Il Chelsea in maniera inaspettata perde uno dei capisaldi dello staff: il direttore medico che negli ultimi tredici anni è stato importante sia per il club che per i giocatori non solo per le sue competenze ma anche per la sua personalità.
Chelsea: una perdita importante nello staff medico
Solitamente gli addii di giocatori simbolo che militano per tanti anni pesano soprattutto all’interno della squadra ma anche nel rendimento complessivo. In questo caso il Chelsea dovrà dire addio ad un suo membro dello staff dopo tredici anni. Stiamo parlando di Dimitrios Kalogiannidis, direttore medico dei blues. In questi tredici anni ha ricoperto vari ruoli scalando le gerarchie fino ad arrivare allo staff della prima squadra, iniziando i primi anni come responsabile medico nell’accademia.
Negli anni ha ottenuto ottimi risultati soprattutto agevolando i miglioramenti dei recuperi dei giocatori dagli infortuni. Ha intrapreso un ruolo importante anche riguardo la squadra femminile dei blues. Con l’arrivo di Ted Boehly le gerarchie nello staff sono cambiate fino a sostituire anche chi ha una militanza da tanti anni. Il motivo dell’addio di Kaligiannidis è puramente per motivi familiare. Anche se per lo staff tecnico dei blues non si esclude un eventuale ritorno.
Quest’anno lo staff medico del Chelsea ha avuto tanto lavoro dovendo recuperare molti infortunati. In particolare con Reece James e Christopher Nkunku. Con quest’ultimo che sta facendo ancora fatica a recuperare nonostante l’infortunio sia stato superato. Mauricio Pochettino è molto dispiaciuto dell’addio dell’ormai ex direttore medico; la forma fisica dei suoi ha inciso molto sul rendimento in Premier League. Per ora il sostituto di Kalogiannidis non è stato ancora individuato.
Il responsabile medico ad interim sarà Bryce Cavanagh. Solo a fine stagione si saprà se Cavanagh verrà confermato. Insomma in casa Chelsea per ribaltare una situazione infortuni complicata si è dovuto dire addio anche a chi per tanti anni, ha dato il massimo.
