
Gli Airdrieonians riescono nell’impresa. Nonostante un avvio di stagione davvero disperato, i Diamonds raggiungono una faticosissima salvezza al termine del doppio confronto di spareggio coi Cove Rangers. Grazie ad una risalita tanto repentina, quanto inaspettata, i biancorossi giocano un ruolo da protagonisti nei classici play-off di fine stagione e, in virtù del successo nella gara d’andata, mantengono lo status di club di Scottish Championship, a discapito dei rivali delle Highlands.
Sotto l’attento sguardo di Sir Alex Ferguson, presente all’Albert Bartlett Stadium nella giornata di sabato, i ragazzi di Rhys McCabe concludono sullo 0-0 l’ultima gara della loro stagione e negano a quelli di Paul Hartley, che avevano eliminato il Queen of the South in semifinale, l’accesso alla prossima edizione della seconda divisione scozzese.
Scottish Championship, la cronaca di Airdrieonians – Cove Rangers
Dopo il 2-1 dell’andata, firmato da Dylan MacDonald e Lewis Strapp, gli Airdrieonians approcciano la sfida di ritorno con il chiaro ideale di mantenere il vantaggio nel punteggio complessivo del doppio confronto. Di contro, il Cove di Paul Hartley scende in campo con tutto il proprio arsenale offensivo pronto a mettere in difficoltà la retroguardia dei Diamonds.
In realtà, per i Rangers, la partita fatica ad accendersi. In fase di contenimento, i padroni di casa fanno buona guardia e, dall’altra parte del campo, si rendono pericolosi con le conclusioni di Ben Wilson, MacDonald e Lewis McGrattan. La risposta del Cove arriva solo negli ultimi istanti della frazione quando, guidati da Declan Glass, gli ospiti provano a sbloccare la contesa.
Lo 0-0 però resiste anche dopo l’intervallo, con gli Airdrieonians determinati a non lasciare alcuno spazio negli ultimi sedici metri di campo. L’unico in grado di trovarlo è Ryan Harrington, la cui conclusione dal limite dell’area chiama Cade Melrose all’intervento in allungo. Da lì in avanti succede ben poco, specie per un Cove alla disperata ricerca del gol che avrebbe portato la contesa ai tempi supplementari.
L’ultimo sussulto, in un finale piuttosto frammentario, è quello firmato da Myles Gaffney, che all’86° fa partire un bel diagonale dalla destra dell’area di rigore e sfiora lo 0-1. Anche in questo caso, però, Melrose si distende e nega agli ospiti la gioia del gol. Scaduto anche il quinto minuto di recupero, la festa degli Airidrieonians può cominciare: lo 0-0 certifica la permanenza in Scottish Championship.
Scottish Championship, le parole dei due allenatori
Nel post-partita, gli umori dei due tecnici sono piuttosto differenti. A prendere la parola per primo è il manager degli Airdrieonians, Rhys McCabe, che dice: “dovendo guardare all’intera stagione, siamo senza dubbio partiti male. Durante tutto l’anno abbiamo avuto diversi alti e bassi che hanno rischiato di compromettere il nostro cammino. Per questo motivo, rimanere in Championship è un risultato enorme“.
“In queste ultime due sfide – aggiunge il tecnico dei Diamonds – non eravamo al meglio e non abbiamo giocato granché bene. Abbiamo però avuto il merito di metterci tanta grinta e tanta determinazione, fattori che hanno pagato in termini di risultato. Senza dubbio, l’emozione ha giocato la sua parte, ma quando si tratta di partite come queste, l’unica cosa che conta è raggiungere l’obiettivo“.
Dall’altra parte, Paul Hartley dice: “fa male perdere la finale in questo modo. Durante tutto l’anno abbiamo seguito un percorso di crescita importante e il doppio confronto di questa settimana era la dimostrazione di tutto quello che di buono abbiamo fatto in stagione. Siamo dispiaciuti: oggi speravamo almeno di portarla ai supplementari“.