Il Plymouth ha annunciato che il tecnico Miron Muslić lascerà la panchina del club per accasarsi molto probabilmente allo Schalke 04. Uno scossone che ha spiazzato la dirigenza che non si aspettava un gesto simile, anche considerando che nonostante la retrocessione dalla Championship, erano stati intavolati dei colloqui tra il tecnico e la dirigenza del Plymouth con lo scopo di rilanciare il club per tornare in breve tempo in Championship.
Un addio che è coinciso con il malumore della squadra, che ora attende un nuovo tecnico. La stagione si è conclusa da poche settimane, ma ora spetterà alla dirigenza dare delle risposte ai propri tifosi, che pretendono chiarezza.
Plymouth, le dichiarazioni della dirigenza
L’ex tecnico del Cercle Bruges, Miron Muslić ha sostituito Wayne Rooney nello scorso Gennaio , ma non è riuscito ad ottenere la salvezza in Championship, nonostante un buon momento di forma verso la fine della stagione. La squadra aveva riaquisito fiducia e messo in mostra un buon gioco. Miron Muslić è stato l’artefice della vittoria del Plymouth nel Quarto turno della FA Cup contro il Liverpool 1-0, una gara storica per la tifoseria e la dirigenza. L’avventura in FA Cup si è poi conclusa con la sconfitta contro il Manchester City per 3-1.
Dopo la retrocessione la dirigenza non ha voluto rivelare se il club rimarrà all’Home Park in EFL League One la prossima stagione. “Nonostante le comunicazioni regolari dalla fine della stagione e nessuna menzione di problemi, Miron Muslić ha ora chiarito che, dopo lunghi periodi lontano dalla sua famiglia, questa opportunità gli offre la possibilità di esserle più vicino” Il comunicato prosegue poi:
“Siamo frustrati da questa decisione, dopo aver implementato strutture, processi e personale chiari per supportare Miron Muslić e il suo staff tecnico mentre puntiamo a tornare in Championship il prima possibile. Non solo, il club si è anche mosso rapidamente per acquisire nuovi giocatori e ha ricevuto ripetute promesse verbali da Miron, il quale ha dichiarato che era impegnato con il Plymouth e che avrebbe fatto tutto il possibile per aiutare il club a tornare in seconda divisione.”