La 9a giornata di Premiership purtroppo è caratterizzata dal rinvio di tre gare su sei, a causa delle condizioni meteo avverse. Le tre gare rimanenti tuttavia ci regalano un bello spettacolo. Ad aprire le danze sono i Rangers alla prima sotto la guida del nuovo tecnico Philippe Clement. E se il buongiorno si vede dal mattino i Boys in Blue dovrebbero avere un lungo e felice periodo sotto il tecnico belga.
Grande protagonista è Abdellah Sima. Il ventiduenne senegalese mette a segno una doppietta, ma è tutta la catena sinistra dei padroni di casa a rendersi protagonista, anche grazie alla rete di Raskin, grande tiro dalla distanza per il centrocampista. La quarta rete invece è di Cyril Dessers, notevole il filtrante di Cantwell in questa occasione.
Mai in partita gli avversari, l’Hibernian, che non riescono ad impensierire in nessun momento Butland. Clement inizia con il piede giusto la sua avventura scozzese, ridando entusiasmo e portando a casa i suoi primi tre punti, assolutamente meritati. Poco da salvare invece per Montgomery, l’australiano sembra aver perso un po’ di smalto dopo i risultati positivi raccolti appena giunto a Edimburgo.
Scozia, Premiership: Kilmarnock-Livingston
La seconda partita di giornata è Kilmarnock contro Livingston. I Killies portano a casa tre punti meritati, spinti dalla coppia Vassell, doppietta per lui, e Armstrong, gol ed assist per il numero 11. La gara si mette quasi subito in discesa per i padroni di casa, con Armstrong abile ad approfittare di una palla vagante in area lisciata da un po’ tutti. Sembra invece poter rimettere in sesto la gara il gruppo di Martindale, grazie ad un penalty.
Lyons tenta un rinvio su uno spiovente in area ed inavvertitamente rifila un calcione a Momo Sangare. Dal punto penal Sean Kelly spiazza Dennis e la pareggia. Nemmeno dieci minuti dopo riporta avanti i suoi Vessell. Buona la sua deviazione aerea sulla lunga punizione dalla trequarti di Armstrong. Nella ripresa i padroni di casa rientrano molto meglio in campo, decisi a chiuderla. Ancora una volta si palesa il numero 9, con una bella torsione sul cross di Watson. Non hanno fortuna i timidi tentativi di accorciare le distanze degli ospiti e la gara si chiude senza troppi sussulti.
Scozia, Premiership: Celtic inarrestabile
Nell’ultima gara di giornata la capolista Celtic centrifuga i malcapitati Hearts, sotto i colpi della sua formidabile batteria nipponica, oltre al solito O’Riley che ormai viaggia a medie gol che la maggior parte dei centravanti sognano. Quattro minuti e i Bhoys passano. Filtrante di Palma e colpo al volo di O’Riley, palla in rete. Le squadre si scambiano qualche buffetto, ma l’affondo decisivo è di Maeda che da un metro spinge in rete il cross di Hatate. Lo stesso Hatate fallisce un rigore in avvio di ripresa, colpendo il palo.
Poco male, dato che pochi minuti dopo il solito Furuhashi trova la palla giusta da mandare in rete. Letale in area di rigore. Il Celtic si rilassa ed ovviamente l’Hearts rialza la testa. Palla persa di Maeda, che finisce fra i piedi di Shankland. Il numero 9 si gira come un serpente e spedisce la palla in buca. I padroni di casa però non hanno la forza per provare a avvicinarsi ulteriormente così arriva pure il quarto gol, con un siluro di Iwata che sbatte sulla traversa prima di entrare. Termina 1-4, il Celtic si conferma inarrestabile e anche molto diverte. Difficile intravedere battute d’arresto per gli Hoops.
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