Trionfo fondamentale per il Chelsea contro il Liverpool fra le mura amiche di Stamford Bridge nella 35^ giornata di Premier League; i Blues giocano una partita pressoché perfetta, andando subito avanti al 3° minuto con Enzo Fernández, raddoppiano ad inizio secondo tempo con un autogol maldestro di Quansah e dominano in zona offensiva, al contrario dei Reds. Il Liverpool, nonostante la prestazione opaca, riesce ad accorciare nel finale con van Dijk, ma poco prima del fischio finale, Quansah, sfortunatissimo, atterra Caicedo in area di rigore e Palmer trasforma dagli 11 metri per il definitivo 3-1.
Premier League, Chelsea-Liverpool: la panoramica della partita
Per la 35^ giornata di Premier League, a Stamford Bridge va in scena un classico del calcio inglese, il match fra il Chelsea e il Liverpool, è Blues contro Reds, una partita che importa molto alla squadra di Maresca, che deve per forza fare punti per continuare a competere per un posto in Champions League, approfittando del pareggio del Newcastle contro il Brighton, con una vittoria potrebbe arrivare l’aggancio in classifica, sfruttando il buon momento sia in campionato che in Conference League.
Il Liverpool di Arne Slot, già campione, sfrutta queste ultime partite per dare spazio a chi ha giocato meno in questa stagione, come ribadito anche in conferenza stampa proprio dallo stesso Slot, infatti nella partita odierna ha fatto rifiatare alcuni giocatori fondamentali in questa annata trionfale, cambiando totalmente il centrocampo e anche qualcosa in zona offensiva, spazio a giocatori come Endo e Elliott alla loro prima presenza da titolari; Reds che non perdono da 10 partite contro il Chelsea, anche all’andata vittoriosi per 2-1 ad Anfield, ma in questa partita i Blues si giocano tanto per il loro futuro.
Premier League, Chelsea-Liverpool: il primo tempo
Nemmeno il tempo di mettersi comodi che, al 3° minuto il Chelsea smuove già lo score, con una bellissima azione corale partita da Roméo Lavia, che serve centralmente Palmer, a sua volta serve sulla destra Pedro Neto, che offre il pallone a Enzo Fernández al centro dell’area che insacca alle spalle di Sánchez, portando subito avanti i suoi; partenza arrembante dei Blues, che poco dopo ci prova ancora con Madueke, gran discesa in area, ma il tiro è debole ed esce di poco. Il Liverpool è partito con il freno a mano tirato, ci mette un po’ ad entrare in partita, ci prova al 9° minuto con Gakpo da dentro l’area ma è bravo Sánchez a dirgli di no.
Prova a creare qualche occasione di più il Liverpool, che sicuramente non vuole concedere la vittoria così facilmente al Chelsea, facendo molto possesso palla ma mancando in un paio di circostanze l’ultimo passaggio decisivo; non riescono a trovarsi a vicenda gli uomini offensivi dei Reds, con Salah e Diogo Jota che non brillano, con Gakpo coadiuvato dai terzini che provano a spingere in avanti, ma per ora sono azioni che non portano frutti. Altro brivido per la porta di Alisson al 43°, con la grande accelerazione di Pedro Neto che supera Tsimikas, conclude a rete ma la palla termina sull’esterno della rete. Questa è l’ultima occasione di un bel primo tempo, con un buonissimo ritmo di gioco, avanti i Blues che hanno avuto le occasioni migliori, Slot si deve inventare qualcosa nel secondo tempo per risalire la china, e in panchina ha sicuramente gli uomini per farlo.
Premier League, Chelsea-Liverpool: il secondo tempo
Non cambia l’antifona nella seconda frazione di gioco, con il Chelsea che è sempre una spina nel fianco per il Liverpool, soprattutto con Madueke, le sue accelerazioni sono letali per Alexander-Arnold e soci; al 56° i Blues raddoppiano grazie ad una buona azione in solitaria di Cole Palmer, anche lui reduce da un periodo poco roseo, che mette in mezzo il pallone per Madueke, anticipato, la palla arriva a van Dijk, che rinvia la palla addosso a Quansah, con il pallone che finisce in rete in modo goffo. Anche la fortuna volta le spalle al Liverpool, che ora sono sotto di due gol contro un Chelsea che non dà segni di cedimento.
La differenza la fanno gli uomini offensivi, mentre quelli del Chelsea sono in palla più che mai, quelli del Liverpool non impensieriscono la retroguardia dei Blues, non ci hanno abituato a vederli così sottotono, Salah in primis; lo stesso Salah, al 78°, ha una grande chance di testa per accorciare le distanze, colpo di testa che si spegne di poco a lato dal secondo palo. All’81° i Blues hanno l’occasione per chiudere definitivamente la partita, con un ritrovato Palmer che fa tutto da solo, entra in area, si porta sulla linea di fondo, calcia verso la porta da un’angolo impossibile e prende in pieno il palo.
Dalla chance per il 3-0 al gol del 2-1, è capitan van Dijk all’ 85°, su calcio d’angolo di Mac Allister a riaprire la partita per i Reds, sempre l’ultimo ad arrendersi, in qualche modo rimedia allo sfortunato autogol in precedenza; purtroppo per il Liverpool, le sfortune non sono finite, perchè a tempo scaduto, Quansah, dopo l’autogol, concede anche il rigore al Chelsea, atterrando Caicedo (partita sontuosa la sua) in area. Dal dischetto va Palmer, Alisson intuisce ma non riesce ad evitare il gol, torna al gol Cole Palmer dopo 18 partite, e mette la parola “fine” al match, finisce 3-1 per i Blues, che non mollano la zona Champions; vittoria meritata per loro, che hanno giocato un’ottima partita, al contrario del Liverpool, che forse è arrivato a questa partita con qualche stimolo in meno e senza più, ovviamente, obiettivi.
Premier League, Chelsea-Liverpool: il tabellino della partita
Londra, 04/05/2025, Stamford Bridge
Premier League, 35^ giornata
Chelsea-Liverpool: 3-1
Marcatori: 3° E. Fernández (C), 56° aut. Quansah (L), 85° van Dijk (L), 96° rig. Palmer (C)
Chelsea (4-2-3-1): Sánchez (P); Caicedo, Chalobah, Colwill, Cucurella; Lavia (78° M. Gusto), E. Fernández (c) (88° James); P. Neto, Palmer, Madueke; Jackson (72° Sancho). A disposizione: Jørgensen (P), Adarabioyo, Badiashile, Dewsbury-Hall, George, Acheampong. All. Enzo Maresca
Liverpool (4-2-3-1): Alisson (P); Alexander-Arnold (57° Bradley), Quansah, van Dijk (c), Tsimikas (82° Chiesa); Endo (69° Mac Allister), Jones; Salah, Elliott (69° Szoboszlai), Gakpo; Diogo Jota (58° Núñez). A disposizione: Kelleher (P), Konaté, L. Díaz, Robertson. All. Arne Slot
Arbitro: Simon Hooper
Ammoniti: 51° van Dijk (L), 54° Chalobah (C), 58° Quansah (L), 84° Sancho (C)
Espulsi: nessuno