Championship, lo Sheffield United è vicino a cambiare proprietà

Stando a quanto riporta il Telegraph, lo Sheffield United sarebbe ad un passo dal cambio di proprietà: con il principe al-Saud al passo d'addio, una nuova cordata americana sarebbe pronta a rilevare il club

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Stando a quanto riporta il Telegraph, lo Sheffield United sarebbe vicinissimo a passare di proprietà. Una facoltosa cordata di investitori americani, infatti, sarebbe pronta a rilevare la società biancorossa della Steel City e avrebbe già inviato tutti i documenti ufficiali alla EFL. In questo momento, la Football League starebbe effettuando diversi test riguardo l’affidabilità e la correttezza di questa nuova cordata, prima di rilasciare il via libera definitivo per il passaggio di proprietà.

Il consorzio americano, sempre a quanto riportano le fonti, sarebbe composto da diversi investitori della Silicon Valley i quali stavano cercando da tempo un’opportunità di investimento all’interno del mondo del calcio inglese. Dovesse ora concretizzarsi il passaggio di proprietà, questo nuovo gruppo rileverebbe la totalità delle quote dell’attuale patron del club biancorosso, il principe arabo Abdullah bin Mosaad al-Saud.

Championship, lo Sheffield United si avvia verso un cambio di proprietà tanto atteso

Al termine di una stagione di Premier League a dir poco deludente, lo Sheffield United appena retrocesso in Championship comincia ad intravedere la luce in fondo al tunnel. Le Blades, infatti, hanno vissuto le ultime stagioni con particolare apprensione, a causa della situazione economica non chiara da parte del loro proprietario.

Il principe arabo Abdullah bin Mosaad al-Saud, per quanto non abbia alcun tipo di problema dal punto di vista economico, negli ultimi anni ha cominciato a ridurre in maniera drastica gli investimenti nella società biancorossa, tanto che in molti – in Inghilterra e non solo – avevano cominciato a farsi domande sulla bontà del suo impegno nei confronti del club.

Dopo aver ricevuto diverse multe e sanzioni dalla EFL – lo Sheffield United, peraltro, inizierà la prossima stagione con un -2 in classifica, ndr – le Blades hanno dovuto convivere con diverse limitazioni in sede di calciomercato anche durante la loro breve permanenza in Premier League. Questa condizione di precarietà ha dunque portato il club ad affidarsi ad un’azienda specializzata, Lazard, per cercare nuovi possibili acquirenti.

Nonostante i primi abboccamenti con nuovi potenziali partner siano andati a vuoto – sia l’impresario americano Henry Mauriss che quello nigeriano Dozy Mmobuosi avevano mostrato interesse, prima di essere entrambi incarcerati per frode – Lazard sembra aver ora trovato gli acquirenti giusti per un club che, seppur colpito da una triste retrocessione, rappresenta ancora un punto di riferimento per il calcio inglese.

Championship, il takeover e l’impatto sulla stagione 2024-25 delle Blades

Il possibile passaggio di proprietà, in casa Sheffield United, potrebbe avere effetti molto importanti anche in ottica calciomercato. Con il club che ha ritardato fino alla giornata di ieri (mercoledì 29 maggio, ndr) la comunicazione della lista dei giocatori confermati per la prossima stagione, in molti si stanno chiedendo se, alla base di questo indugio, non ci sia proprio l’arrivo dei nuovi investitori americani.

Negli ultimi giorni, infatti, le Blades hanno comunicato di non aver esercitato l’opzione per il rinnovo di contratto nei confronti di cinque giocatori della prima squadra: Chris Basham, Wes Foderingham, George Baldock, Max Lowe e Oliver Norwood. A questi, nella lista dei partenti, si aggiungeranno probabilmente anche Oli McBurnie, Daniel Jebbison e Jayden Bogle, i cui contratti scadranno il prossimo 30 giugno.

Proprio nel caso di questi tre ultimi giocatori, però, il passaggio di proprietà potrebbe avere un effetto decisivo. Come dimostrato anche dal caso di Ben Osborn, il cui svincolo è stato messo in stand-by proprio dal consorzio americano (nella figura del nuovo capo scout, Des Taylor), tutti e tre i giocatori potrebbero rimanere a Bramall Lane per un altro anno. Insomma, la situazione è ancora tutta da definire, ma per lo Sheffield United potrebbe cominciare ad alzarsi il sipario su una nuova era.

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