunicazione dalla Football League, lo Sheffield United non ha esitato a pubblicare la propria risposta. “La posizione del club riguardo la questione – esordiscono le Blades – è che tutti i pagamenti di cui la EFL fa riferimento nel procedimento disciplinare siano già avvenuti, nei tempi e nei modi pattuiti con i club interessati. Ogni presunto ritardo è da riferirsi alle rinegoziazioni dei pagamenti che il club ha concordato con gli altri membri della Football League“.
“Nonostante questo e pur essendo profondamente dispiaciuti per la penalizzazione che ci sarà imposta al nostro ritorno in EFL, il club ha considerato che sarebbe stato più vantaggioso arrivare ad un accordo in questo momento piuttosto che proseguire oltre. Il rischio di una maggiore decurtazione di punti o, addirittura, di divieti ad operare in sede di calciomercato, uniti alle alte spese legali, hanno portato il club a prendere questa decisione“. Al termine del comunicato ufficiale, infatti, lo Sheffield United dichiara di essere “ora in una posizione in cui la vicenda si possa ritenere chiusa” e che permetta, dunque, di “concentrarsi nuovamente sul futuro“.
Ad ogni modo, lo Sheffield United si trova in questo momento in una situazione molto delicata. Con una proprietà che, per quanto ricca, non appare solidissima e una situazione in Premier League davvero precaria, anche un ritorno immediato in Championship non sembra così semplice come nelle ultime stagioni. Dopo la retrocessione dalla massima serie (nel 2021, ndr), infatti, lo United aveva chiuso con un quinto ed un secondo posto in classifica le sue due stagioni di “Serie B”.
