Dopo l’ennesima, ma non per questo meno entusiasmante, promozione targata Ryan Reynolds, Rob McElhenney e Phil Parkinson, il Wrexham si appresta ad affrontare il ritorno in Championship per la prima volta dal 1982, quando aveva calcato i campi dell’allora Second Division.
La sfida all’orizzonte è molto impegnativa e la finestra estiva di mercato appena iniziata sarà fondamentale per i Red Dragons, chiamati a rinforzare la rosa per poter resistere al terzo salto consecutivo di categoria. Questo significherà vedere parecchio viavai dalle parti del Racecourse Ground, in realtà già cominciato all’indomani della fine della stagione 2024/25.
Wrexham: ecco chi non farà parte del progetto in Championship
Come primo passo, infatti, la società ha annunciato i nomi dei giocatori che avrebbero lasciato la squadra al termine del loro contratto: tra di loro un paio di nomi importanti, su tutti Steven Fletcher, spesso decisivo nello scorso biennio coi suoi gol dalla panchina, Mark Howard, portiere di riserva che ha sempre risposto presente quando chiamato in causa e Jordan Davies, cresciuto nel Wrexham e tifoso del club, che aveva trascorso l’ultima stagione in prestito al Grimsby Town dopo aver fatto fatica in League Two a causa dei frequenti infortuni. A questi si aggiunge l’addio di Sam Dalby, autore di un’ottima stagione in prestito al Dundee United, che ha rifiutato il rinnovo per accasarsi al Bolton.
Ma il vero colpo di scena è arrivato alla ripresa degli allenamenti, a cui non era presente Paul Mullin, il calciatore simbolo della rinascita del Wrexham: dopo due anni difficili, in cui ha saltato la preparazione estiva prima a causa di un grave infortunio e poi a causa di un’operazione alla schiena, e dopo un 2025 in cui si è ritrovato fuori squadra a seguito dell’arrivo di Sam Smith nello scorso mercato invernale, il n°10 ha deciso di cercare rilancio con un prestito al Wigan. Sulla carta una soluzione ideale tanto dal punto di vista sportivo quanto da quello logistico, vista la vicinanza con Liverpool dove vive la sua famiglia. Ovviamente, dati i due anni di contratto rimanenti, la speranza dei tifosi è che Super Paul Mullin ritrovi quello smalto che gli ha permesso di segnare 110 goal in 172 presenze col Wrexham e che sia il primo nuovo acquisto della prossima stagione.
Wrexham: i primi rinforzi
Nel gioco delle porte girevoli, a rinforzare l’attacco agli ordini di Phil Parkinson è arrivato Ryan Hardie, reduce da una stagione da 10 gol in Championship con il Plymouth Argyle: lo scozzese, sulla carta, sarà il nuovo partner di Smith, in un reparto che conterà anche su Jay Rodríguez, veterano della categoria, e Jack Marriott, uno dei migliori lo scorso anno fino all’infortunio al perone che l’ha tenuto fuori svariati mesi. Per eventuali altre operazioni bisognerà attendere le uscite: per Mo Faal, acquisto di prospettiva ma sembrato acerbo lo scorso anno, è probabile un prestito, mentre per l’altro simbolo del Wrexham Made in Hollywood, Ollie Palmer, potrebbe esserci un’uscita di scena definitiva dopo che, analogamente a Mullin, si era ritrovato ai margini della rosa nella seconda metà della scorsa stagione. Le pretendenti non mancherebbero, vista la dote di gol che può portare a livello di League One e League Two, e lui potrebbe vedere di buon occhio un trasferimento nella zona di Londra, più vicino alla propria famiglia. Tra i principali indiziati per andare a rimpolpare il parco attaccanti del Wrexham, il nome nuovo è quello di Jayden Carbon, 19enne stella dell’Oxford City, che ha attirato l’attenzione con le sue prestazioni nella National League North e che viene visto come il “nuovo Jamie Vardy”, su cui però è forte anche l’interesse del Leicester.
E proprio dalle Foxes è arrivato il secondo (e finora ultimo) acquisto ufficializzato dal Wrexham: si tratta di Danny Ward, portiere 32enne arrivato a parametro zero dopo 7 anni al King Power Stadium. Per Ward, nativo di Wrexham e tifoso del club, è un ritorno a casa, dopo che aveva lasciato i Red Dragons nel 2010, quando 17enne si era trasferito al Liverpool. Il suo ritorno, oltre a riportare al Cae Ras un nazionale gallese, significa grande esperienza a questi livelli e una guida per Okonkwo e Burton, mai scesi in campo in Championship, nonché una sana concorrenza per il posto tra i pali. Qualora, inoltre, Okonkwo dovesse guadagnarsi la convocazione con la Nigeria per la Coppa d’Africa, l’acquisto di Ward assumerebbe contorni ancor più strategici. L’effetto domino innescato dall’arrivo di Ward, ovviamente, ha visto l’immediata uscita del portiere Luke McNicholas, accasatosi ai Forest Green Rovers.
Wrexham: quali innesti in vista della prossima stagione in Championship?
L’unica altra cessione a titolo definitivo effettuata, per ora, è quella di Will Boyle: il difensore centrale, arrivato nel 2023 ma mai riuscito ad affermarsi nell’undici titolare, è passato ai rivali dello Shrewsbury Town, dove giocherà la prossima League Two. Al momento, però, non si parla di rinforzi nel pacchetto centrale arretrato, sembrato sufficientemente solido lo scorso anno soprattutto grazie alla crescita esponenziale di Max Cleworth e all’innesto di Dan Scarr. Sembra, invece, che lo sguardo sia rivolto più alla fascia sinistra, dove James McClean va per i 37 anni, mentre la stagione di Seb Revan non è stata poi così entusiasmante. L’oggetto del desiderio sembrerebbe essere Owen Beck, nativo di Wrexham e pronipote della leggenda Ian Rush, attualmente sotto contratto con il Liverpool e reduce dal prestito al Blackburn. Nella rosa dei Reds sarebbe chiuso dal recente acquisto di Kerkez, quindi perché non continuare a vestire la maglia rossa, ma nella sua città natale? Difficile, a meno di una chiara volontà del giocatore, che si possa fare a titolo definitivo, molto più probabile invece un prestito.
Wrexham: un centrocampo da ricostruire
Ma è il centrocampo il reparto cruciale da cui passeranno le speranze e i sogni del Wrexham per la prossima stagione. Un centrocampo che, in attesa del pieno recupero di Andy Cannon, ancora alle prese con il grave infortunio al tendine d’Achille, sicuramente ripartirà dalla coppia formata da Ollie Rathbone (miglior giocatore della scorsa stagione) e dall’onnipresente George Dobson, ma che necessita di innesti d’esperienza. Tanto ha aiutato, in tal senso, l’arrivo a gennaio di Matty James, e tanto aiuterebbe avere a disposizione un George Evans a pieno regime, essendo i due giocatori che più hanno frequentato i campi di Championship. Sembra però che Parkinson stia spingendo per avere dei veri e propri pezzi da novanta a centrocampo, visti i nomi verso cui, stando alle ultime news, i Red Dragons si starebbero muovendo.
Se si esclude il rumor, ai limiti del fantamercato, che vorrebbe lo svincolato di lusso Christian Eriksen nella lista degli obiettivi, il focus del Wrexham sembra essersi rivolto principalmente su Lewis O’Brien, reduce dal prestito allo Swansea ma di proprietà del Nottingham Forest e indiziato numero uno per diventare il nuovo cardine del centrocampo, a cui potrebbe essere affiancato, con libertà di proiezione offensiva, un altro nome importante ovvero Tom Lawrence, di recente svincolatosi dai Rangers, nazionale gallese e anch’egli originario di Wrexham, che potrebbe portare un po’ di concorrenza per Elliot Lee, nell’ultimo triennio unico interprete di quel ruolo.
I prossimi giorni diranno tanto, ma non tutto: dopo il ritorno agli allenamenti, il Wrexham partirà per la tournée in Australia e Nuova Zelanda dove, tra l’11 e il 19 di luglio, affronterà Melbourne Victory, Sidney FC e Wellington Phoenix. Dal viaggio in Oceania, Phil Parkinson otterrà risposte e indicazioni che saranno importanti anche per muoversi sul mercato. La Championship si avvicina, e il Wrexham non vuole farsi trovare impreparato.