Nonostante il triplice vantaggio messo da parte nella gara di San Mamés e le pesanti assenze dei fratelli Williams, il Manchester United non può aspettarsi una sfida tranquilla nella semifinale di ritorno di Europa League. È con questa idea che si presenta in conferenza stampa Rúben Amorim, il quale sa perfettamente che anche un’affermazione in campo europeo non sarebbe sufficiente a cancellare le pessime cose fatte dal suo United nel corso di questa stagione.
Accompagnato in sala stampa da Alejandro Garnacho, il tecnico lusitano parla anche della situazione infortunati, con Matthijs de Ligt che non sarà della partita questa sera, pur non dovendo convivere con un problema così grave. Ad Old Trafford, come detto, il Manchester United partirà con un comodo 3-0 di vantaggio e avrà quindi modo di gestire la gara con un cuscinetto di tranquillità difficile da trovare in una semifinale europea.
Manchester United, il giudizio di Amorim sulla stagione non cambia
Appena arrivato a Manchester, Rúben Amorim aveva dichiarato che nemmeno la conquista dell’Europa League avrebbe potuto riscattare una stagione così deludente. A poche ore dalla semifinale di ritorno contro l’Athletic, in sala stampa, il tecnico lusitano conferma la propria idea: “per me, da quando sono arrivato qui, siamo stati la peggiore squadra di tutta la Premier League in termini di risultati“.
“Quindi sì, dovessimo vincere la coppa, saremmo la peggiore squadra a vincere un torneo europeo nella storia della Premier League. Questa è la mia idea perché sinceramente, per un club con una tradizione sportiva come la nostra, una stagione del genere non può che essere giudicata in maniera negativa. Forse – conclude Amorim – è la peggior annata nelle ultime cinquanta“.
Riguardo la gara di questa sera, il trainer del Manchester United aggiunge: “non daremo nulla per scontato e non cambieremo nulla rispetto a ciò che abbiamo preparato. Sappiamo che si riparte dallo 0-0 e che quella d’andata è una partita ben diversa da questa. Non avremo a disposizione Matthijs [de Ligt, ndr], che si è fatto male contro il Brentford, e i lungodegenti Dalot, Martínez e Zirkzee. Non ci saranno neanche Ayden Heaven e Toby Collyer, ma per il resto tutti i ragazzi saranno a disposizione“.
Poco dopo il suo tecnico, a parlare è anche Alejandro Garnacho: “sappiamo di non aver fatto una buona stagione in Premier League – dice il numero 17 del Manchester United – ma sappiamo anche che abbiamo un modo per renderla meno amara. Se vinciamo l’Europa League, l’anno prossimo avremmo modo di disputare la Champions, il che ci permetterebbe di affrontare la prossima stagione con una mentalità migliore“.
