
La scorsa settimana, il Manchester United ha comunicato di aver ultimato i piani per la realizzazione di un nuovo e futuristico impianto, adiacente all’attuale Old Trafford. Il nuovo stadio, che il prestigioso studio Foster & Partners ha ribattezzato come “New Trafford”, diventerà uno dei punti di riferimento architettonici di tutto il Paese e ha già ricevuto un importante sostegno anche dal Governo del Regno Unito.
Le massime cariche dello Stato, nella figura della Segretaria di Stato per la Cultura, i Media e lo Sport, Lisa Nandy, hanno infatti espresso la volontà di procedere rapidamente con la realizzazione del progetto del nuovo stadio da 100mila posti, che diventerà ben presto uno dei luoghi più turistici non solo di Manchester ma di tutto il Nord-Ovest inglese.
Manchester United, il “New Trafford” potrà essere presto realtà
Come detto, all’inizio di questo mese, il Manchester United ha confermato l’intenzione di costruire un nuovo stadio accanto all’attuale Old Trafford, che, con una capacità di 100mila spettatori, diventerebbe il più grande del Regno Unito. Il progetto, soprannominato “New Trafford”, prevede un design innovativo con una struttura a ombrello in grado di raccogliere energia solare e acqua piovana, oltre a tre mastodontiche torri visibili da 40 chilometri di distanza.
La costruzione, progettata dall’architetto Lord Norman Foster – uno dei più accreditati a livello mondiale -, dovrebbe durare cinque anni e genererebbe un indotto davvero importante. Si prevede, infatti, che la nuova casa del Manchester United possa generare circa 90mila posti di lavoro e dare una spinta significativa all’economia locale, sia durante la costruzione che al suo compimento.
Nonostante i Red Devils vivano attualmente una situazione finanziaria precaria, il sindaco della Greater Manchester, Andy Burnham, ha sottolineato che non verranno utilizzati fondi pubblici per la costruzione dello stadio. Una grande spinta, infatti, arriverà dagli azionisti del club e dal sostegno – quantomeno burocratico – del Governo inglese.
“Il processo è appena iniziato – dice a questo proposito la Segretaria Nandy – ma siamo impazienti di rilanciare l’economia della zona di Manchester e di dare il via libera a progetti di questo tipo. Non vogliamo perdere nemmeno un minuto e sia io che i Cancellieri abbiamo già dato il nostro benestare. Ora toccherà al Manchester United e ai propri investitori, che dovranno confermare il proprio progetto. Noi, come Governo, abbiamo il compito di massimizzare i benefici che opere come queste portano alle comunità che le vivono in prima persona“.