Europa League: il West Ham pareggia per 1-1 con il Bayer Leverkusen e viene eliminato

Nella partita di ritorno dei quarti di finale di Europa League, il West Ham non va oltre l'1-1 con il Bayer Leverkusen ed è eliminato dalla competizione, Hammers che pagano caro i due gol concessi all'andata.

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West Ham e Bayer Leverkusen si affrontano al London Stadium nella partita di ritorno dei quarti di finale di Europa League; all’andata alla BayArena furono i campioni di Germania a trionfare nei minuti finali per 2-0, dopo aver attaccato per tutta la partita contro un West Ham che ha provato a difendersi al meglio, ma nel finale la stanchezza si è fatta sentire, la concentrazione è calata e il Bayer Leverkusen non ha fatto sconti.

All’andata il West Ham ha sicuramente risentito della mancanza di due pedine importanti come Álvarez e Bowen, che ritrovano in questa gara di ritorno, dove non ci saranno, invece, per squalifica, altri due giocatori fondamentali come Emerson Palmieri e Lucas Paquetá; David Moyes decide dunque di andare in campo con questi 11: in porta Fabianski, difesa a 4 con Coufal, capitan Zouma, Aguerd (che torna titolare per l’infortunio di Mavropanos) e Cresswell; centrocampo a 3 con Álvarez, Ward-Prowse e Souček e in avanti Kudus e il ritrovato Bowen a supporto di Michail Antonio.

Europa League, West Ham-Bayer Leverkusen: la cronaca della partita

Primo tempo con il Bayer Leverkusen che è un lontano parente della squadra vista all’andata, gli Hammers sanno che devono fare una partita tutta d’attacco per provare il recupero e spingono fin da subito; il primo squillo al 10′ è per il Bayer, con un bel tiro da fuori area di Tella, ma è bravo Fabianski a farsi trovare pronto e a respingere in angolo. Dopo 3 minuti il West Ham trova il vantaggio, con Bowen che riceve palla e crossa al centro, Antonio stacca più in alto di tutti e di testa porta in vantaggio i suoi.

Il West Ham ha anche una grossa chance per il raddoppio con Bowen, che su un cross di Kudus sul secondo palo va a botta sicura al volo ma tira addosso a Kovář che respinge di piede. Hammers sicuramente superiori sotto ogni punto di vista nella prima frazione di gioco, e all’intervallo sono al comando. All’inizio della ripresa, Xabi Alonso manda in campo i suoi uomini offensivi migliori dalla panchina per raddrizzare la partita, che saranno determinanti per il risultato finale.

Secondo tempo molto diverso dal primo, con il West Ham che abbassa vistosamente il ritmo e il Bayer Leverkusen che si spinge molto di più in avanti ma senza troppi rischi, non arrivando quasi mai alla conclusione. Nessuna occasione degna di nota nella ripresa, in cui è la tensione a farla da padrona (considerato anche il numero di cartellini gialli sventolati dall’arbitro); all’89’ i tedeschi troveranno il gol del pareggio con Frimpong, che aveva sfiorato il gol qualche azione prima, e trova la via della rete grazie anche a una deviazione decisiva di Cresswell che beffa Fabianski.

Finisce così, 1-1, con il West Ham che ha avuto le chance per il raddoppio, ma è stato troppo impreciso sotto porta, il Bayer ha saputo amministrare il vantaggio dell’andata e alla fine ha trovato un gol fortunoso che ha dato loro la certezza del passaggio del turno. Hammers che alla fine hanno risentito degli sforzi del primo tempo, tanta stanchezza per alcuni giocatori a fine partita; per i campioni di Germania, come detto, determinanti i cambi offensivi, soprattuto quelli di Frimpong e Boniface, che hanno saputo dare la scossa giusta. In semifinale i tedeschi incontreranno ancora una volta la Roma, che ha eliminato il Milan nel derby italiano, mentre gli Irons dovranno chiudere il campionato in zona europea per evitare una stagione fallimentare.

Europa League, Michail Antonio: “Abbiamo dato il massimo, e sono orgoglioso della mia squadra”

Un gol arrivato nei minuti finali, proprio come quelli della partita di andata che forse bruciano di più; West Ham che in queste due partite è arrivato stremato alla fine, ma che, contrariamente alla partita di andata, a questo giro non può lamentarsi dell’impegno e delle occasioni create, come dice giustamente Michail Antonio a fine partita ai microfoni di TNT Sports, e ovviamente non mancano le frecciatine all’arbitro per qualche decisione dubbia: “Abbiamo dato il massimo, penso che i tifosi l’abbiano potuto vedere stasera; loro sono superiori a noi come gioco, ma gli abbiamo messo molta pressione”.

Quando devi recuperare uno svantaggio così non c’è molto da fare, devi pressare alto e sperare di segnare un gol il più presto possibile, che è quello che abbiamo fatto stasera, anche se abbiamo avuto tante opportunità e non le abbiamo sfruttate. Siamo comunque orgogliosi di noi, sono orgoglioso della mia squadra, e ottenere tre quarti di finale consecutivi in Europa è un grande risultato; ora che siamo fuori dalla competizione, faremo di tutto per esserci anche l’anno prossimo”.

Sono molto deluso dall’arbitraggio, perchè secondo me alcune decisioni dell’arbitro erano contro di noi ed erano sbagliate, decisioni che potevano davvero cambiare la partita. Quando giochi, vuoi che le decisioni arbitrali siano eque per entrambe le squadre, invece stasera non è stato così”.

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