Europa League, il West Ham cade ad Atene: l’Olympiacos vince 2-1

Nella terza giornata di Europa League, bruttissima battuta d'arresto per il West Ham in trasferta ad Atene contro l'Olympiacos, i greci vincono 2-1 rientrando in corsa per il passaggio del turno

Per la terza giornata del girone A di Europa League, si affrontano Olympiacos e West Ham. I greci devono assolutamente vincere per non uscire definitivamente dalla corsa per il passaggio del turno, mentre gli Hammers, che ultimamente stanno faticando tantissimo in campionato, devono vincere a loro volta per allungare il più possibile sul Friburgo per assicurarsi il primo posto in classifica in solitaria del girone. Partita non semplice per gli uomini di Moyes, chiamati ad un riscatto dopo che in campionato è arrivata un’unica vittoria nelle ultime 5 partite.

Come da due partite a questa parte, in Europa League il tecnico scozzese concede spazio a chi ha giocato meno in campionato: in porta non gioca Fabianski ma Areola per motivi di salute del polacco, al centro della difesa spazio ancora alla coppia Mavropanos-Ogbonna con quest’ultimo a ricoprire i gradi di capitano; Kehrer e Emerson Palmieri sulle fasce, in mezzo al campo ormai coppia consolidata con James Ward-Prowse e Soucek e con Fornals, Benrahma e Kudus (in molti lo vorrebbero titolare anche in campionato) dietro a Danny Ings unica punta.

Europa League, Olympiacos-West Ham: il primo tempo

Partita che il West Ham inizia bene, dettando il ritmo di gioco e facendo tanto possesso palla, pur non riuscendo ad impensierire il portiere dell’Olympiacos, Paschalakis. Rimane tutto in perfetto equilibrio fino al 33′, quando Kostas Fortounis riceve palla sulla trequarti, fa tutto da solo, si gira e con un destro potente da fuori area batte Areola nell’angolino basso. 1-0 per i greci che fino a quel momento non si erano quasi mai esposti in avanti.

Gol che taglia le gambe agli Hammers, arrivato nel momento in cui avrebbero dovuto segnare loro. Primo tempo assolutamente da dimenticare per il West Ham, che 10 minuti più tardi subisce il raddoppio in modo goffo e rocambolesco: su un cross innocuo dalla destra da parte di Rodinei, Ogbonna sfiora la palla con il piede sinistro, mettendo la palla nella propria porta. Un errore banalissimo da parte del difensore italiano, che se non fosse intervenuto sul pallone, Areola se lo sarebbe ritrovato sicuramente fra le braccia.

Europa League, Olympiacos-West Ham: il secondo tempo

Si va dunque a riposo sul 2-0 per i padroni di casa; notte fonda per il West Ham, che nel secondo tempo dovrà sudare sette camicie per ribaltare il risultato, impresa non semplice visto l’andamento della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo Moyes inserisce tutti i suoi uomini migliori dalla panchina, entrano Bowen, Paquetá e Antonio. Non buona la prova degli inglesi, in particolare in attacco, mai pericolosi per davvero, solo un colpo di testa di Danny Ings appena alto sopra la traversa.

Una seconda frazione in cui il copione è lo stesso del primo tempo, con gli Hammers che non riescono ad essere incisivi quando sono vicini all’area avversaria e l’Olympiacos che si rende pericoloso in contropiede, sfiorando anche il terzo gol al 79′ con Daniel Podence, ex Wolverhampton, e successivamente con Porozo con un colpo di testa su calcio d’angolo. All’87’ minuto il West Ham riesce ad accorciare le distanze con un grandissimo gol al volo di Paquetá, ma è troppo tardi, l’Olympiacos porta a casa la partita per 2-1.

Europa League, David Moyes: “Dobbiamo pensare a cosa non ha funzionato in questa partita e andare avanti”

Brutta prestazione nella trasferta greca per il West Ham, non solo per la sconfitta (che ha fatto perdere agli inglesi il record europeo di imbattibilità), ma anche per il gioco mostrato, molto poco incisivo con alcuni giocatori giù di tono; proprio come David Moyes davanti ai microfoni di West Ham TV per l’intervista post-partita, giù di morale ma non del tutto scoraggiato: “Stasera non è stata sicuramente una buona partita per noi, non è stata per niente una bella prestazione. Ho voluto schierare nella formazione iniziale giocatori di cui mi fido, alcuni veterani che sono stati forti negli anni passati e sono tutt’ora forti.

“Però a partita in corso ho dovuto apportare delle modifiche per rientrare in partita, e lo abbiamo fatto, nel secondo tempo siamo stati più pericolosi, ma non siamo stati fluidi, non abbiamo giocato come volevamo, non sembravamo noi. Ho voluto cambiare gli uomini per questa partita per averne altri freschi la domenica in campionato. Abbiamo lasciato all’Olympiacos troppe opportunità, troppe occasioni per tirare, dobbiamo capire cosa non ha funzionato e andare avanti”.

Fonti
Foto Credits: West Ham United FC / X

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