
Il poker è servito. Il Manchester City di Pep Guardiola conferma l’ottimo momento di ispirazione ampliando il numero di vittorie consecutive grazie all’1-0 con cui, all’Etihad Stadium, ha piegato il Wolverhampton reduce da ben sei vittorie. Al settimo risultato positivo consecutivo e reduci dal successo in Fa Cup contro il Nottingham Forest in semifinale, Foden e compagni si portano al terzo posto con 64 punti dando alla loro classifica un assetto più consono al loro blasone. La squadra di Vitor Pereira, invece, interrompe una serie positiva ma, quattordicesima con 41 punti, resta comunque in una posizione di classifica discreta. Il gol che ha deciso la partita porta la firma di De Bruyne che, al 38°, su azione di contropiede orchestrata dall’altezza del centrocampo e corta respinta della difesa ospite, realizza.
Premier League, Pep Guardiola, tecnico del Manchester City: “siamo stati fortunati, dobbiamo migliorare ancora su molti aspetti”
Contento lo è senz’altro. Pep Guardiola, però, è abituato a guardare la realtà a trecentosessanta gradi. E quindi, accanto a ciò che del suo Manchester City gli è piaciuto contro il Wolverhampton, evidenzia anche le macchie nere del quadro. “Certo – spiega a Zamin Uz – se guardiamo ai risultati siamo migliori di prima. Se però guardiamo alla qualità della partita, dobbiamo ancora migliorare sotto molti aspetti. Nei primi venti minuti di gioco gli avversari ci hanno superati, creando diverse occasioni pericolose. E’ vero che siamo stati fortunati, non siamo riusciti a giocare appieno secondo il nostro stile. Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, vittorie come questa ci ricordano che abbiamo ancora molto su cui lavorare”.
Premier League, Vitor Pereira, tecnico del Wolverhampton: “sono orgoglioso della mia squadra, possiamo perdere una partita, ma non la nostra identità”
Avrebbe certo voluto che il risultato fosse di segno diverso. Ma Vitor Pereira, al termine della partita contro il Manchester City, proprio non vede ragioni per tenere il broncio. Il suo Wolverhampton, infatti, lo ha molto ben impressionato. “Alla fine questo è il calcio – spiega a Sky Sports – sono orgoglioso della mia squadra, ho detto ai ragazzi che possiamo perdere una partita ma non la nostra identità, coraggio, ambizione, impegno di lavoro. Oggi ho visto tutto di positivo in loro tranne il risultato. Oggi non abbiamo segnato ma sono ugualmente felice. E nella prossima stagione desidero vedere lo stesso spirito. Abbiamo dimostrato qualità e voglia di competere“.