La Scozia viene sconfitta dall’Ungheria ed eliminata da Euro 2024 nel modo più doloroso possibile all’ultimo minuto. Steve Clarke nel post-partita ha ribadito che il rigore non concesso ha condizionato la partita. Un episodio che non è stato oggetto di on field review. Nel complesso però non è soddisfatto dei suoi ragazzi. Anche il capitano Andy Robertson ha aggiunto qualche parola ammettendo la delusione generale senza però parlare dell’operato dell’arbitro. Ora il futuro del tecnico Steve Clarke non è così sicuro.
Scozia: una sconfitta dolorosa per un’eliminazione amara
Steve Clarke ha ribadito: “Il contatto tra Orban e Armstrong ha condizionato la gara. Era rigore al 100%. Qualcuno mi spieghi perchè non è stato utilizzato il var. Non capisco perchè in certe situazioni dubbie non si utilizzi. Nel complesso non siamo riusciti ad essere incisivi sotto porta. Il sentimento comune ora è la tristezza per l’eliminazione, per i tifosi e per il Paese ed i giocatori. Dobbiamo cercare di reagire”.
Il capitano della Scozia Andy Robertson si sofferma ai microfoni della BBC: “Non c’è niente da dire. Abbiamo dato tutto. Sapevamo che dovevamo vincere questa partita e ci hanno colpito in contropiede all’ultima azione della gara. Sarebbe potuta andare in qualunque modo, ma il calcio è così, va così. Ci vorrà molto tempo per superare questa cosa. Abbiamo avuto molto possesso palla, soprattutto nel primo tempo, senza però creare pericoli all’Ungheria“.
“Dovevamo essere più cinici e provarci un pochino di più a livello qualitativo. Abbiamo subito tanto nella ripresa. Dobbiamo superare questa situazione. Ci dispiace soprattutto aver deluso i tifosi”.
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