Football League: cent’anni fa esordiva Dixie Dean, il più grande “bomber” della storia del calcio inglese

A cent'anni dal suo esordio con la maglia del Tranmere, la Football League ricorda Dixie Dean, l'icona dell'Everton che ancora oggi viene considerata come il più grande attaccante della storia del calcio inglese

Dixie Dean esordio cento anni fa

Con un bell’articolo sul proprio sito, la English Football League ha voluto ricordare il centenario dell’inizio di una carriera, quella di William Ralph “Dixie” Dean, a dir poco leggendaria. Nato il 22 gennaio 1907 a Birkenhead, a poche miglia da Liverpool, il formidabile attaccante inglese è ancora oggi una delle icone di un calcio che non c’è più, ma che rimane intramontabile nella storia del gioco.

Cresciuto a “pane e football” nei quartieri popolari di Birkenhead, Dixie Dean si è letteralmente conquistato lo status di leggenda a suon di gol. Con una media realizzativa molto vicina alla rete per partita, infatti, è stato per lungo tempo considerato – e, per molti, è tutt’ora – come il miglior attaccante mai prodotto dal calcio inglese. Detentore del record di maggior numero di gol segnati in una singola stagione di massima divisione (60 gol in 39 partite, ndr), nonché miglior marcatore della storia dell’Everton, la sua fama lo ha spesso preceduto.

Protagonista di avventure eccezionali, Dean ha davvero vissuto per il calcio durante tutti i suoi anni. Una statua appena fuori Goodison Park e un hotel non troppo distante lo ricordano costantemente con i colori bianchi e blu dell’Everton, ma la Football League gli ha voluto rendere omaggio parlando di quell’esordio con l’altra maglia bianco-blu della sua carriera, quella del Tranmere, a cent’anni dal suo debutto tra i professionisti.

Dixie Dean, dall’esordio in Football League col Tranmere al passaggio all’Everton

Il 12 gennaio 1924, infatti, il 16enne Dixie Dean fa il suo esordio in Football League nella sfida tra Tranmere Rovers e Rotherham County (l’antesignano dell’attuale Rotherham United, ndr), stabilendo già un record, quello di più giovane debuttante nella storia dei Superwhites. Il ragazzo, che si era meritato la convocazione quel giorno grazie alle grandi prestazioni nella seconda squadra dei Rovers, deve aspettare fino al settembre successivo per trovare il suo primo gol tra i professionisti, ma l’attesa viene sicuramente ripagata.

Tra gli 8mila spettatori che assistono alla sfida tra Tranmere e Southport, infatti, c’è anche John Fare, uno degli scout dell’Everton, arrivato a Birkenhead proprio per vedere da vicino Dean. Ciò che vede – nonostante il pesante KO per i Rovers – è sicuramente interessante, e lo è ancora di più quando, il mese successivo, il giovane ragazzo con la 9 sulle spalle segna la sua prima tripletta in Football League, nella vittoria per 4-3 sull’Hartlepool United.

A fine stagione, per Dean sono 27 gol in 30 partite: tanto basta per convincere l’Everton ad acquistarlo, anticipando la concorrenza di altre big di First Division, come Newcastle, Aston Villa, Arsenal e Preston. La scelta, per lo stesso Dean, non fu affatto difficile. Evertonian fin dalla nascita, Dixie non esitò ad accettare la proposta dei Toffees, rendendo così felice non soltanto sé stesso, ma anche il Tranmere che, per il suo trasferimento, ottenne la bellezza (per quei tempi, ndr) di 3mila sterline.

Dixie Dean, dall’Everton alla Hall of Fame della Football League

Sbarcato a Goodison Park all’età di 18 anni, Dean ha lasciato una traccia indelebile nella storia dell’Everton. Nelle sue dodici stagioni di permanenza in royal blue, infatti, ha collezionato la bellezza di 433 partite, due titoli di campione d’Inghilterra, un campionato di Second Division, due Charity Shield e una FA Cup. Ovviamente, il tutto arricchito da 383 gol – di cui 60 nella stagione 1927-28, ndr – e sedici presenze con la nazionale dei Tre Leoni (con la quale ha segnato altre 18 reti).

Proprio l’annata 1927-28 è, se vogliamo, il simbolo più rappresentativo dell’intera vita di questo incredibile giocatore. Ad inizio campionato, infatti, nessuno sapeva se Dean fosse in grado di riprendere l’attività calcistica, a causa del grave infortunio alla testa che aveva subito dopo un incidente in motocicletta. Alla fine, Dixie in campo ci è tornato veramente, e lo ha fatto lasciando un segno indelebile sulla Football League e sul calcio inglese in generale; un segno da leggenda.

Fonti
Foto Credits: www.evertonfc.com

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