Buona la prima per Glasner sulla panchina del Crystal Palace, che in questa 26ª giornata di Premier League ha trovato una vittoria che serviva come il pane per la salvezza, infliggendo un perentorio 3-0 su un Burnley che, in campo, è stato un desaparecido. Anche senza i loro giocatori più importanti, partita condotta in maniera magistrale dalle Eagles, complice anche l’espulsione di Brownhill nel primo tempo, ma già dall’inizio, in 11 contro 11, l’impressione è stata che il Palace ne avesse molto di più dei Clarets.
Subito occasioni da gol per i padroni di casa, con Édouard che impegna subito Trafford in un paio di circostanze. Poi al 35′ arriva appunto il fallo che costerà il cartellino rosso a Josh Brownhill e da quel punto per il Burnley non ci sarà più partita; il primo tempo termina sullo 0-0, ma nel secondo tempo è un assolo Eagles, con il gol del vantaggio che arriva al 68′ con il gol di testa di Chris Richards sul cross di Jordan Ayew. Passano solamente 3 minuti e ancora Ayew protagonista, stavolta è lui a farsi trovare sul secondo palo e a mettere in rete l’assist di Matheus França.
2-0 per il Palace che mette al sicuro la vittoria, ma c’è gloria anche per Mateta, che al 79′ mette il punto esclamativo sulla partita, segnando il 3-0 per i suoi su rigore. Una vittoria che lancia le Eagles in classifica, ora a quota 28 punti come il Bournemouth, la strada per la salvezza è ancora lunga ma questa vittoria dà morale all’ambiente, che fino a qualche partita fa’ era tutto tranne che tranquillo. Per il Burnley arriva l’ennesima sconfitta (con zero tiri in porta), la squadra di Kompany vede allontanarsi sempre di più la speranza di rimanere in Premier League.
Premier League, zona salvezza: pareggio per 1-1 fra Brighton ed Everton
Finisce in parità la gara dell’AMEX Stadium fra il Brighton di De Zerbi e l’Everton di Sean Dyche, un pareggio che sicuramente fa più felice i Toffees che trovano un altro punticino nella rincorsa salvezza e allungano ancora sul Luton terzultimo. Per i Seagulls, invece, tante occasioni create ma non concretizzate a dovere, come è già successo più volte quest’anno, ma che non perdono comunque contatto con la zona Europa, restando a 5 punti di distanza dallo United, al pari del West Ham.
La partita inizia bene per il Brighton, con alcune occasioni ghiotte per Welbeck ed Adingra, imprecisi però; l’Everton non sta a guardare, si sveglia verso la mezz’ora di gioco e sfiora il gol di testa con Calvert-Lewin. Queste le principali occasioni delle due squadre, che terminano il primo tempo sullo 0-0. Nella ripresa grandissima occasione per i Toffees al 57′, con McNeil che mette al centro per Doucouré che al volo sembra superare Verbruggen, ma salva miracolosamente sulla linea Lamptey.
Everton che troverà il vantaggio al 73′, con Branthwaite che scarica un sinistro potente nel sette al termine di un batti-ribatti in area; vantaggio per i Toffees che hanno avuto le occasioni migliori nel secondo tempo, e mettono la testa avanti. All’81’ sembra finita per il Brighton, con l’espulsione di Gilmour per un fallaccio su Doucouré, ma negli ultimi minuti si butta in avanti alla ricerca del pareggio; Ansu Fati e Dunk ci vanno vicini, ma in pieno recupero, al 95′, sarà proprio Lewis Dunk a trovare il gol dell’1-1.
Sul cross pennellato del solito Pascal Groß, è lui ad andare più in alto di tutti e a battere Pickford, alla sua 400esima presenza con il Brighton, il destino ha bussato alla porta. Cala il sipario sul match, 1-1 fra Seagulls e Toffees, una bella partita, come la gran parte delle partite in Premier League, un buon punto che va bene all’Everton per la salvezza, ma buono l’atteggiamento del Brighton nel finale, alla ricerca disperata del pareggio. Everton doppiamente soddisfatto perchè, nella giornata di lunedì 26 febbraio è stato accolto il loro ricorso per la penalizzazione e la federazione inglese l’ha ridotta a 6 punti. Toffees che quindi salgono a quota 25 punti in classifica.
Premier League, zona salvezza: le altre partite
Arrivano sconfitte per le altre squadre impegnate nella lotta salvezza: il Luton cede per 4-1 al Liverpool nella durissima trasferta ad Anfield: Hatters che erano passati in vantaggio al 12′ con il gol di Ogbene, ma il secondo tempo è tutto di marca Reds, con il pareggio di Van Dijk di testa, e successivamente Gakpo, Luis Díaz e Elliott nel finale regoleranno la pratica senza troppe difficoltà. Luton che si allontana ancora di più, con questa sconfitta, dal quartultimo posto in classifica e rischia di compromettere una stagione sin qui sorprendente.
Sconfitta con 4 gol anche per il Nottingham Forest a Birmingham contro l’Aston Villa: per i padroni di casa primo tempo roboante, col gol iniziale di Watkins e con la doppietta di Douglas Luiz. Nel recupero del primo tempo accorcia Niakhaté di testa su corner, ma i Villans hanno praticamente messo in cassaforte il match. Ad inizio secondo tempo Gibbs-White riaccende le speranze dei Forest con un bello scavetto, speranze spazzate via dal gol di Bailey che fissa il punteggio sul 4-2 con cui si concluderà la gara. Nottingham che rimane al quartultimo posto in classifica a +4 sul Luton e a -1 dal Brentford.
Perde di misura lo Sheffield United al Molineux contro il Wolverhampton, ma si può dire “risultato bugiardo”, Wolves mai così male in casa da inizio campionato, le Blades creano molte più occasioni ma non concretizzano, il Wolverhampton ha solo due grandi occasioni e una è quella del gol che decide il match, Pablo Sarabia di testa su cross di Aït-Nouri. Sheffield che rimane fanalino di coda della Premier League assieme al Burnley, difficile la salvezza per loro, ma in questa partita hanno mostrato, come in qualche altra, sprazzi di buonissimo calcio.
Il posticipo della 26ª giornata di Premier League vede di fronte West Ham e Brentford, due squadre che attraversano un periodo difficile, perchè entrambe non vincono da 5 partite. Al London Stadium partono benissimo gli Hammers, che dopo 6 minuti sono già avanti 2-0 con doppietta di Bowen. Le Bees, alla prima vera occasione, accorciano le distanze con Maupay; 2-1 alla fine dei primi 45 minuti, nella ripresa il West Ham rimette subito le cose a posto con la tripletta di Bowen e con l’eurogol di Emerson Palmieri. Nel finale c’è gloria per Wissa che accorcia le distanze, ma non basta.
Bees che escono sconfitte dalla trasferta a Londra est, non vincono da 6 partite, sono al quintultimo posto in classifica e la panchina di Thomas Frank traballa sempre di più. Momento delicatissimo per il Brentford che sta attraversando la stagione peggiore da quando è in Premier League.
