[CHAMPIONSHIP 2012/2013] Resoconto ultima giornata, classifica finale e calendario playoff. La voce dei protagonisti.

IN COPERTINA – Lo sconforto dei giocatori del Watford
dopo la rete di McCormack.
Arrivano i verdetti anche in Championship al termine di una giornata, l’ultima, avvincente e ricca di colpi di scena. L’Hull City è promosso in Premier League, mentre retrocede il Peterborough

Era l’ultima, ennesima, grande occasione per il Watford di Gianfranco Zola che come in altre circostanze, però, se l’è lasciata sfuggire. Il pareggio tra Hull City e Cardiff avrebbe consentito al Watford di essere promosso direttamente in Premier League in caso di vittoria, ma la rete di McCormack ha spento le illusioni dei tifosi. ora resta l’incognita dei playoff. Ecco le parole dell’amareggiato Zola. “Ho cercato in tutti i modi di scuotere i miei ragazzi e loro hanno dato tutto quello che avevano, non mi sento di rimproverarli. Hanno fatto benissimo. Eravamo comunque in emergenza, con Almunia fuori e abbiamo dovuto affidarci a Johnatan Bond che ha poi subito un brutto infortunio, ma riteniamo abbia subito solo la frattura del naso, quindi nulla di grave. Almunia dovrebbe recuperare per la gara contro il Leicester che sappiamo essere molto difficile.”
Di ben altro umore Steve Bruce che ha portato l’Hull City in Premier League: “da molti anni sono nel mondo del calcio, ma non ho mai vissuto alcuna emozione come quelle provate negli ultimi dieci, quindici minuti. Abbiamo seriamente rischiato di gettare tutto al vento con quel rigore sbagliato, per non parlare poi del rigore assurdo concesso al Cardiff, ma per fortuna era la nostra giornata. Tengo a precisare che siamo stati senza un vero e proprio attaccante per tre mesi e nonostante questo siamo riusciti ad essere promossi: un grande traguardo.”
Ma le emozioni della giornata hanno riguardato anche la zona play off, con il Leicester che è riuscito a guadagnarsi l’ultimo posto utile all’accesso alla post season grazie ad una vittoria maturata nei minuti di recupero con la rete di Anthony Knockaert. Una beffa per il Nottingham Forest che con la gestione Billy Davies è riuscito a sfiorare ciò che solo qualche mese fa sembrava un miraggio. Un bel biglietto da visita per la prossima stagione che con ogni probabilità vedrà il Nottingham protagonista.
Sportivamente drammatica anche l’epilogo della situazione in zona retrocessione con Huddersfield e Barnsley più volte retrocessi e poi in salvo a danno del Peterborough che cede in casa del Crystal Palace. A condannarlo è la rete di Jedinak all’89°. Queste le dichiarazioni di Darren Ferguson. “Arrivare così vicino ad un traguardo che sembrava così lontano e non raggiungerlo solo per questioni di secondi è quanto di peggio possa accadere nello sport. Siamo tutti molto tristi, anche perchè eravamo certi che ce l’avremmo fatta. Un vero peccato.

Per gli amanti della statistica, segnalo che questo è il torneo in cui si è registrata la quota salvezza più alta (55 punti) dalla stagione 1994/1995 quando il Sunderland si salvo con 54 punti.

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