Premier League: si salvi chi può, 5ª giornata

In Premier League, Burnley e Bournemouth trovano un punto prezioso, per il resto classifica invariata in zona salvezza

La lotta salvezza in Premier League

Nella quinta giornata di Premier League non ci sono stati grandi colpi di scena, tutti i pronostici sono stati rispettati, o quasi. Diciamo quasi, perchè, in zona salvezza, qualcosa si è mosso; in due partite tutt’altro che scontate, il Bournemouth e il Burnley sono le uniche due squadre ad aver portato a casa punti fondamentali per la corsa salvezza. Le Cherries con un pareggio agganciano il Wolverhampton, mentre per i Clarets arriva il primo punto in campionato dopo un inizio non proprio irresistibile.

Premier League, Wolverhampton: Hwang illude, ma alla fine il Liverpool passa 1-3 al Molineux

Dopo la sosta per le nazionali, la Premier League torna con un lunch match pieno di storia; al Molineux Stadium si affrontano Wolverhampton e Liverpool. Una partita fra due club che hanno cominciato la stagione in maniera differente: i Wolves che stanno facendo fatica ad ingranare e a trovare la forma giusta, mentre dall’altra parte c’è un Liverpool che è partito fortissimo per riportarsi dove merita di stare in classifica, cosa che non è riuscita la stagione passata.

Partono subito a spron battuto i padroni di casa, al 7° minuto è Hwang Hee-Chan a portare in vantaggio il Wolverhampton, sfruttando un gran bell’assist da parte di Pedro Neto al termine di un’ incursione in area. Nel primo tempo i Wolves riescono a tenere testa al Liverpool, che praticamente non tira quasi mai in porta, sfiorando, in un paio di occasioni, anche il 2-0. Il primo tempo si conclude sull’ 1-0 per gli uomini di Gary O’Neil, ma nel secondo tempo si svegliano i Reds.

Nella seconda frazione è tutta un’altra musica; il Liverpool prende in mano il pallino del gioco e al 55° trova il pareggio con Gakpo che da due passi dalla porta mette in rete un diagonale di Salah che, a sua volta, aveva provato il tiro. La partita resta in equilibrio fino all’85°, quando lo stesso Salah manda in rete Robertson (200 presenze in campionato per lui) con un filtrante dalla destra per il 2-1 dei Reds. Al 90° ci pensa il talentino inglese Elliott a chiudere definitivamente la partita sul 3-1; assist, ovviamente, di Momo Salah.

Con questa sconfitta si complica la situazione del Wolverhampton, sceso al sedicesimo posto a due punti dalla zona retrocessione. I Wolves stanno faticando a ritrovare il buon calcio delle stagioni passate, forse complice anche la scelta di esonerare Lopetegui a una settimana dall’inizio del campionato, con l’arrivo di un allenatore con metodi differenti. Nel prossimo turno il Wolverhampton affronterà in trasferta il Luton Town, quindi un’occasione per rilanciarsi e per provare a portare a casa i tre punti.

Premier League, Everton: sconfitta di misura con l’Arsenal, finisce 0-1

L’Everton vuole proseguire la sua striscia positiva dell’ultimo periodo: una vittoria in coppa e un pareggio nell’ultima uscita in campionato per la squadra di Sean Dyche. Ma a questo giro non sarà semplice; a Goodison Park arriva un Arsenal agguerrito che deve vincere per rimanere il più vicino possibile al Manchester City. Campo non semplice per i Gunners che, nonostante le difficoltà dell’Everton nelle ultime due stagioni, ogni volta che giocano in questo stadio hanno sempre faticato a trovare la vittoria.

E infatti, anche a questo giro è così. Primo tempo avaro di occasioni, l’unica chance per il gol capita all’Arsenal al 19° minuto, quando Nketiah in posizione dubbia serve Martinelli sulla fascia, che supera la difesa, entra in area e con un tiro a giro batte Pickford. Ma un minuto e mezzo dopo, il VAR annullerà la rete proprio per il fuorigioco di rientro di Nketiah, e il primo tempo si conclude sullo 0-0 con pochissime occasioni da gol.

Nella ripresa l’Arsenal è sempre padrone del campo, tanto possesso palla ma pochissimi tiri in porta, in tutta la partita saranno quattro i tiri in porta dei Gunners e solo uno dei padroni di casa, che creano pochissimo e non presentano nessuna minaccia per la porta difesa da Raya. Saranno gli ospiti a sbloccare il risultato al 69° con Trossard, che mette in rete un’azione tutta di prima passata dai piedi di Zinchenko, Ødegaard e Saka. 0-1 per i londinesi che sarà il risultato finale della partita.

Un passo indietro per i Toffees rispetto all’ultima partita giocata prima della pausa; una brutta sconfitta, senza nemmeno impensierire gli avversari, che li condanna al terz’ultimo posto in classifica. Una posizione che, ovviamente, non fa onore a questa squadra che, prima di queste ultime stagioni, ci aveva abituato a lottare anche per un posto in Europa. Prossimo impegno per l’Everton sarà l’insidiosa trasferta contro il Brentford, altra squadra che sarà sul piede di guerra dopo aver perso l’imbattibilità in campionato ai danni del Newcastle.

Premier League, Burnley: arriva un primo punto d’oro in trasferta con il Nottingham Forest, 1-1 il risultato finale

Il Nottingham Forest per continuare a stupire, il Burnley a caccia dei primi punti in campionato: al City Ground va in scena una partita fra due squadre che possono regalare emozioni. I Forest, che sono la mina vagante di questo inizio di campionato, vogliono continuare il momento d’oro per restare nelle prime dieci; dall’altra parte un Burnley che nelle prime uscite ha faticato e non poco, ma che vuole trovare i primi punti in Premier League.

Primo tempo scoppiettante, bel ritmo di gioco, occasioni da entrambe le parti e match in equilibrio. A spezzare questo equilibrio ci pensa Amdouni per i Clarets al 41°, bella discesa sulla sinistra da parte di Koleosho che la mette al centro, un rimpallo favorisce proprio il giocatore svizzero che dal limite dell’area fa partire un missile all’angolino di sinistro e firma lo 0-1 per i suoi; sarà lo score con il quale si chiuderà il primo tempo.

Nella ripresa il Forest agguanta il pareggio al 61°: aggancio in area da parte di Awoniyi che la appoggia sulla sinistra per Hudson-Odoi, si sposta la palla sul destro e con un tiro a giro “alla Del Piero” batte sul palo lontano Turner, firmando il suo primo gol con la maglia dei Forest proprio nella sua partita d’esordio; lui che è stato fra gli ultimi colpi di mercato della società, arrivato da poco, firma l’1-1 e fa impazzire i tifosi.

Partita che si concluderà proprio con questo risultato; Nottingham ovviamente felice a metà perchè puntava ai tre punti, Burnley che può ritenersi soddisfatto, anche se Kompany per la prossima partita non avrà Foster, espulso nel finale per una grossa ingenuità. Tutto sommato un punto da cui ripartire per i Clarets, che sa un po’ di vittoria, considerato anche il gol annullato dal VAR proprio a Foster. Chissà se questo pareggio ha svegliato il Burnley, che sabato affronterà in casa un Manchester United in crisi, e per loro sarà un’altra occasione per dimostrare davvero di che pasta sono fatti.

Premier League, zona retrocessione: le partite delle altre squadre

Nelle altre partite della zona salvezza, spicca lo 0-0 tra Bournemouth e Chelsea; un punto guadagnato dalle Cherries, che così facendo agganciano il Wolverhampton in classifica; mentre per il Chelsea continua il “momento no” con una sola vittoria in cinque partite, arrivata contro il Luton Town, sempre più ultimo in classifica e unica squadra ancora a zero punti dopo cinque giornate. Gli Hatters hanno perso anche l’ultima partita in trasferta sul campo del Fulham per 1-0, rete di Vinícius per i padroni di casa.

Dopo tre sconfitte brutte di fila torna a sorridere il Newcastle di Howe, che a St. James’ Park pone fine all’imbattibilità del Brentford in campionato. Vittoria di misura per 1-0 con la rete messa a segno da bomber Wilson su rigore, che scaccia la paura in un momento delicato. Tornano quindi alla vittoria i Magpies, che ora possono concentrarsi sulla partita di Champions League contro il Milan.

Chiude il blocco di partite della zona retrocessione la sconfitta dello Sheffield United contro un Tottenham che è la vera rivelazione del campionato. Vincono gli Spurs a fatica nei minuti di recupero, con i gol di Richarlison e Kulusevski che vanno a ribaltare il vantaggio iniziale di Gustavo Hamer per le Blades. Uno Sheffield distratto che si è lasciato scappare una vittoria che poteva essere oro colato, ma contro questi Spurs hanno peccato un po’ di inesperienza nel finale.

Blades che, nonostante un solo punto in classifica, hanno dato del filo da torciere alle big incontrate fino ad ora, e nella prossima partita ospiteranno il Newcastle in cui le emozioni, di certo, non mancheranno.

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