L‘Hibernian era atteso da una gara molto impegnativa nell’andata del playoff di Conference League contro l’Aston Villa.Dopo aver eliminato il Lucerna, l’ultimo ostacolo verso i gironi, è rappresentato dalla squadra di Premier League. Alla vigilia del match Mr Johnson ha suonato la carica:”L’atmosfera può giocare un ruolo fondamentale, ma i nostri giocatori sono abituati a quello. Dobbiamo concentrarci su noi stessi, su quello che facciamo”. A fine primo tempo l’Hibernian ha chiuso con un passivo di tre reti, per poi crollare nel secondo tempo. Un 5-0 che compromette il passaggio del turno.
Conference League, Hibernian-Aston Villa: la cronaca
Boyle prova subito con tiro ma viene ma viene intercettato. Dopo appena 17 minuti arriva il gol di Watkins che con un colpo di testa porta in vantaggio la squadra ospite. Ancora Watkins al 33o sigla lo 0-2. Al 42o arriva il terzo gol di Bailey con un colpo di testa. Allo scadere del primo tempo ancora Watkins manda il pallone di poco a lato. L’Hibernian non è in grado di reagire e nel secondo tempo l’Aston Villa dilaga. Watkins riceve un assist da Digne sulla sinistra e sigla il suo terzo gol della serata.Al 74o Luis trasforma dal dischetto del rigore. Per poco, Durán non sigla il sesto gol.I padroni di casa non sono mai entrati in campo, mostrando difficoltà sin dalle prime battute. Troppa la differenza con i Villains.
Conference League, Hibernian-Aston Villa, McGinn:”Sentivo molta tensione”
L’Aston Villa con la vittoria di questa sera ha ipotecato la qualificazione alla fase gironi della Conference League. Il capitano dei Villains ed ex Hibernian, John McGinn ha affidato ai microfoni della BBC Scotland le sue considerazioni: “E’ stato davvero strano essere nello spogliatoio degli ospiti. Ho vissuto tre anni speciali qui, è bello tornare ma per noi contava solo il risultato. Era una partita importante per gli Hibs. Sono stato accolto molto bene dai miei ex tifosi“.
Sempre ai microfoni di BBC Scotland il tecnico dell’Aston Villa, Unai Emery, ha espresso le sue considerazioni: “Oggi abbiamo giocato davvero ad alto livello e non abbiamo permesso loro di toccare palla. Sapevamo che sono molto bravi nelle transizioni e nei lanci lunghi. Abbiamo cercato di mantenere il controllo della palla e ci siamo riusciti. Sono felice, ma abbiamo sempre rispettato l’avversario. Vogliamo andare fino in fondo in questa competizione.
