In attesa del turno infrasettimanale che prenderà il via questa sera, scopriamo i top e i flop della 15a giornata di Premiership.
Scozia, Premiership 15ª giornata: i top
1 DAVID MARSHALL: l’estremo difensore degli Hibs si prende la palma di Mvp di giornata grazie ad una prestazione totale. Impenetrabile su azione, sebbene talvolta fortunato o graziato da un Miovski impreciso. Felino nel riflesso sul rigore che potrebbe riaprire la contesa. Degno del miglior Pirlo sul lancio millimetrico che porta al vantaggio di Vente. ONE MAN SHOW
2 TODD CANTWELL: I Rangers conquistano i tre punti in scioltezza grazie al tandem Cantwell–Sima, doppietta di assist e gol. Il centrocampista offensivo scozzese oltre ai due assist, regala 4 passaggi chiave, creando una ulteriore grande occasione da rete. In controllo totale della fase offensiva e imprendibile fra le righe. SCOTTISH GUTI
3 CALLUM MCGREGOR: il mediano del Celtic suona la carica dei suoi per la vittoria in rimonta. Aldilà della rete ad alto coefficiente di difficoltà il capitano si conferma cuore della manovra dei Bhoys, smistando con precisione chirurgica una valanga di palloni guidando gli assalti alla difesa dei Saints. CONDOTTIERO
Scozia, Premiership 15ª giornata: i flop
1 BOJAN MIOVSKI: il bomber macedone dei Dons passa una giornata di quelle che capitano poche volte nella vita, dove tutto va storto senza una motivazione apparente. Perde ogni duello con Marshall, spreca un rigore, colpendo pure per due volte i legni. Speriamo per lui che tutta la sfortuna della stagione in una gara. DONALD DUCK
2 CONNOR McMENAMIN: il dieci del St Mirren come tutta la fascia destra, Flynn e Fraser, soffre e arranca terribilmente sotto i colpi e la fisicità dei Gers. Barisic, Lawrence, Sima e Cantwell passeggiano sul lato mancino dell’attacco infliggendo ingenti danni. McMenamin ha la peggio, restando avulso dal gioco ed incapace di farsi trovare e generare gioco. La mancanza di fisicità del fantasista risulta un problema evidente. UBI MAIOR MINOR CESSAT
3 JONATHAN OBIKA: potrebbe esserci Paton dietro la lavagna dei cattivi, ma la sua espulsione è più figlia della sfortuna che delle intenzioni. Obika invece gioca una gara completamente avulsa dai compagni, poco coinvolto e meno pericoloso, oltretutto mancando una facile occasione da rete. OFFLINE
