Dopo la grande delusione per la sconfitta subita una settimana fa, gli Hearts erano chiamati chiamati al riscatto per qualificarsi alla fase a gironi della Conference League. Tanti i rimpianti per un risultato sostanzialmente ingiusto subito a Edimburgo. Eppure gli Hearts sono abituati a dover rimontare il risultato: una costante in questa fase preliminare. Questa volta, però, non è andata come ci si immaginava. Il 2-0 dei primi 45 minuti aveva già reso vane ogni speranza. Ad affondare gli scozzesi è arrivato poi anche il quarto goal del PAOK. Gli Hearts domenica prossima dovranno rialzare subito la testa per l’importante importante sfida di campionato contro il Motherwell.
Conference League, Paok-Hearts: la cronaca
Gli Hearts subiscono il primo gol del PAOK su punizione dopo appena 16 minuti di gioco. Il raddoppio dei padroni di casa arriva al 21o con il gol di testa di Thomas su assist di Schwab. Gli ospiti provano a reagire, ma il tiro di Kent esce di poco a lato. Nel corso del primo tempo non è andato nulla per il verso giusto. Un primo tempo in cui le sorti degli Hearts in Conference League sembravano già segnate.
Il solito Shankland prova ad accendere il fuoco negli occhi dei suoi con un’azione interessante all’inizio del secondo tempo: penetra in area partendo dal vertice sinistro e, dopo aver saltato due avversari, crossa per Cochrane il cui tiro di sinistro a botta sicura vola appena sopra la traversa. Al 57o arriva il terzo gol dei padroni di casa, che con Giannis Konstantelias si portano sul 3-0. Taison al 71o sigla il 4-0. Il PAOK non sembra accontentarsi e sfiora addirittura il quinto gol con un tiro che si spegne a lato.
L’avventura degli Hearts in Europa si conclude con un tocco di amarezza. Ora massima concentrazione al campionato.
