Scommesse: Paquetá rischia una lunga squalifica

Ammonizioni forzate: Lucas Paquetá è nell'occhio del ciclone di uno scandalo scommesse che si abbatte sulla Premier League

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Il caso di Lucas Paquetá sembra essere arrivato ad un dunque dopo circa 9 mesi di indagini, iniziate nell’agosto del 2023. L’accusa riguarda quattro cartellini gialli presi dal giocatore nel 2022, anche se Paquetá nega alcun tipo di coinvolgimento. Secondo la Football Association Paquetá avrebbe violato le regole E5 e F3 della FA oltre alla norma F3 e F2. Il comunicato ufficiale sentenzia: “Si presume che abbia cercato direttamente di influenzare l’andamento, la condotta o qualsiasi altro aspetto o evento di queste partite cercando intenzionalmente di ricevere un cartellino dall’arbitro con lo scopo improprio di influenzare il mercato delle scommesse al fine di far trarre profitto a uno o più persone dalle stesse”. Paquetá ha tempo fino al 3 giugno 2024 per presentare delle controdeduzioni.

Scommesse, Paquetá: l’inizio delle indagini

L’indagine è iniziata quando diversi bookmaker in Brasile hanno ricevuto un numero insolito di scommesse, giocate sull’Isola di Paqueta. L’isola (il cui nome potrebbe senza dubbio far sorridere) non è altro che un posto a Rio de Janeiro a Baia di Guanabara, luogo natio e dove è conosciuto da tutti. Quando molti abitanti dell’isola hanno scommesso somme di denaro importanti, aprendo nuovi conti, poi, i dubbi sulla liceità di tali scommesse sono aumentati.

Ciò che più colpisce è che le ammonizioni comminate a Paquetá sono scaturite da situazioni che non sembrano giustificabili. Inoltre molti scommettitori avevano piazzato la puntata massima consentita sul mercato dei cartellini gialli. La FA, dunque, sembra avere abbastanza materiale per portare avanti un’inchiesta contro Paquetá. Inoltre la prima azienda a sollevare i sospetti è stata Betway, sponsor ufficiale del West Ham.

Caso Paquetá: le partite oggetto di indagine

Le partite oggetto di indagine sono 4 al momento: West Ham-Leicester del 12 novembre 2022, gara vinta dal West Ham, dove Paquetá venne ammonito al 66o; quella contro l’Aston Villa del 12 marzo 2023 (giallo al 70o); contro il Leeds il 21 maggio 2023 (giallo al 65o) e quella contro il Bournemouth del 12 agosto 2023, ammonito al minuto 94, appena prima di lasciare il campo.

A differenza del caso di Ivan Toney, la Federazione non ha specificato se sia stato direttamente lui a scommettere. Influenzare lo svolgimento di un match è l’accusa più grave possibile e potrebbe portare anche alla squalifica a vita. Il problema è che si parla di accuse molto più gravi del caso di Toney che sono costate al giocatore 8 mesi di stop, la pena massima prevista dalla Premier League in questi casi. Nè la situazione di Paquetá è paragonabile al caso Tonali. In Premier League non risultano precedenti casi assimilabili a quello del giocatore del West Ham.

Scommesse: Paquetá respinge le accuse

Lucas Paquetá ha affidato ad un post su Instagram la sua versione dei fatti: “Sono estremamente sorpreso e turbato dal fatto che la FA abbia deciso di incriminarmi. Per nove mesi ho collaborato in ogni fase delle loro indagini e ho fornito tutte le informazioni possibili. Nego completamente le accuse e combatterò per riabilitare il mio nome. A causa del processo in corso, non fornirò ulteriori commenti”.

Dopo il 3 giugno 2024, la Federazione nel caso in cui consideri Paquetá colpevole delle violazioni agirà di conseguenza con le possibili sanzioni, compresa anche la squalifica a vita, il caso più estremo. Al momento Paquetá può essere schierato in campo e potrà dunque anche partecipare alla Coppa America se convocato dal Brasile.

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