Championship, l’Huddersfield si affida a Breitenreiter per centrare la salvezza

Con una situazione di classifica pericolante, l'Huddersfield cambia guida tecnica e si affida al tedesco André Breitenreiter: il 50enne eredita la squadra dal traghettatore Worthington e dovrà centrare la salvezza nonostante i soli due punti di vantaggio sul terzultimo posto

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Per evitare guai, in una stagione di Championship alquanto tribolata, l’Huddersfield Town si affida all’esperienza di André Breitenreiter. Il 50enne tedesco è infatti il nuovo allenatore dei Terriers e subentra all’ormai ex manager Darren Moore, ora accasatosi al Port Vale (puoi leggere qui la notizia), che aveva lasciato il club biancazzurro alla fine del mese di gennaio.

Per l’ex centrocampista offensivo di Amburgo e Wolfsburg, tra le altre, si tratta della seconda esperienza al di fuori dei confini tedeschi, ma della prima completamente estranea al contesto sassone. Nei suoi quasi 15 anni in panchina, infatti, Breitenreiter aveva sempre allenato nelle prime due divisioni di Germania, ad eccezione di una breve parentesi in Svizzera, sulla panchina dello Zurigo.

Huddersfield, chi è il nuovo manager, André Breitenreiter

Nonostante il percorso del traghettatore Jon Worthington, subentrato a Moore a partire dallo scorso 29 gennaio, sia stato tutto sommato positivo, l’Huddersfield ha comunque deciso di cambiare la propria guida tecnica. Per centrare una salvezza in Championship che, complici le prestazioni negative degli ultimi periodi, non è più così sicura, i Terriers sono andati sull’esperienza e sul profilo internazionale di André Breitenreiter.

Il 50enne di Langenhagen (cittadina della Bassa Sassonia vicina ad Hannover, ndr), infatti, vanta un curriculum di tutto rispetto, sia come allenatore che come giocatore. Durante le sue esperienze da manager, Breitenreiter ha avuto l’onore di guidare squadre importantissime del panorama calcistico tedesco, come nel caso dello Schalke 04 e dell’Hannover, e di vincere anche il titolo di campione nazionale svizzero sulla panchina dello Zurigo.

Dopo un’ultima esperienza, all’Hoffenheim, terminata con l’esonero, l’allenatore tedesco si era preso una pausa dai campi fino alla chiamata dell’Huddersfield, ben contento di poter contare su un manager che, all’attivo, vanta anche un buon numero di panchine nelle coppe europee. Il compito di Breitenreiter è dunque quello di mantenere i Terriers in seconda serie e, grazie anche ai 6 punti in due partite raccolti durante la gestione ad interim di Worthington, la missione sembra alla portata.

Con una lotta salvezza ancora molto aperta e capace di coinvolgere, al momento, tutti i club tra la quindicesima e la ventitreesima posizione in classifica, l’Huddersfield avrà bisogno di raccogliere un buon numero di punti con particolare rapidità, visto che il suo rush finale prevede una serie importante di scontri diretti potenzialmente delicati. L’avventura di Breitenreiter sulla panchina dei Terriers, comunque, comincia con due scontri tutt’altro che scontati: Watford in trasferta e Leeds United in casa.

Huddersfield, le parole del nuovo manager Breitenreiter

Intervistato dai canali tematici del club, André Breitenreiter non ha nascosto l’entusiasmo per questa sua nuova avventura in panchina: “sono molto contento di essere arrivato qui all’Huddersfield. Insieme al mio staff, nonostante i primi giorni siano stati decisamente impegnati per via delle classiche questioni burocratiche, ho visto fin da subito che i ragazzi mettono grande energia negli allenamenti. Il cambio di mentalità che hanno fatto sotto la guida di Jon [Worthington, ndr] e Kevin [Russell, ndr] è evidente: adesso sono convinti di essere una squadra forte e in grado di fare bene“.

Ora che abbiamo avuto la possibilità di lavorare con maggiore continuità rispetto ai primi giorni, sono convinto che già a partire dalla gara di sabato col Watford potremo fare bene. Sappiamo che andremo a giocare su un campo difficile, ma vogliamo partire con l’idea di portare a casa una vittoria. A livello di classifica e di morale ci farebbe sicuramente bene, ma non è solo quello il punto: siamo consapevoli dei nostri limiti e dei nostri punti di forza e, proprio per questo, vogliamo mettere in campo le nostre caratteristiche migliori“.

Dal punto di vista del gioco – prosegue Breitenreitervorrei che la mia squadra giocasse un calcio propositivo e aggressivo. Mi piace vedere un gruppo coeso e capace di mettere subito in difficoltà gli avversari. Credo che i ragazzi abbiano le caratteristiche giuste per giocare in questo modo, dunque sono molto fiducioso in vista dei primi risultati che potranno arrivare“. Come detto, Breitenreiter e il suo staff faranno il loro esordio competitivo sulla panchina dell’Huddersfield nella gara di domani (sabato 24, ndr), in trasferta contro il Watford.


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