Il weekend pasquale della Scottish Championship regala alcuni risultati veramente sorprendenti. Quello che balza all’occhio per primo è, senza dubbio, il KO casalingo del Falkirk che, contro i Raith Rovers, conduce fino all’88° e poi cede di schianto. Il 3-1 a favore degli ospiti riapre incredibilmente la corsa alla Premiership, con il Livingston bravo a superare l’Ayr United nell’anticipo del venerdì sera e a riportarsi a soli tre punti dalla prima della classe.
In zona retrocessione, invece, è ufficiale la discesa di categoria dell’Hamilton che, complice la pesantissima penalizzazione ricevuta a poche ore dalla gara col Queen’s Park, si trova ora a sette punti di distanza dagli Airdrieonians penultimi. I Diamonds perdono di misura contro il Greenock Morton e non riescono ad approfittare degli 0-0 sui quali si concludono le gare del già citato Queen’s Park e del Dunfermline (fermato dal Partick Thistle, ndr).
Scottish Championship, la cronaca di Falkirk – Raith Rovers
In un Falkirk Stadium strapieno e pronto a festeggiare una meritata promozione, il Falkirk si scioglie come neve al sole e mette a serio repentaglio il finale di stagione che sognava. I ragazzi di John McGlynn passano infatti in vantaggio contro i Raith Rovers ma, complice una terribile gestione della ripresa, affondano nel finale e subiscono la bellezza di tre reti negli ultimi otto minuti di gioco. La classifica di Championship ora si riapre, con i Bairns ancora primi ma non più certi della promozione.
Passando alla cronaca, il Falkirk – che punta a tornare in Premiership dopo quindici anni di assenza – parte forte e sblocca la contesa al 17°, quando Ethan Ross scappa alla retroguardia dei Rovers e mette in mezzo un ottimo pallone per Calvin Miller. L’avanti dei Bairns non ha problemi a fare 1-0 dalla breve distanza. Subito dopo l’intervallo è ancora Ross a provarci, ma un grande intervento di Josh Rae tiene a galla gli ospiti.
L’equilibrio della partita cambia drasticamente all’ora di gioco, quando un distratto Sean Mackie colleziona la seconda ammonizione della sua partita e lascia il Falkirk in dieci. Complice la superiorità numerica, la squadra di Kirkcaldy prende coraggio e controlla le operazioni. Nicky Hogarth, però, non corre grandi pericoli – almeno fino all’88°, quando Aiden Marsh indovina il colpo di testa dell’1-1.
I minuti di recupero sono letali per il Falkirk. Al 92°, infatti, l’ex Hibernian, Paul Hanlon, calcia forte da fuori area e batte Hogarth per una seconda e decisiva volta. Con i padroni di casa sbilanciati alla ricerca del disperato pari, il Raith si procura anche il rigore del tris: dal dischetto, Dylan Easton è freddissimo e mette in ghiaccio il risultato finale.
Barry Robson: “i ragazzi hanno voluto profondamente la vittoria”
Intervistati da BBC Scotland, i manager di Falkirk e Raith Rovers hanno due visioni completamente diverse della partita. Barry Robson, tecnico degli ospiti, dice: “quando eravamo sull’undici contro undici credo che non si siano viste grandi differenze tra le due squadre. I miei ragazzi hanno interpretato la gara con grande coraggio, pressando sempre molto alto e mettendo in difficoltà i nostri avversari“.
“Subito dopo l’espulsione – aggiunge l’allenatore dei Rovers – è stata tutta una questione di orgoglio e di fiducia. I ragazzi hanno dimostrato di volere davvero intensamente questa vittoria e hanno messo in campo tutto quello che avevano per ottenerla: sono fiero di loro. Vincere qui non era scontato, ma questo risultato ci permette di allungare ad otto la nostra striscia di risultati utili positivi e ci dà ancora speranza per l’accesso ai play-off“.
Di umore decisamente opposto è John McGlynn, trainer del Falkirk: “per un’ora siamo stati davvero bravi. L’espulsione purtroppo ci ha complicato la vita e ci ha fatto arretrare troppo, permettendo loro di prendere coraggio. Siamo amareggiati: uscire dal campo con una sconfitta quando ci abbiamo messo così tanto impegno è davvero una pessima sensazione“.
Scottish Championship, gli altri risultati
Il KO del Falkirk riaccende a sorpresa il finale di stagione in Scottish Championship. A beneficiarne è il Livingston, che nel Friday Night che apre la trentaquattresima giornata di campionato, scherza con l’Ayr United e segna ben cinque reti in uno scontro diretto potenzialmente delicato. Il netto 5-0 con cui i ragazzi di David Martindale archiviano la pratica, dà ai Lions grande fiducia per le ultime due gare: la corsa per la promozione diretta non è ancora chiusa.
In zona calda, invece, terminano qui le speranze di salvezza dell’Hamilton. Complice una penalizzazione di ben 15 punti, gli Accies dicono addio alla seconda serie dopo un solo anno di permanenza: inutile, ai fini della salvezza, lo 0-0 contro il Queen’s Park. Termina sulla parità ad occhiali anche il match tra Dunfermline e Partick Thistle (punto che serve poco ad entrambe), mentre il Greenock Morton supera gli Airdrieonians grazie al gol di Tomi Adeloye.
Questi, dunque, tutti i risultati della trentaquattresima giornata di Scottish Championship:
- Livingston – Ayr United 5-0
- Airdrieonians – Greenock Morton 0-1
- Falkirk – Raith Rovers 1-3
- Dunfermline Athletic – Partick Thistle 0-0
- Hamilton Academical – Queen’s Park 0-0
