Cala il sipario sulla regular season della stagione 2024-25 di Scottish Championship e a festeggiare è ancora una volta il Falkirk. I Bairns, al ritorno in seconda serie dopo cinque anni di League One, chiudono la loro memorabile campagna con un preziosissimo 3-1 sull’Hamilton che conferma la matematica promozione. Ai ragazzi di John McGlynn bastavano i tre punti per celebrare, ma la contemporanea sconfitta del Livingston secondo rende ancor più dolce il venerdì sera di Arfield e compagni.
Dopo un rush finale che aveva riaperto tutto, i Lions inciampano all’ultimo ostacolo e si devono accontentare dei complessi play-off promozione. Insieme a loro, parteciperanno agli spareggi anche l’Ayr United e il Partick Thistle, che scenderanno in campo già domani. Nelle zone basse, invece, era già tutto definito: Hamilton retrocesso in League One e Airdrieonians costretti a raggiungere la salvezza tramite i play-out.
Scottish Championship, la cronaca di Falkirk – Hamilton
I due KO consecutivi degli ultimi due turni avevano messo il Falkirk in seria difficoltà. Nella notte decisiva per la promozione, però, gli uomini di McGlynn riescono a riemergere e centrano un traguardo che soltanto diciotto mesi fa sembrava impossibile. La festa dei 7633 spettatori del Falkirk Stadium, comunque, non scatta immediatamente: dopo cinque minuti è anzi l’Hamilton a portarsi in vantaggio con la rete dell’ex Livingston, Scott Robinson.
Lo 0-1 gela il pubblico di casa, che nel frattempo vede proprio i Lions passare a condurre in testa alla classifica. Per riaccendere l’umore di tutto il popolo dei Bairns c’è bisogno di una magia, che arriva sotto forma di calcio di punizione. Scott Arfield conquista un fallo al limite dell’area e lascia a Ethan Ross la battuta del piazzato: la conclusione del centrocampista del Falkirk sorprende Dean Lyness in porta e regala l’1-1 che fa cambiare completamente volto alla partita.
Complice la notizia dello svantaggio del Livingston, i Bairns aumentano ancor di più la pressione nel secondo tempo e, all’ora di gioco, mettono definitivamente le mani sulla Championship. Ross si avventa su un pallone che vaga nel cuore dell’area di rigore dell’Hamilton e lo spedisce in fondo al sacco per il momentaneo 2-1.
A ufficializzare in maniera definitiva la festa ci pensa poi Calvin Miller, che al 71° cala il tris. Partendo dalla sinistra, il vibrante esterno d’attacco di casa si accentra, supera un avversario e lascia partire una conclusione a giro che non dà scampo a Lyness. Al triplice fischio, può scattare la festa: dopo quindici anni di Purgatorio, il Falkirk torna in Scottish Premiership.
John McGlynn: “a inizio stagione ci siamo detti di fare come l’Ipswich”
Poco prima di far partire i festeggiamenti, John McGlynn ha parlato ai microfoni di BBC Scotland: “quando ci siamo radunati per il primo giorno di preparazione ci siamo tutti detti “Ipswich“. Loro avevano appena raggiunto il grande traguardo della duplice promozione consecutiva e anche noi ci siamo chiesti se ne fossimo effettivamente capaci“.
“Non sono cose che, solitamente, si raccontano al grande pubblico – dice il manager del Falkirk – ma è quello che è realmente successo all’inizio della stagione. Dopo le prime partite i segnali erano davvero incoraggianti e tutti, all’interno del club, hanno cominciato veramente a credere all’obiettivo promozione. Ora che lo abbiamo raggiunto siamo tutti davvero contenti, abbiamo riportato una società storica nel campionato in cui merita di stare“.
Sulle difficoltà recenti dei Bairns, McGlynn chiosa: “quando siamo arrivati, due anni fa, il club era a pezzi. Aveva appena toccato i punti più bassi della propria storia e non sembrava in grado di uscire dalla spirale negativa in cui era finito. Quello che abbiamo fatto in questi mesi è stato straordinario: la vittoria da imbattuti della scorsa League One e questa Championship rimarranno per sempre ricordi indelebili per tutti i tifosi del Falkirk“.
Scottish Championship, gli altri risultati e la classifica finale
Il successo del Falkirk, come detto, certifica anche l’accesso ai play-off del Livingston. Nell’ultima giornata di campionato, i Lions cadono tra le mura amiche contro un Partick Thistle che, esattamente come gli uomini di David Martindale, si giocherà ancora le proprie chances di promozione nella post-season. A scendere in campo contro i Jags, nel primo turno, sarà l’Ayr United di Scott Brown, che chiude la sua Championship superando a domicilio gli Airdrieonians.
Proprio i Diamonds saranno l’altra squadra a giocare ancora in questa stagione. A loro, l’arduo compito di centrare la salvezza tramite gli spareggi con le piazzate di Scottish League One. Finale di campionato decisamente tranquillo, infine, per il Greenock Morton, che batte con un classico 2-0 l’altrettanto tranquillo Dunfermline. Roboante 5-1 esterno per i Raith Rovers che, contro il Queen’s Park, raggiungono il decimo risultato utile consecutivo, ma non riescono a tagliare il traguardo dei play-off.
Questi, dunque, tutti i risultati della trentaseiesima e ultima giornata di Scottish Championship:
- Airdrieonians – Ayr UNited 0-1
- Falkirk – Hamilton Academical 3-1
- Greenock Morton – Dunfermline Athletic 2-0
- Livingston – Partick Thistle 0-1
- Queen’s Park – Raith Rovers 1-5
Questa, invece, la classifica finale:
Falkirk 73 (promosso), Livingston 70 (ai play-off), Ayr United 63 (ai play-off), Partick Thistle 55 (ai play-off), Raith Rovers 53, Greenock Morton 48, Dunfermline Athletic 35, Queen’s Park 35, Airdrieonians 29 (ai play-out), Hamilton 21 (-15; retrocesso).