
Dopo quattro stagioni e più di 130 partite con la maglia del Luton, Amari’i Bell ha scelto il Charlton. Anche il versatile difensore mancino, come il suo compagno agli Hatters, Thomas Kaminski, arriva a The Valley dopo una lunga militanza col club di Kenilworth Road, che lo ha visto impegnato anche nell’indimenticabile stagione di Premier League del 2023-24. Con gli Addicks, il 31enne ha firmato un contratto biennale e diventa il quarto rinforzo estivo della rosa di Nathan Jones.
Nato a Burton-upon-Trent, Bell è ormai un habitué delle prime tre divisioni del calcio inglese, avendo raccolto più di 300 presenze in carriera con i colori di Swindon Town, Gillingham, Fleetwood, Blackburn e, appunto, Luton. Dal 2021 è anche una presenza fissa nell’undici titolare della Nazionale giamaicana, con la quale ha preso parte alle edizioni 2021 e 2023 della Gold Cup.
Charlton, il profilo e le prime parole di Amari’i Bell
Cresciuto nel settore giovanile del Birmingham City, Bell ha fatto le sue prime esperienze nel mondo del calcio “dei grandi” con il Nuneaton, in Non-League, prima di emergere gradualmente nelle divisioni minori della EFL e di raccogliere i suoi primissimi gettoni di Championship, sempre coi Bluenoses. La svolta, in termini di carriera, arriva con l’acquisto a titolo definitivo da parte del Fleetwood Town, che lo trasforma in un titolare fisso a livello di League One.
Sempre in terza serie, Bell contribuisce alla cavalcata trionfale del 2017-18 del Blackburn, che riporta i Rovers in Championship dopo un biennio piuttosto turbolento. Stabilito anche in seconda serie, il duttile difensore mancino passa poi al Luton, con quale disputa anche la stagione 2023-24 di Premier League. Come per Thomas Kaminski, però, le sue prestazioni non combaciano con quelle della squadra, che retrocede per due volte consecutivamente.
“Arrivare qui al Charlton rappresenta un nuovo inizio per me – dice il giamaicano subito dopo la firma –, nonché un progetto molto ambizioso del quale voglio sicuramente fare parte. Inoltre, a livello personale, si tratta di un’altra occasione per poter lavorare assieme a Nathan [Jones, ndr], che è un allenatore che conosco e che stimo molto: sa perfettamente come tirar fuori il meglio da ogni giocatore e con me lo ha sempre fatto“.
Lo stesso manager del Charlton, a questo proposito, aggiunge: “conosco molto bene Amari’i e sono contento che abbia deciso di sposare il nostro progetto. Quando l’ho ingaggiato al Luton, ha lavorato benissimo per me: so che tipo di ragazzo sia dentro e fuori dal campo e conosco esattamente ciò che è importante chiedergli quando si è in partita e in allenamento. Inoltre, ha esperienza sia in Championship che in Premier League, quindi sarà un profilo di grande aiuto anche per il resto della squadra“.