L’Arsenal conferma il suo momento di forma imponendosi con autorità al Turf Moor. In un pomeriggio freddo e intenso, i Gunners archiviano la pratica Burnley già nel primo tempo con le firme di Gyökeres e Rice, gestendo poi la ripresa con maturità e controllo. Per la squadra di Scott Parker resta la sensazione di una crescita di squadra, ma il divario tecnico con i londinesi è ancora evidente.
Premier League, Burnley-Arsenal: la cronaca
Se negli anni di Sean Dyche, l’Arsenal sapeva che affrontare il Burnley non sarebbe mai stato semplice. Tra il 2020 e il 2022, la squadra del Lancashire riuscì a rimanere imbattuta in quattro degli ultimi cinque incroci con i londinesi, senza subire reti per tre volte. Un piccolo capolavoro di solidità per una formazione che, in quegli anni, aveva come obiettivo principale la salvezza. Poi è arrivato Vincent Kompany, con idee nuove e un calcio più propositivo. Ma quel cambio di passo, pur apprezzabile per coraggio, è costato caro: contro l’Arsenal sono arrivati otto gol subiti in due partite, compreso il pesantissimo 0-5 al Turf Moor nel febbraio 2024. Oggi, contro l’Arsenal capolista sia della Premier League sia delle Champions League, dopo il “silenzio” e momento di raccoglimento dedicato al Giorno della Memoria , si comincia a giocare al Turf Moor. La porta di Dúbravka rimane imbattuta solo per 14’, poi è Gyökeres, che con un colpo di testa da distanza ravvicinata porta in vantaggio i Gunners grazie all’ assist di Gabriel Magalhães, dopo uno sviluppo da calcio d’angolo. Al 35’ un azione da manuale dell’Arsenal, Gyökeres raccoglie un pallone vagante e lo apre verso Trossard sull’altro lato del campo. Il belga controlla e mette un cross perfetto sul secondo palo, dove arriva in corsa Declan Rice: colpo di testa all’angolino e 2-0 Gunners. L’Arsenal chiude in controllo il primo tempo al Turf Moor, avanti 2-0 sul Burnley dopo quarantacinque minuti più tre di recupero. La squadra di Arteta è partita fortissimo, dopo il gol subito il Burnley ha faticato molto a reagire fino al contropiede che ha trafitto i padroni di casa. Pochi minuti più tardi, Cullen finisce sul taccuino dell’arbitro per un intervento in ritardo su Eze, simbolo di una squadra in difficoltà nel tenere il ritmo dell’Arsenal e dopo i primi 45’ Arsenal in controllo e Burnley chiamato a una reazione nella ripresa.
Nel secondo tempo il copione non cambia: l’Arsenal controlla, il Burnley prova ma non punge. Dopo l’intervallo i padroni di casa alzano un po’ il baricentro, ma Trossard è il primo a rendersi pericoloso con un destro da fuori ben respinto da Dúbravka. Flemming rimedia un’ammonizione per un intervento in ritardo, e poco dopo Parker tenta di cambiare qualcosa inserendo Tchaouna e Bruun Larsen per dare freschezza all’attacco.
L’occasione migliore capita a Florentino, che di testa sfiora la traversa al 73’, ma è troppo poco per riaprire la gara. Arteta gestisce con ordine, toglie Calafiori (uscito per un problema fisico) ed Eze, dando spazio a Hincapié e al giovane Nwaneri.
Negli ultimi minuti i Gunners abbassano il ritmo, controllano il possesso e non concedono nulla. Il Burnley chiude con buona volontà ma senza idee, e il risultato non cambia.
Premier League, Burnley- Arsenal: il tabellino
Burnley, 01/11/2025 Turf Moor
Premier League 10° giornata
BURNLEY – ARSENAL 0-2
MARCATORI: 14’ Gyökeres (A), 35’ Rice (A)
BURNLEY (5-4-1): Dúbravka, Estève, Tuanzebe, Laurent (76’ Mejbri), Hartman, Walker, Anthony (62’ Tchaouna) , Ugochukwu (62’ Bruun Larsen) , Florentino, Cullen (c)(83’ Edwards), Flemming (76’ Broja). Allenatore: Scott Parker.
ARSENAL (4-3-3): Raya, Calafiori (72’ Hincapié), Gabriel Magalhães, Saliba, Timber, Rice, Zubimendi (77’ Nørgaard), Eze (72’ Nwaneri ), Trossard (91′ Lewis-Skelly), Gyökeres (46’ Merino), Saka (c). Allenatore: Mikel Arteta
ARBITRO: Chris Kavanagh
AMMONITI: 27’ Cullen (B), 55’ Flemming (B)
ESPULSI: Nessuno
SPETTATORI : 21.538
