Il Nottingham Forest ha annunciato il nuovo allenatore che andrà a sostituire Ange Postecoglou. Si tratta dell’ex tecnico dell’Everton, Sean Dyche che torna a Nottingham dopo averci giocato a fine anni ottanta inizi anni novanta. Lo scorso 9 Gennaio è stato esonerato dall’Everton poco prima della gara del Terzo Turno di FA Cup contro il Peterborough, dopo le prestazioni deludenti che avevano destato preoccupazioni tra la dirigenza.
Il compito di Sean Dyche nel Nottingham Forest è portare entusiasmo all’interno della squadra, che ha subito due cambi tecnici in poco tempo. In Premier League serve dare una scossa per risollevare una stagione già compromessa. Durante la presentazione Sean Dyche ha sottolineato che bisognerà ripartire con equilibrio per ritrovare il giusto entusiasmo.
Nottingham Forest, le parole di Sean Dyche
Ai microfoni il neo tecnico dei Tricky Trees, Sean Dyche ha ribadito: “È strano essere tornato, ma è una sensazone piacevole. Ci sono stati così tanti cambiamenti di recente, sia per me che per il Club, da quando me ne sono andato. Il Club è cresciuto tantissimo e si è presentata l’opportunità di tornare qui come tecnico, sono molto contento e orgoglioso di ricoprire questo incarico per un club storico. Nella mia mente, l’atmosfera del City Ground è sempre stata fantastica ogni volta che ci sono stato e ho il compito di far tornare quell’entusiasmo.”
“Il club con me si è sempre rivolto con rispetto, le basi devono sempre essere presenti oltre che ad essere forti. L’organizzazione è sempre un buon punto di partenza, ma voglio che i giocatori abbiano la libertà di giocare con entusiasmo. In questa squadra il talento non manca ma bisognerà riacquisire fiducia per poter far tornare a sorridere i nostri tifosi. La qualità della squadra è un punto a nostro favore, nella scorsa stagione ha dimostrato di essere un club ambizioso.”
“Trovare quell’equilibrio sarà fondamentale in questo primo periodo. È stato importante familiarizzare con i giocatori, farmi un’idea di loro e capire come poterli inserire in campo, ma ancora più importante, vogliamo ripartire e riportare quella vivacità che manca.”






