
Continua ad essere un’estate piena di addii e pessime notizie per lo Sheffield Wednesday. Bloccato in una morsa di debiti che non lasciano intravedere nulla di positivo, il club di Hillsborough è costretto a comunicare l’ultima, pesantissima partenza per quanto riguarda un componente della propria prima squadra. A pochi giorni dal via ufficiale della stagione di Championship, infatti, il tecnico Danny Röhl ha rescisso consensualmente il contratto che lo vincolava agli Owls, lasciando così il Wednesday senza allenatore.
Insieme a lui, anche il resto dello staff tecnico ha deciso di congedarsi dalla società biancoblu. Non faranno più parte del gruppo di allenatori del club anche il vice Sascha Lense, e gli assistenti Chris Powell, Neil Thompson e Sal Bibbo. Per lo Sheffield Wednesday, che come detto naviga in una situazione finanziaria a dir pocio precaria, si tratta dell’ennesimo duro colpo che mette a repentaglio la stagione sportiva del club.
Sheffield Wednesday, una crisi senza fine
La partenza di Danny Röhl sembra davvero rappresentare l’ennesimo chiodo sulla bara sportiva di uno Sheffield Wednesday che, a pochi giorni dall’avvio della nuova stagione di Championship, non ha alcuna idea di come potrà rendersi competitivo nel campionato di seconda serie. Attanagliato dai debiti e vittima di un proprietario, Dejphon Chansiri, che sta facendo di tutto per rovinare il club, il Wednesday si ritrova ora nella scomodissima situazione di non avere un allenatore e di non poter spendere un penny per rinforzare la propria rosa.
Negli scorsi giorni, infatti, numerosi giocatori della prima squadra avevano lasciato Hillsborough svincolandosi unilateralmente dal club. La motivazione alla base di tutto questo era legata al mancato pagamento degli stipendi da parte della dirigenza; situazione tutt’ora da risolvere. Soltanto vere e proprie bandiere come Barry Bannan e Liam Palmer hanno deciso di mantenere fede ai colori biancoblu, continuando a lottare per se stessi e per i propri compagni.
Ciò che è certo, però, è che ad oggi, lo Sheffield Wednesday si ritrova nella terribile condizione di dover ricostruire una rosa quasi da zero (i giocatori rimasti sotto contratto sono solo 16, ndr) e di dover affidare – verosimilmente – la panchina all’ormai ex vice allenatore di Röhl, Henrik Pedersen, alla prima esperienza assoluta da manager in Championship.
I quasi due anni consecutivi di gestione del tedesco erano stati l’unica nota positiva della storia recente del club che, altrimenti, avrebbe rischiato di raggiungere questa condizione con qualche stagione d’anticipo. Ora, però, con il suo addio e con la contestuale partenza di un numero importante di membri dello staff – tra cui anche la leggenda del club, Neil Thompson – l’impressione è che davvero non ci sia via di scampo per gli Owls. E, considerando il blasone e la storicità del club, sarebbe davvero un gran peccato.






