Dovremo parlare della splendida rimonta dei gli Hearts sul Livingston, ma il crollo dei Rangers in casa del Ross County merita un approfondimento a se.
Premiership, Ross County-Rangers: la cronaca
Al Victoria Park infatti va in scena una giornata storica per gli Staggies che per la prima volta nella loro vita riescono ad avere la meglio sui Gers. E dire che la gara si era messa bene per gli ospiti. Un autogol di Baldwin regalava a Clement il vantaggio, ma nonostante ciò qualcosa di diverso si sentiva nell’aria. Come al solito la squadra di Clement preme, ma fatica a creare pericoli e quando lo fa trova un Laidlaw in formato Buffon2006 a negare il raddoppio. Lo strapotere degli ospiti è chiaro, ma i padroni di casa riescono a uscire bene in transizione e a riempire velocemente l’arra avversaria.
Nella ripresa le peggiori paure della capolista si concretizzano. Minuto 47, transizione sulla sinistra Simon Murray si accentra tira, parata, ma il rosso è il più svelto di tutti, tap in e 1-1 palla al centro. Passano due minuti e il copione si ripete. I padroni di casa sfondano sulla sinistra, Butland si oppone al primo tiro, ma sulla respinta stavolta c’è Harmond. Vantaggio Staggies. L’uno-due colpisce duro, ma i Rangers si riversano in attacco per cercare il pari. La giornata però è tutta a favore di Cowie e ragazzi. Ennesimo contropiede sulla sinistra, Eli King scorge l’accorrente Josh Sims e il suo cutback è un cioccolatino che chiede solo di essere scartato.
Tavernier come al solito è l’ultimo ad alzare bandiera bianca, il suo rigore all’89º riaccende la speranza, ma la gara è degli uomini delle Highlands. Per il Ross County non cambia granché la classifica di Premiership, mentre i Rangers perdono la testa della graduatoria, in maniera piuttosto inattesa.
Cowie: “Con Clement nessuna polemica”
Nel post partita polemiche per l’atteggiamento di Clement. Il tecnico belga se ne va dal campo imbufalito, negando la classica stretta di mano al collega Cowie, o almeno così era sembrato in un primo momento: “A volte faccio così, vado diretto nel tunnel, inoltre non c’era granché da festeggiare oggi, quindi dovevo essere velocemente negli spogliatoi per trovare le giuste parole da dire ai ragazzi.”
In realtà i media hanno riportato in un secondo momento che i due tecnici si sono stretti la mano dopo le interviste, con la solita correttezza e sportività di sempre. Dan Cowie ha comunque alleggerito la polemica: “Philippe si è scusato per non avermi stretto la mano all’uscita dal campo e per me non c’è alcun problema. Probabilmente pensava di venire quassù e portare a casa una vittoria e adesso si ritrova in una situazione di forte pressione in ottica titolo. Ho avuto una chiacchierata di una decina di minuti prima della partita con grande rispetto, quindi ripeto zero problemi da parte mia.”
“Si tratta di una grande vittoria. Prima della partita avevamo dei “finali”, ma questa vale di più perché è una vittoria contro una ottima squadra. Ci credevamo perché avevamo una buona forma in casa nelle ultime gare e dobbiamo costruire su questo. Si è trattato di una eccellente performance di squadra.”
Premiership, 33ª giornata: grande rimonta degli Hearts, vince facile il Celtic
Sugli altri campi vittoria esterna del Kilmarnock a St Johnstone per 0-2. Il Motherwell evita la sconfitta casalinga pareggiando al 94º contro l’Hibernian, ancora in gol Maolida. Super rimonta degli Hearts che ribaltano lo 0-2 iniziale del Livingston con quattro reti in nemmeno venti minuti. Celtic che regolano la pratica St Mirren per 3-0, con reti di Hatate, Furuhashi e Idah. Infine pareggio a reti bianche tra Aberdeen e Dundee.
