Nella quarta giornata (la prima di ritorno) della fase a gironi di Europa League, si gioca la “rivincita” della partita giocata ad Atene due settimane fa’, tra West Ham ed Olympiacos; nell’ultima uscita europea abbiamo visto gli Hammers dettare il ritmo del gioco, mantenendo il possesso del pallone ma non riuscendo quasi mai ad arrivare alla conclusione verso la rete, mentre i greci hanno sfruttato bene le occasioni avute nei pressi dell’area inglese, con anche un pizzico di fortuna sul secondo gol.
La squadra che vince questa partita, in pratica, condanna l’altra a dover per forza vincere entrambe le partite rimanenti per il passaggio del turno, compito arduo visto che entrambi i team devono ancora incontrare il Friburgo che è una squadra temibilissima; partita da dentro o fuori dunque, che David Moyes decide di affrontare con il consueto 4-2-3-1 con il ritorno di Fabianski in porta, dopo la defezione della scorsa partita, fiducia ancora a Mavropanos in difesa e in avanti ovviamente gli intoccabili Ward-Prowse, Kudus, Paquetá e Jarrod Bowen.
Europa League, West Ham-Olympiacos: il primo tempo
Inizia subito forte il West Ham, che oltre ad avere il pallino del gioco, prova a portarsi in avanti alla ricerca del gol, con Benrahma che ha una grossa occasione dopo tredici minuti, un tiro da fuori area fuori di pochissimo. Poco dopo, su calcio d’angolo, è Aguerd a sfiorare il vantaggio per gli Hammers con un colpo di testa, parato da Paschalakis. West Ham che è padrone del campo nella prima frazione di gioco, sia come gioco che come conclusioni a rete.
L’Olympiacos crea poco, non si rende mai pericoloso, e i suoi giocatori di punta, che all’andata avevano giocato una buonissima partita (Podence, Fortounis), in questo match non sembrano avere lo smalto dei giorni migliori. Gli Irons invece continuano ad andare vicini al gol dell’1-0, ancora con Benrahma e Aguerd che hanno avuto le occasioni migliori del primo tempo, che si chiuderà sullo 0-0, ma se fossimo in un incontro di pugilato, ai punti starebbe vincendo il West Ham per distacco.
Europa League, West Ham-Olympiacos: il secondo tempo
La ripresa inizia e la musica non cambia, sempre gli Hammers in gestione del pallone e Olympiacos che fatica a tenere il ritmo, anche se nel secondo tempo prova a farsi vedere un po’ di più dalle parti di Fabianski, provandoci con Fortounis e con l’ex Roma, Mady Camara. In questo secondo tempo salgono in cattedra gli uomini più importanti della squadra di Moyes, vale a dire James Ward-Prowse e Lucas Paquetá, che saranno anche gli uomini della partita.
Al 63′ Ward-Prowse prova un tiro dal centro dell’area ma è reattivo nella parata Paschalakis. Ma dieci minuti più tardi arriva il gol che decide il match: da fuori area, Ward-Prowse mette una palla in area a scavalcare la difesa e trova Paquetá che con il sinistro, al volo, trafigge il portiere greco e porta in vantaggio i suoi; gol che verrà convalidato dal VAR due minuti dopo per un presunto fuorigioco del brasiliano che, ovviamente, non c’è.
Vantaggio meritatissimo per il West Ham che riuscirà ad amministrare il vantaggio fino alla fine della partita. Una partita che ha visto gli Irons superiori in tutto, addirittura l’Olympiacos finirà la partita con nessun tiro nello specchio della porta. Con questa vittoria, il West Ham si conferma in testa alla classifica del proprio girone di Europa League, a pari punti con il Friburgo ma avanti negli scontri diretti; il prossimo impegno europeo sarà in Serbia contro il Bačka Topola.
Europa League, David Moyes: “Potevamo fare meglio in alcuni momenti, ma vincere in Europa è bellissimo ed importantissimo”
Molto soddisfatto della prova, non brillantissima ma efficace, dei suoi ragazzi David Moyes, che dopo la partita risponde così alle domande dei giornalisti di West Ham TV : “È stata una grande vittoria, siamo stati grintosi, potevamo fare meglio alcune cose, ma vincere in Europa è sempre bellissimo ed importantissimo. Stasera avevamo davanti un avversario difficile, si è visto, come lo è stato all’andata. Però il nostro portiere non ha ricevuto alcun tiro da parte loro, quindi direi che il risultato è giusto e lo abbiamo meritato”.
“Non siamo stati brillantissimi ma siamo riusciti comunque a portare a casa la partita, ma voglio più creatività. Stasera ho schierato una squadra ultra-offensiva, ma le occasioni che abbiamo creato non sono sufficienti, ed è mio compito capire perchè è stato così, però se vinci comunque è un buon risultato lo stesso, è quello che conta. Abbiamo avuto un pubblico fantastico stasera, anche loro sono un nostro punto di riferimento; vorrei avere sempre più serate con un pubblico così”.
