James McClean è un giocatore irlandese di ruolo ala, che ha fatto parlare molto di sé nel corso degli anni sia dentro che fuori dal campo. E’ nato il 22 aprile 1989 a Derry, in Irlanda del Nord dove ha mosso i suoi primi passi nel mondo del calcio. Ha giocato in Premier League con il Sunderland e il West Bromwich, ma nel corso della sua carriera ha accettato diverse sfide. Si è sempre messo in gioco e ha aiutato i rispettivi club come ha fatto con il Wrexham. E’ stato uno degli artefici delle promozioni dalla League Two alla Championship in due anni della squadra.
James McClean, vicissitudini fuori dal campo: il coraggio di schierarsi
James McClean ha sempre avuto un coraggio nello sfidare i sistemi anche più grandi di lui. Ha ricevuto diverse critiche sui social network perché dopo aver giocato nella nazionale U21 dell’Irlanda del Nord ha deciso di declinare le chiamate in Nazionale maggiore. Questo perché voleva rappresentare l’Irlanda, per ripudiare il Regno Unito. Nel 2012 ottenne l’approvazione da parte della FIFA, suscitando molte critiche.
Inoltre nel novembre di ogni anno si rifiuta volutamente di portare il papavero rosso per il Remembrance Day, celebrato per ricordare i caduti dell’impero britannico. Un gesto di disprezzo per i fatti del Bloody Sunday. Da sottolineare come è stato un allenatore italiano a volerlo fortemente nell‘Irlanda: Giovanni Trapattoni. Con la Nazionale ha totalizzato 103 presenze, segnando 11 volte.
James McClean, la sua carriera dal Derry City, al Sunderland, fino al Wrexham
La carriera di James McClean è molto lunga, ha iniziato nella sua città natale con il Derry City dal 2008-11, totalizzando 18 reti in 79 presenze. Nel 2011 approda al Sunderland che militava in Premier League e che ha creduto fortemente in lui. L’allenatore di quel periodo non era dello stesso parere ma quando fu esonerato per far spazio a Martin O’Neill, arrivò la sua opportunità. Lo schierò in campo e fu lui a dar fiducia a quel giovane giocatore. Viste le sue vicissitudini fuori dal campo nel 2013 di trasferì al Wigan per trovare un clima più tranquillo. Successivamente ha militato con il West Bromwich, Stoke City e il ritorno poi al Wigan.
Il 4 agosto 2023 decise di accettare una nuova sfida quella del Wrexham neo promosso dalla National League alla League Two dopo 15 anni con un club in forte evoluzione. Fin da subito è stato titolare fisso, insieme al resto della squadra è stato uno dei fautori delle due promozioni consecutive del Wrexham. In campo è sempre stato un giocatore molto aggressivi dal punto di vista dei contrasti che lo hanno portato a prendere diverse espulsioni nel corso degli anni. Alcune discutibili, giocatore un po’ all’antica ma che ci piace per quello che di dona sui terreni di gioco.
James McClean, un uomo da mille valori: “Sono autistico, scoperto grazie a mia figlia”
James McClean è sposato ed ha 4 figli, proprio ad una di queste, Willow-Ivy, alla nascita è stato diagnosticato l’autismo. Sui suoi profili social aveva pubblicato tempo fa una frase: “Come tutti sapete, mia figlia Willow-Ivy è autistica. Gli ultimi 4 anni mi hanno cambiato la vita nel modo più sorprendente, ma è stato anche molto difficile a volte, mentre suo papà la guardava superare tutti questi ostacoli che la vita le ha posto, imparando a gestire le sfide che affronta quotidianamente”.
Dopo diverse tempo ha capito che sua figlia assomigliava a lui più di quanto pensasse scoprendo di avere la stessa patologia. Ha aggiunto un ulteriore frase sui social dopo la scoperta: “Per farle sapere che capisco e che essere autistico non deve mai impedirle di raggiungere i suoi obiettivi e sogni. La bimba di papà”.



