Premier League: si salvi chi può, 4ª giornata

Ancora a secco di risultati il Burnley e il Luton, mentre Everton e Sheffield United smuovono la classifica in zona salvezza in Premier League

Si è appena conclusa una giornata di Premier League piena di goleade, emozioni e colpi di scena. Come sempre, in questa rubrica, puntiamo i riflettori sulle squadre in zona salvezza: purtroppo il Burnley e il Luton Town sono ancora i fanalini di coda della classifica; le due squadre non sono ancora entrate in piena sintonia con il campionato, a differenza dell’altra neopromossa, lo Sheffield United, che insieme all’ Everton (le due squadre erano una contro l’altra questo weekend) trova il primo punto della stagione.

Premier League: Sheffield United-Everton, un 2-2 emozionante e spettacolare

Sicuramente in questa quarta giornata di campionato, quella tra Sheffield United ed Everton era la partita più interessante per la lotta salvezza. Il primo confronto fra due squadre della “zona rossa” della classifica, considerando che la partita della seconda giornata fra Burnley e Luton era stata rinviata per lavori all’interno dello stadio di questi ultimi. Due squadre che arrivano a questa partita con zero punti in classifica ma con un cammino totalmente diverso.

Entrambe le squadre fanno esordire dall’inizio i loro ultimi acquisti in attacco: Cameron Archer per lo Sheffield (arrivato dall’Aston Villa) e Beto (comprato dall’Udinese) per i Toffees, che ha già segnato una rete in Carabao Cup. Nella fase iniziale della partita, l’Everton è già sul piede avanzante e al 14o passa in vantaggio con Doucouré che batte Foderingham dopo un rimpallo su una sua parata. Ma le Blades non ci stanno, e un quarto d’ora dopo pareggiano i conti proprio con Archer su sponda di McBurnie.

Nel recupero del primo tempo arriva il raddoppio dei padroni di casa. L’azione parte sempre dai piedi di Archer che prova un tiro a giro dalla sinistra, la palla prende in pieno il secondo palo e sbatte sulla schiena di Pickford, che si era tuffato senza arrivare al pallone, ed entra in rete, autogol sfortunatissimo per l’Everton. A fine primo tempo lo Sheffield è in vantaggio per 2-1. Ma le emozioni non sono finite qui, perché al 55o i Toffees trovano il pari con Danjuma (impegnato come esterno) che sfrutta un cross teso dalla destra di Patterson e la mette in rete per il 2-2 finale.

Una partita che ha regalato tanto spettacolo e non solo, finalmente l’Everton è riuscito ad impostare il proprio piano partita e soprattutto a segnare. Danjuma si è sbloccato e, con l’arrivo di Beto come punta, Sean Dyche gli ha trovato un nuovo ruolo da esterno di centrocampo che con l’andare delle partite potrebbe rivelarsi una scelta vincente.

Per lo Sheffield si potrebbe parlare di una vittoria sprecata più che di pareggio giusto, la loro sfortuna è essersi trovati davanti un grande Pickford che non ha fatto passare quasi nulla, ma anche loro, a piccoli passi, stanno cercando di crescere a livello sia di gioco che di risultati, e magari trovare un pizzico di fortuna in più per poter vincere la prima partita in campionato.

Premier League, Burnley: disastro casalingo, il Tottenham passa a Turf Moor 2-5

Per il Burnley continua il momento “no” che ormai lo perseguita da inizio campionato. Anche in questo quarto turno, la fortuna non ha aiutato. A Turf Moor arriva un Tottenham che è tra le squadre che giocano meglio di questa Premier League e che vuole continuare a vincere sulle ali dell’entusiasmo. Una partita che sarà durissima per gli uomini di Vincent Kompany, che ovviamente non hanno nulla da perdere ma che allo stesso tempo devono fare attenzione, in fase difensiva, ai contropiede letali degli Spurs.

Il primo tempo inizia e poco dopo, a sorpresa, i Clarets sono avanti: al quarto minuto Roberts lancia Koleosho in area, che dalla sinistra la mette in mezzo per Lyle Foster che batte Vicario per l’1-0 Burnley. Ma questa sarà solamente un’illusione, perché di lì a poco, al 16o minuto, Son pareggia i conti con uno scavetto; Trafford non ci arriva ed è 1-1. A fine primo tempo Romero firma il 2-1 Spurs con un gran tiro da fuori.

Nella ripresa, la supremazia del Tottenham non si ferma. Al 54o Maddison segna il terzo gol per i londinesi, anche lui con un tiro da fuori, all’angolino basso, imparabile per Trafford. Dal 63o minuto si scatena ancora Son che segna due gol in tre minuti, uno più bello dell’altro, portando a casa una favolosa tripletta e mettendo la ciliegina sulla torta per gli Spurs. Servirà solo per aggiornare il risultato finale il gol di Brownhill per i padroni di casa nei minuti di recupero.

Una festa in casa Spurs, un’altra delusione in casa Burnley; che il divario tecnico fosse ampio si sapeva già, ma i tifosi dei Clarets si aspettavano tutt’altra partita, considerando il fatto che si giocava fra le mura amiche. Continuano quindi le difficoltà nella massima categoria per la squadra di Kompany, che forse non si aspettava un inizio così in salita, pieno di insidie che potrebbero continuare nella partita in trasferta contro il Nottingham Forest nel monday night post pausa nazionali.

Premier League, Bournemouth: buon pareggio in trasferta contro il Brentford: 2-2

Il Bournemouth sta lottando per non retrocedere ma è una squadra da non sottovalutare, sia in casa che in trasferta, ne sa qualcosa il West Ham (pareggio per 1-1 alla prima giornata). In questa quarta giornata di campionato fa visita al Brentford, in una partita in cui lo spettacolo, sicuramente, non manca. Le Cherries devono portare a casa punti per allungare il più possibile sulla zona retrocessione, mentre le Bees vogliono continuare la loro imbattibilità, a fronte di una vittoria e due pareggi.

Parte subito in pompa magna il Brentford: al 7o minuto Jensen segna su punizione un gol che verrà convalidato dalla goal line technology, perchè Neto aveva parato il tiro quando la palla era già in rete. Qualche minuto più tardi le Bees colpiscono un palo con Schade in contropiede. Dopo queste occasioni per il Brentford, si svegliano anche le Cherries, che alla mezz’ora raggiungono il pari con Solanke, alla sua 100ª presenza in Premier League, che nell’uno contro uno supera Mee e infila Flekken sul suo palo.

Totale equilibrio alla fine dei primi 45 minuti. Nella seconda frazione, il Brentford colpisce in pieno due pali, uno con Wissa e l’altro con Lewis-Potter, sprecando quindi un’occasione per andare in vantaggio. Infatti al 77o sarà il Bournemouth a portarsi in vantaggio con Brooks su assist di Tavernier, che aveva intercettato un retropassaggio maldestro di Henry. In pieno recupero sarà Mbeumo a privare le Cherries della loro prima vittoria in campionato e a segnare il 2-2 definitivo.

Un match molto divertente quello che è andato in scena al Community Stadium, giocato ad un gran ritmo e pieno di occasioni per entrambe le squadre. Il Brentford ha agguantato il pareggio con le unghie e con i denti, rimanendo quindi imbattuto in campionato e confermandosi in top 10; per il Bournemouth è stata un’occasione sprecata per trovare la prima vittoria in campionato, complice qualche disattenzione difensiva di troppo, ma sicuramente come gioco espresso è una delle migliori squadre del fondo classifica, capace di dare filo da torcere anche alle big.

Premier League, zona retrocessione: le partite delle altre squadre

Nelle altre partite della zona retrocessione, il Luton Town perde in casa contro un West Ham che continua a volare alto, con le reti di Bowen e di capitan Zouma, per gli Hatters il gol della bandiera è stato di Andersen. Luton sempre più ultimo in classifica a zero punti, a pari merito con il Burnley. Periodo sfortunato anche per il Wolverhampton, che si ritrova solamente a 2 punti dalla zona salvezza.

3 sconfitte in 4 partite per la squadra di O’Neil che dopo aver trovato i primi tre punti la settimana scorsa, in questa quarta giornata si arrende in trasferta contro un Crystal Palace che si sta avvicinando piano piano alla zona Europa. Partita ricca di gol, finisce 3-2 per i padroni di casa, che vanno a segno due volte con Édouard e una con Eberechi Eze, mentre per i Wolves sono andati in gol Hwang Hee-Chan e Matheus Cunha. Anche il Wolverhampton dovrà quindi fare attenzione a non commettere altri passi falsi nelle prossime partite.

Sprofonda in classifica anche il Newcastle, e questa è una sorpresa negativa. Dopo un inizio straripante con 5 gol rifilati all’Aston Villa, i Magpies sono entrati in questo incubo da cui non sembrano venire fuori con 3 sconfitte di fila, l’ultima in questo turno contro il Brighton di De Zerbi. Partita che ha visto un Evan Ferguson su di giri, autore della tripletta che ha spazzato via il Newcastle (unica loro rete è stata di Wilson allo scadere), che adesso, da possibile favorita per il campionato o per un posto in Champions League, si vede costretta a lottare in fondo alla classifica.

La prossima partita per i ragazzi di Eddie Howe sarà in casa contro il Brentford, che è sempre una mina vagante. Riusciranno Tonali e compagni a risalire la classifica o arriverà un’altra prova deludente? Lo scopriremo fra due settimane, dopo la pausa per le nazionali, quando tornerà la Premier League ma anche una nuova puntata della rubrica “Si salvi chi può”.

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