Premier League, crisi nera per il Nottingham Forest: cosa sta succedendo?

Scarsi risultati sia in campionato che in Europa, due esoneri in pochi mesi: cosa sta succedendo al Nottingham Forest?

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La stagione del Nottingham Forest, nonostante il ritorno in Europa dopo 30 anni, è partita come peggio non si poteva, una sola vittoria, col Brentford alla prima giornata, in otto partite di campionato. In Europa League è anche peggio, solo un punto in due giornate e sconfitta amara con i Danesi del Midtjylland, sulla carta inferiori al Forest. La situazione non è tranquillissima nemmeno internamente, dove tutta una serie di tensioni hanno lacerato lo spogliatoio in modo permanente.

Dunque, è bene capire quali sono i fattori più importanti di questa crisi profonda del Forest.

Gioco sterile e problemi di spogliatoio condizionano la squadra, è già finito il sogno?

Un tracollo di questo tipo non se lo aspettava praticamente nessuno, il Nottingham Forest aveva stupito tutte le sue avversarie in Premier League arrivando a un passo dalla qualificazione in Champions League, sfumata veramente di pochi punti. Ma già da lì iniziarono ad esserci i primi scricchiolii, tra la squadra che ormai non vinceva più e la lite tra l’allenatore, Nuno Espirito Santo, e il proprietario del Nottingham Forest, Marinakis. Quest’ultimo è sceso in campo, dopo il pareggio per 2-2 col Leicester a metà maggio, per rimproverare l’allenatore della situazione in cui si trovava la squadra. Pace fu fatta, ma ormai questa situazione aveva lasciato uno strappo in una squadra che era tornata in Europa ma non dove sarebbe voluta arrivare, concludendo la stagione al 7° posto in classifica qualificandosi per l’Europa League.

Nonostante tutto, però, la squadra si è rimboccata le maniche e ha fatto una campagna acquisti di tutto rispetto, con gli arrivi di: Ndoye dal Bologna, Douglas Luiz e Savona dalla Juventus, Zinchenko dall’Arsenal, Kalimuendo dal Rennes, Bakwa dallo Strasburgo, McAtee dal City e Hutchinson dal Ipswich Town.

Insomma, tutti si aspettavano un inizio di stagione completamente diverso, dato anche l’esordio vincente in campionato. Ma da lì il buio totale, fuori al terzo turno di coppa di lega per mano dello Swansea e nessuna vittoria in 9 partite consecutive. I dati infatti parlano chiaro, 5 goal fatti e peggior attacco del campionato al pari del Wolverempton, ormai in caduta libera.

A non aver aiutato c’è anche la situazione allenatore, i rapporti tra la proprietà del Nottingham Forest e l’allenatore erano già tesi, tanto che Espirito Santo ha dichiarato che il suo rapporto con la società era ormai cambiato, arrivando a uno stato di tensione mai visto.

Di lì a poco, dopo la sconfitta con il West Ham per 3-0, ci sarà l’esonero di Espirito Santo, al posto del quale è subentrato Ange Postecoglu, che aveva da poco chiuso l’esperienza al Tottenham. Il suo arrivo non ha però dato la scossa necessaria, anzi, il Nottingham non ha più vinto nemmeno una partita.

La pesante sconfitta interna rimediata ieri contro il Chelsea ha portato all’esonero di Ange Postecoglou e per chiunque lo sostituirà sarà un’impresa dare una sterzata alla stagione.

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