La sesta giornata di Premier League appena conclusa ha riservato come sempre tante emozioni, tanti gol e tanti colpi di scena, soprattutto in zona salvezza; infatti, nelle retrovie, abbiamo assistito al primo punto in campionato del Luton Town, alla prima vittoria esterna dell’Everton e alla disfatta casalinga dello Sheffield United, tanto per citare qualche episodio particolare. Risultati che ribadiscono ancora una volta che per raggiungere la salvezza, quest’anno, si dovrà lottare fino alla fine senza distrarsi nemmeno un secondo.
Premier League, Luton Town: arriva il primo storico punto in campionato, fermato il Wolverhampton in casa sull’1-1
Il Luton Town arriva a questa 6a giornata da ultima squadra in classifica e unica ad essere ancora a zero punti dopo cinque partite. Uno scontro salvezza molto delicato contro un Wolverhampton che è in crisi di risultati e non riesce a ritrovare nè la vittoria nè il calcio a cui ci ha abituato fino a poco tempo fa. Nell’unica stagione in cui le due squadre si sono affrontate (1983/1984), gli Hatters vinsero sia la partita di andata che quella di ritorno, la prima per 4-0 e la seconda per 1-2.
A Kenilworth Road va in scena una partita piacevole, con le due squadre che si equivalgono; al 39o i Wolves restano in dieci per l’espulsione di Bellegarde, per uno stupido fallo di reazione sul capitano del Luton, Lockyer; ma nel secondo tempo, nonostante le occasioni per i padroni di casa, sarà il Wolverhampton ad andare in vantaggio con Pedro Neto che deposita il pallone in rete dopo una bellissima azione personale. Il pareggio degli Hatters arriva al 65o con un calcio di rigore realizzato da Carlton Morris, nettamente il migliore dei suoi, con anche un palo colpito nel primo tempo.
Finisce quindi 1-1 il confronto fra Luton e Wolverhampton, con i padroni di casa che hanno creato tante occasioni ma non sono riuscite a concretizzarle, c’è entusiasmo per il primo punto in campionato ma per ciò che si è visto si può dire che per gli Hatters sono due punti persi. Wolves che, invece, riescono a limitare i danni in trasferta anche se ovviamente l’obiettivo era tutt’altro questo weekend. Nel prossimo turno per il Luton ci sarà un altro scontro salvezza fondamentale in trasferta con l’Everton, mentre il Wolverhampton ospiterà il Manchester City in una partita complicatissima dove partirà da sfavorita.
Premier League, Everton: grandissima vittoria esterna con il Brentford, finisce 1-3 al Community Stadium
Il Brentford deve ripartire dopo aver perso l’imbattibilità in Premier League la settimana scorsa contro il Newcastle, mentre l’Everton deve riscattare l’inizio di campionato tutt’altro che memorabile. Al Community Stadium va in scena una partita fra due squadre che devono tornare a vincere subito, le Bees non hanno ancora vinto in casa loro in questo campionato, mentre i Toffees non hanno ancora vinto una partita quest’anno, e ce la dovranno mettere tutta per vincere su un campo ostico come quello del Brentford.
Parte fortissimo l’Everton: al 6o minuto, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Doucouré mette in rete una sponda di testa di Tarkowski e porta avanti i suoi: 1-0 Toffees. Doucouré che poco dopo ci riprova e colpirà in pieno la traversa. Passano venti minuti e arriva il pareggio del Brentford: Jensen con un colpo da biliardo dalla destra insacca e riporta il match in equilibrio. 1-1 quindi, che sarà il risultato con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi.
Nel secondo tempo l’Everton continua a mettere sotto assedio l’area ospite, e al 66o passa in vantaggio: sul calcio d’angolo di McNeil, è Tarkowski a saltare più in alto di tutti e a mettere la palla alle spalle di Flekken. Gol e assist per lui che è anche un “ex” della partita. Gli uomini di Dyche tornano di nuovo in vantaggio, e al 71o chiuderanno la partita con il ritorno al gol di Dominic Calvert-Lewin; rete importantissima sia per la squadra che a livello individuale per lui.
É dunque Calvert-Lewin a regalare la certezza della prima vittoria in Premier League 2023/24 all’Everton, che è stata padrona del campo fin dall’inizio, abbassando la guardia solamente nell’azione del momentaneo pareggio delle Bees. Con questa vittoria quasi inaspettata ma importantissima per quanto riguarda la corsa salvezza. I Toffees tirano un bel sospiro di sollievo ed escono per il momento dalla “zona rossa”, e nel prossimo turno possono ancora dire la loro in un altro match-salvezza in casa contro il Luton Town. Altra partita fondamentale, altro giro, altro regalo.
Premier League, Sheffield United: dèbacle totale in casa contro il Newcastle, finisce 0-8 fra l’imbarazzo
Lo Sheffield United proverà, anche a questo giro, a mettere in difficoltà una “big” del campionato; questa volta a venire a far visita alle Blades a Bramall Lane è un Newcastle che deve vincere per riportarsi quanto meno in “zona Europa” e per tornare ad essere la squadra vista in questi ultimi due anni. Gli uomini di Heckingbottom, dopo aver perso un’occasione ghiotta la scorsa settimana con il Tottenham, non possono permettersi di compiere un altro passo falso, ma la partita non andrà proprio come da copione.
I padroni di casa, a parte il primo quarto d’ora in cui impegnano due volte la difesa dei Magpies, smettono completamente di giocare e si fanno trafiggere come il burro; dopo venti minuti per il Newcastle va a segno Longstaff, poi in cinque minuti, su due calci piazzati di Trippier, segnano prima Burn e poi Botman, portando il risultato sullo 0-3 con cui si concluderà la prima frazione di gioco e che, di fatti, chiude già la partita; ma il Newcastle non sembra essere sazio, e nel secondo tempo l’antifona è sempre quella.
La difesa delle Blades è inesistente, tutto facile per i Magpies che al 56o segnano ancora con bomber Wilson; notte fonda per lo Sheffield che gioca di gran lunga la sua peggior partita fin qui, e cinque minuti dopo subisce lo 0-5 da Gordon. Un Newcastle con il piede sull’acceleratore per tutta la partita: negli ultimi venti minuti arriveranno le reti di Almirón, Bruno Guimarães e di Alexander Isak, che vanno a segno per un’impietoso 0-8 finale.
Magpies straripanti e padroni del campo fin da subito, non hanno lasciato nemmeno le briciole alle Blades, che devono dimenticare in fretta questa bruttissima sconfitta casalinga e ripartire da zero con la mente libera. Il prossimo turno avranno un altro esame importante contro un West Ham che, a parte le sconfitte contro City e Liverpool, sta giocando bene e in più giocherà fra le mura amiche del London Stadium. Dunque un altro esame di maturità per lo Sheffield che proverà a riscattarsi e ad essere di nuovo una spina nel fianco per le squadre più attrezzate.
Premier League, zona salvezza: le partite delle altre squadre
Non ci sono altri risultati che saltano all’occhio nelle partite delle altre squadre in zona salvezza, bene o male tutte partite abbastanza prevedibili: il Burnley viene sconfitto di misura in casa da un Manchester United rimaneggiato dagli infortuni; i Clarets molto sfortunati a non trovare il gol, anche con un palo di Amdouni che sta disputando un’ottima stagione fin qui. Ma a vincere è lo United che ha creato poco ma vince trovando un gran gol con Bruno Fernandes sul lancio perfetto di Jonny Evans.
Sempre più in basso in classifica, invece, il Chelsea che in casa non riesce a vincere e perde anche con l’Aston Villa per 0-1. Ai Blues viene annullato un gol per fuorigioco nel primo tempo a Disasi, e successivamente ci si metteranno anche le parate di Martinez a tenere la porta stregata per loro. Al 58′ il Chelsea resta in dieci uomini per l’espulsione di Malo Gusto e non riuscirà più a rappresentare una minaccia nell’area avversaria; infatti saranno i Villans a segnare al 73′ il gol che darà loro la vittoria con il solito Watkins.
Con questa ennesima sconfitta, il Chelsea si ritrova solamente a quattro lunghezze dalla zona retrocessione, nessuno di noi vorrebbe essere nei panni di Pochettino in questo momento, a gestire un gruppo senza capo né coda, con una società completamente allo sbando, senza un obiettivo. Nemmeno il Bournemouth sorride: dopo il buon pareggio proprio contro il Chelsea della scorsa settimana, in questo turno arriva una battuta d’arresto contro il Brighton di De Zerbi, che continua a volare nelle zone alte della classifica.
Le Cherries devono vedersela contro uno dei migliori attacchi della Premier League, che ovviamente, anche a questo giro, non si è risparmiato. Anche se è proprio il Bournemouth a passare in vantaggio con il loro giocatore più prolifico fin qui, vale a dire Dominic Solanke. Ma la reazione del Brighton non tarda ad arrivare: nel recupero un autogol di Kerkez regala il pareggio ai padroni di casa che al primo minuto del secondo tempo la ribaltano con Mitoma; il bomber giapponese segna anche al 77′ la sua doppietta personale, con il quale chiude la partita sul 3-1.
Sconfitta dunque per le Cherries che, al momento, non hanno ancora vinto una partita, solamente pareggi e sconfitte per la squadra di Iraola; molto delicata ora la situazione per loro, dando un’occhiata alla classifica (quart’ultimo posto) ma anche al loro prossimo avversario in casa che sarà l’Arsenal, che di sicuro non vorrà fare sconti a nessuno, visto l’ultimo pareggio nel derby con il Tottenham, per rimanere attaccato il più possibile al Manchester City capolista e cercare di accorciare le distanze.
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