La 12ª giornata di campionato, come di solito succede in Premier League, ci ha regalato tantissime emozioni e anche qualche sorpresa, soprattutto in zona salvezza, dove piano piano si smuove sempre qualcosa e si delinea sempre più la classifica. Oltre allo spettacolare e pirotecnico pareggio per 4-4 fra Chelsea e Manchester City, su tutte spicca la seconda sconfitta consecutiva del Tottenham per mano del Wolverhampton; vittorie importanti anche per il Bournemouth e l’Everton, che confermano il buono stato di forma. Pesa sui Toffees la pesante penalizzazione in classifica.
Premier League, Bournemouth: Solanke trascina le Cherries, vittoria per 2-0 contro il Newcastle
Il Bournemouth, dopo la debacle dell’Etihad Stadium contro il City, vuole riportarsi subito sulla retta via, ma al Vitality Stadium arriva un Newcastle che sta risalendo in classifica dopo un inizio di campionato non proprio memorabile. Entrambe le squadre scendono in campo con le consuete formazioni, nel Newcastle fuori per infortunio Callum Wilson, mentre per la squadra di casa, si accomoda in panchina Milos Kerkez per lasciare spazio, sulla corsia di sinistra, a Lloyd Kelly.
Inizia subito forte il Bournemouth, con Semenyo, Kluivert e Christie (3 dei migliori giocatori offensivi delle Cherries) che mettono subito alla prova Nick Pope, che si fa trovare pronto e respinge i tiri. Nel primo tempo è dominio assoluto degli uomini di Iraola, che giocano molto bene ma non riescono a trovare la via della rete, anche a causa delle buonissime parate di Pope. Termina così 0-0 un primo tempo a marchio Bournemouth. All’inizio della ripresa si fanno vedere anche i Magpies.
Al 58′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, arriva un palo clamoroso per il Newcastle, con Willock che tira addosso a Neto e con il pallone che carambola sul palo, spazzato via poi dalla difesa delle Cherries. Proprio Willock sarà protagonista, in negativo, del vantaggio del Bournemouth: nel tentativo di rubare palla a Semenyo, Willock tocca troppo il pallone all’indietro, il tocco maldestro diventa un assist per Solanke che a tu per tu con Pope non sbaglia e porta in vantaggio i suoi.
Davvero sfortunato il tocco del talento dei Magpies, che ha lanciato in porta Solanke, che al 73′ troverà la doppietta personale, imbucando da due passi dopo un rimpallo in area; gol che mette la parola “fine” sulla partita, gestita benissimo dal Bournemouth, che ha dettato il ritmo per tutti i 90 minuti; Newcastle un po’ sottotono, da cui ci si aspettava molto di più, considerato il buon periodo in campionato. Dopo la pausa per le nazionali, le Cherries affronteranno, in trasferta, lo Sheffield United in un altro match fondamentale per la zona salvezza.
Premier League, Sheffield United: dopo la prima vittoria arriva un punto fortunoso contro il Brighton, finisce 1-1
Il Brighton di Roberto De Zerbi fra luci ed ombre in questa prima parte di campionato ospita lo Sheffield United reduce dalla sua prima vittoria in Premier League nella scorsa giornata. Sulla carta una partita abbordabile per i Seagulls, ma in questa stagione, per loro in particolare, abbiamo visto che il passo falso è sempre dietro l’angolo. Turnover parziale per De Zerbi che lascia in panchina giocatori come Joao Pedro e Mitoma ed è privo di Evan Ferguson.
Le cose per i Seagulls si mettono subito bene, al 6′ minuto arriva il vantaggio con Adingra che batte Foderingham al termine di una grande azione personale e un 1-2 nello stretto con Buonanotte. Poco dopo Ansu Fati ha la chance per il raddoppio ma stavolta Foderingham dice di no; attacca solo il Brighton, che domina nel primo tempo, ma non riesce a segnare il gol che potrebbe chiudere la partita. La prima frazione si chiude dunque sull’1-0 per gli uomini di De Zerbi, con uno Sheffield che sembra essere ancora negli spogliatoi.
Nel secondo tempo la musica non cambia, i Seagulls, a trazione offensiva, continuano ad insidiare l’area delle Blades ma non riescono a raddoppiare, anche quando De Zerbi inserisce i suoi uomini più pericolosi in attacco. Al 69′ arriva l’espulsione dubbia di Dahoud, quindi il Brighton è costretto a giocare gli ultimi 20 minuti in 10 contro 11; e dopo il danno, la beffa, perchè 5 minuti dopo, su un tiro-cross di Bogle, Webster, nel tentativo di rinvio, tocca male il pallone e lo mette nella propria porta, e arriva un pareggio clamoroso per lo Sheffield.
Dopo non aver praticamente mai tirato in porta per tutta la partita, arriva un pareggio inaspettato per le Blades, che difenderanno il risultato fino alla fine e portano a casa un punto d’oro; pareggio che, invece, sa di sconfitta per il Brighton, che prima di rimanere con un uomo in meno ha sfiorato tante volte il raddoppio ma non ha mai concretizzato le occasioni da gol. Secondo risultato utile consecutivo per gli uomini di Heckingbottom, che sfideranno il Bournemouth nella prossima giornata, in un incontro fondamentale per entrambe le squadre in chiave salvezza.
Premier League, 12ª giornata: gli altri risultati della zona salvezza
Ci sono stati altri risultati importanti in zona salvezza, che hanno dato uno scossone alla classifica, due belle vittorie da parte del Wolverhampton e dell’Everton, che da diverse giornate stanno portando a casa risultati di prestigio; i Wolves hanno battuto il Tottenham di Postecoglou, rimaneggiato dagli infortuni ma pur sempre una delle squadre da battere di questa stagione. Gran momento per la squadra di Gary O’Neil che sta dimostrando, anche senza un uomo squadra come Pedro Neto, di potersela giocare con tutti.
Dopo essere passato in vantaggio dopo 3 minuti con Brennan Johnson, il punteggio rimane bloccato sullo 0-1 fino al 90′, quando, appena entrato, Pablo Sarabia pareggia i conti; il suo ingresso in campo si rivelerà decisivo, nei minuti finali si scatena e fa vedere ciò di cui è capace, servendo anche l’assist per il raddoppio di Lemina proprio allo scadere. Vittoria importantissima per i Wolves, che con questi tre punti si mettono nelle zone più tranquille della classifica.
L’Everton, invece, porta a casa il match salvezza in trasferta contro il Crystal Palace per 2-3, al termine di una bella partita ricca di gol ed emozioni; al primo minuto passa subito in vantaggio l’Everton con Mykolenko, di testa sul cross di Harrison, ma nemmeno il tempo di festeggiare che Eze pareggia i conti su rigore. Nel secondo tempo tornano subito avanti i Toffees, palo di Mykolenko e sulla ribattuta Doucouré mette in rete il pallone a porta spalancata.
Al 74′ Édouard segna il 2-2 su una dormita colossale della difesa dell’Everton, ma all’ 86′ ci pensa Gueye su un filtrante di Doucouré a fissare il punteggio sul definitivo 2-3, il giocatore che non ti aspetti, che non segnava da più di due anni in campionato, la decide lui. Gran partita, gran ritmo di gioco, gran prestazione dell’Everton che continua il momento d’oro, 3 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 5 partite, la squadra di Sean Dyche dovrà però fare i conti con la pensante penalizzazione inflitta in classifica.
Premier League, 12ª giornata: le deluse della zona salvezza
Ci sono state anche brutte battute d’arresto in zona salvezza, che compromettono la situazione di alcune squadre; squadre come il Nottingham Forest e il Fulham scendono pericolosamente in classifica verso la zona rossa. Il Forest ha perso per 3-2 contro il West Ham, dopo la sorprendente vittoria della settimana scorsa contro l’Aston Villa; e proprio contro l’Aston Villa, in questo turno di campionato, ha perso malamente il Fulham, che ormai si ritrova a 6 punti dal terz’ultimo posto in classifica.
Brutta sconfitta per i Cottagers contro una delle squadre più in forma del campionato; partita mai in discussione, con un autogol di Robinson, McGinn e bomber Watkins che regalano i tre punti alla squadra di Unai Emery, mentre per il Fulham l’unica rete è stata siglata da Raul Jiménez. Situazione molto delicata ora per il Fulham, che nella prossima partita ospiterà il Wolverhampton in un’altro insidiosissimo impegno; il Nottingham Forest affronterà in casa un Brighton che vorrà recuperare punti dopo la beffa contro lo Sheffield.
Burnley e Luton Town, infine, sono state sconfitte rispettivamente da Arsenal e Manchester United, in due partite in cui non hanno per nulla meritato di perdere: i Clarets hanno tenuto testa all’Arsenal per 70 minuti buoni, Trossard ha portato in vantaggio i Gunners a fine primo tempo, il Burnley riesce a trovare il pareggio con Brownhill, ma dopo 3 minuti segna Saliba di testa su calcio d’angolo, e Zinchenko chiude la partita sempre su calcio d’angolo.
È davvero un peccato vedere il Burnley all’ultimo posto in classifica, è vero, non riescono a concretizzare le occasioni da rete, però è una squadra con giovani davvero interessanti che giocano un bel calcio e che potranno crescere ancora. Stesso discorso si può fare per il Luton Town, che partita dopo partita sta prendendo sempre più fiducia nei propri mezzi; in questa giornata se l’è giocata alla pari con un Manchester United irriconoscibile quest’anno, ma grazie a queste vittorie risicate si è riportato in zona Europa.
La partita la decide Victor Lindelöf in mischia su calcio d’angolo, ma le squadre si sono equivalse per tutta la partita, al Luton Town è mancato solo il gol, dimostrandosi la squadra più solida delle neopromosse; in classifica gli Hatters rimangono al terz’ultimo posto, ma continuando a giocare così possono sicuramente togliersi qualche soddisfazione in più.
