Buone notizie in casa Millwall. Il capo-allenatore dei Lions, Alex Neil, ha firmato un nuovo contratto che lo legherà al club – si legge nel comunicato ufficiale – per il “prossimo futuro”. Il 53enne era subentrato in panchina, lo scorso dicembre, a Neil Harris e ha guidato i londinesi fino all’ottavo posto in Championship, a soli due punti dalla zona play-off.
Nella sua carriera da allenatore, Neil ha legato il suo nome soprattutto al Norwich, club con il quale ha conquistato la promozione alla Premier League nella stagione 2014-15. Tra gli altri successi, degno di nota è anche quello del 2021-22 quando, da manager del Sunderland, ha riportato i Black Cats in seconda serie, superando il Wycombe nella finale play-off di League One.
Millwall, continua l’avventura di Alex Neil al The Den
“Sono entusiasta e incredibilmente orgoglioso di firmare questo nuovo contratto – ha dichiarato Alex Neil al sito ufficiale del Millwall –. Dal mio primo giorno qui, l’impegno e lo spirito di squadra che ho visto da parte di tutti è stato qualcosa di davvero speciale. Questa comunanza e questa unità ci ha permesso di gettare le basi per costruire un solido futuro insieme“.
“Fare parte di questo percorso – aggiunge il 53enne – è per me davvero emozionante. L’ho detto molte volte: questo club è speciale. Solo quando vivi davvero ciò che accade dietro le quinte, parli con i tifosi e lavori fianco a fianco con giocatori e staff ogni giorno, ti rendi conto di quanto sia davvero unico”. La prima partita di Neil alla guida del Millwall è stata una sconfitta per 1-0 contro l’Oxford United, mentre la prima vittoria è arrivata poco dopo, contro il Dag & Red, in FA Cup.
La sua ottima gestione, al The Den, è poi proseguita con un importante bottino di 12 vittorie in 21 partite di Championship, grazie alle quali ha spinto i Lions a lottare per un posto nei play-off. Pur partendo dai bassifondi della classifica, al Millwall la speranza di ritornare in massima serie è sfuggita soltanto all’ultima giornata, con una sconfitta contro il Burnley.
Ora, per il tecnico 53enne, l’opportunità è quella di tornare a costruire una squadra che, come il suo Norwich di dieci anni fa, possa puntare alla Premier League. I Lions, infatti, mancano dalla massima serie da ben trentacinque stagioni quando, nel 1989-90, chiusero al ventesimo posto dell’allora First Division.