Nella 16ª giornata di Premier League, all’Old Trafford va in scena una partita che può regalare emozioni e grandi sorprese; si affrontano Manchester United e Bournemouth. I Red Devils attraversano un periodo di difficoltà, soprattutto in Champions League, ma in campionato restano, in qualche modo, attaccati alla zona Europa; le Cherries sono fra le squadre più competitive in zona salvezza e sono reduci da un buonissimo periodo di forma, tre vittorie e un pareggio nelle ultime 4 partite.
Un Manchester United da subito in difficoltà, infatti le Cherries la sbloccano al 5′ con bomber Solanke, al nono gol in 19 partite fra campionato e coppe quest’anno, ed è 0-1 Bournemouth. Solanke che colpirà anche un palo al 38′; prova a reagire lo United, con un colpo di testa di Maguire, ma Neto si fa trovare pronto. Red Devils che, a parte in qualche occasione ad inizio partita, non si sono quasi mai fatti vedere dalle parti dell’area avversaria, rischiando anche di subire il raddoppio del Bournemouth. Il primo tempo termina con gli ospiti in vantaggio, e nei secondi 45 minuti la musica non cambia.
United che cerca di spingersi un po’ più in avanti ma che non trova la porta, mentre il Bournemouth, oltre a difendere bene l’area, è più preciso sotto il punto di vista realizzativo, infatti al 68′ Tavernier mette in mezzo un cross per la testa di Billing che ritrova il gol e raddoppia per i suoi. Ma non è finita qui, perchè 5 minuti dopo sarà Senesi, ancora di testa su corner, a chiudere i conti sullo 0-3; United che subisce l’ennesima sconfitta pesante, non presentandosi praticamente in campo nel secondo tempo, mentre per la squadra di Iraola è la quarta vittoria nelle ultime 5 partite, e vola in classifica superando anche il Crystal Palace.
Premier League, 16ª giornata, zona salvezza: l’Everton prosegue la striscia positiva, Chelsea sconfitto 2-0
Partita intrigante quella a Goodison Park fra Everton e Chelsea: i Toffees a caccia dei 3 punti per continuare la cavalcata in zona salvezza e mettere più punti possibili fra loro e il Luton Town, mentre i Blues devono vincere per riacquistare fiducia in un periodo di crisi che non vede la fine. Chelsea, tra l’altro, non lontanissimo in classifica dall’Everton, e un altro passo falso vorrebbe dire rimanere ancora fuori dalla top 10 e pericolosamente vicini alla zona rossa, dove sono tutti in un fazzoletto.
Parte meglio il Chelsea, con Enzo Fernández e Palmer che mettono subito alla prova Pickford, che però nega loro la gioia del gol. Verso metà primo tempo inizia ad accendersi anche l’Everton, sfiorando il vantaggio con una bellissima girata al volo di Harrison, che termina di poco a lato. Il primo tempo va in archivio sullo 0-0, con le squadre che non hanno trovato la via del gol, ma con un Chelsea che ha sfiorato più volte il vantaggio, con un Mudryk su di giri.
Ma nella seconda frazione i Toffees spingono da subito, colpendo un palo con McNeil; proprio lui darà il via all’azione del gol della squadra del Merseyside, servendo Calvert-Lewin che sbaglia a tu per tu con Sánchez, ma sulla ribattuta Doucouré la mette dentro. Everton in vantaggio meritatamente, nel secondo tempo è cambiata l’inerzia della partita; i Toffees dominano per tutta la ripresa e in pieno recupero trovano il gol su corner con Lewis Dobbin; game, set & match per l’Everton che continua la sua risalita in classifica e la striscia positiva, Chelsea che invece non spegne ancora il campanello d’allarme che suona già da molte giornate.
Premier League, 16ª giornata: le altre partite della zona salvezza
Sheffield United, Burnley e Nottingham Forest trovano punti preziosi in zona salvezza, pur non guadagnando posizioni ma per stare al passo delle altre contendenti. Le Blades trovano finalmente i 3 punti dopo tanto tempo, in casa con il Brentford, che in trasferta non è proprio una macchina da guerra; il gol è una perla di James McAtee nel recupero del primo tempo, un tiro a giro sul secondo palo che batte Flekken e regala alla squadra di Wilder (subentrato ad Heckingbottom esonerato) la seconda vittoria in campionato.
Pareggio per 1-1 sia per il Burnley che per il Nottingham Forest, entrambe in trasferta contro Brighton e Wolverhampton; i Clarets erano avanti per 0-1 grazie al gol di Odobert, con un bel gol dal limite dell’area, ma come quasi sempre accade, nel secondo tempo calano d’intensità e concedono molte chance agli avversari, in questo caso alla squadra di De Zerbi che agguanta il pareggio con Adingra. Il Burnley deve ringraziare le parate di Trafford, perchè il punteggio sarebbe stato più severo, invece finisce 1-1 con il Burnley, a pari punti con lo Sheffield, che ora è a -1 dal Luton Town in classifica.
1-1 anche per il Forest sul campo dei Wolves, che non è mai un campo facilissimo; Forest in vantaggio al 14′ con Toffolo su cross di Neco Williams, colpo di testa perfetto che batte José Sá; la risposta del Wolverhampton al 32′ con un assist perfetto di Sarabia per Matheus Cunha che buca Turner e pareggia i conti. Toffolo che si divorerà, sempre di testa, la doppietta nel secondo tempo, con l’1-1 che durerà fino al 90′. Pareggio che va stretto al Nottingham Forest, che ha dato qualche segnale di ripresa, ma Steve Cooper è stato messo dalla società sulla graticola, e dovrà evitare altri passi falsi.
Premier League 16ª giornata: le deluse della zona salvezza
Unica squadra ad aver perso in zona salvezza in questa giornata di Premier League è il Luton Town, che aveva il compito arduo di fare risultato in casa propria, a Kenilwort Road, contro un Manchester City che non poteva più sbagliare dopo i 3 pareggi di fila con Chelsea, Tottenham e Liverpool e la sconfitta nel turno infrasettimanale con l’Aston Villa. Partita, a dirla tutta, non facile nemmeno per loro, visto che gli Hatters, nella scorsa giornata, hanno fatto tremare l’Arsenal capolista.
Il City parte, ovviamente, attaccando e creando occasioni, scaldando i guantoni a Kaminski che non concede nulla; all’ultima azione del primo tempo, però, a sorpresa sono gli Hatters ad andare in vantaggio, con Adebayo che deposita il pallone in rete di testa su un cross perfetto di Andros Townsend. 1-0 Luton all’intervallo, che hanno messo in rete il loro unico tiro in porta dei primi 45 minuti, giocando un brutto scherzo a Guardiola e i suoi.
Ma lo strapotere del City nel secondo tempo è netto; si inizia con la traversa di Rúben Dias, poi al 65′ Bernardo Silva trova il gol del pareggio con un tiro all’angolino e 3 minuti più tardi Grealish ribalta definitivamente il risultato, su assist di Julián Álvarez. Da lì al 90′ il City è bravo ad amministrare il vantaggio fino alla fine. Luton che perde dunque in rimonta come contro l’Arsenal, partita analoga a quella precedente; ora in classifica ha alle calcagna Burnley e Sheffield e davanti a sé ha una sfida importantissima contro il Bournemouth per la zona salvezza, momento abbastanza buono per il loro gioco ma delicato per la classifica.
