Dopo 19 risultati utili in tutte le competizioni, il Crystal Palace torna a fermarsi. Nell’ultima giornata di Premier League prima della pausa internazionale di ottobre, infatti, le Eagles cadono sul campo di un Everton che, pur soffrendo per più di un’ora, riesce a trovare i tre punti grazie alle reti di Iliman Ndiaye e Jack Grealish. Nel post-partita, le emozioni dei due tecnici sono infatti contrastanti, con David Moyes che, nello specifico, esalta il risultato finale, ma non è altrettanto soddisfatto della prestazione dei suoi.
Di contro, Oliver Glasner sottolinea come il KO maturato negli ultimi minuti di gara possa “servire da lezione” alla sua formazione. Ora, le due squadre sono separate da un solo punto in classifica, con i rossoblù di Londra a quota dodici e i Toffees fermi a undici. Per entrambe, comunque, si tratta di un avvio di stagione decisamente positivo e condito da risultati sicuramente più soddisfacenti che deludenti.
Premier League, Everton-Crystal Palace: l’analisi dei due tecnici
A prendere la parola per primo, in zona mista, è il tecnico dell’Everton David Moyes, che analizza così il terzo successo stagionale dei suoi in Premier League: “sono davvero contento per il risultato finale e per i tre punti. Per quanto riguarda la nostra prestazione, invece, i sentimenti sono un po’ più contrastanti: nella prima ora di gioco non abbiamo fatto bene e nel primo tempo in particolare avremmo addirittura potuto essere sotto di tre gol“.
“Siamo però stati bravi a rimanere in partita – aggiunge il tecnico scozzese – e a difendere con ordine anche nei momenti di maggiore spinta loro. Questo ci ha dato speranza per il finale e ci ha aiutato a chiudere la gara con grande energia. Sono sincero, era da tempo – già dalla sfida col Villa – che aspettavo un gol nei minuti di recupero e sono davvero felice che sia arrivato oggi“.
Dall’altra parte, Oliver Glasner si concentra sui possibili benefici di questa sconfitta, nonostante metta fine ad un percorso di imbattibilità che risaliva addirittura allo scorso aprile: “ovviamente siamo molto delusi per il risultato finale perché sappiamo che è immeritato. Bisogna però guardare alle cose in maniera onesta e dire che questo 2-1 è nato da nostri errori, motivo per cui la responsabilità è tutta nostra“.
“Abbiamo dominato per settanta o addirittura ottanta minuti e in quei frangenti ci siamo procurati diverse occasioni per vincere la partita. Non siamo riusciti a capitalizzarle e questo, in qualsiasi gara di Premier League, non è accettabile“. Sulle motivazioni che hanno portato alla sconfitta, Glasner glissa: “sarebbe troppo facile usare la scusa della stanchezza. Questo risultato comunque deve servirci da lezione per tutti quelli che saranno i prossimi match direttamente collegati alle coppe europee“.






