Entrambe le squadre hanno creato occasioni che avrebbero potute portarle in vantaggio da un momento all’altro. I ritmi molto bassi del match sono senza dubbio da ascrivere alla lettura tattica di Ruben Amorim che ha scelto di soffrire la pressione del Lione, ma che poi ha beneficiato di un lampo di Zirkzee ancora alla ricerca di un ruolo da protagonista nel Manchester United. Poteva essere la svolta, ma così non è stato perchè i padroni di casa hanno acciuffato il pareggio, con merito, allo scadere dell’ultimo minuto di recupero
Certo è che i red devils sono lungi dall’essere una squadra che incute timore o che è in grado di far sentire di essere pericolosa, ma è pur vero che, considerando i tanti bassi e pochi alti vissuti in questa stagione, essere andati ad un passo da un risultato prestigioso deve far pensare positivo. Le sorti delle due squadre in Europa League si decideranno nel ritorno ad Old Trafford.
Europa League, Lione-Manchester United: la cronaca
Sono i padroni di casa a passare in vantaggio dopo 25 minuti. La rete viene siglata da Thiago Almada, ma l’errore di André Onana è evidente: avrebbe avuto modo di respingere con facilità, ma con un goffo intervento manca clamorosamente la palla. Il Manchester United prova subito ad alzare il baricentro e il Lione arretra dietro la linea della palla chiudendo ogni spazio. La squadra di Amorim si espone a contropiede del Lione che non ne approfitta. Il pareggio arriva all’ultimo minuto di recupero del prmo tempo. Calcio di punizione di Bruno Fernandes, respinta di pugno di Lucas Perri, palla che dunque termina ad Ugarte il cui tiro si trasforma in assist per Yoro che con un bel colpo di testa pareggia le ostilità.
Secondo tempo che parte con ritmi molto bassi. É comunque il Lione a rendersi pericoloso con un’incursione di Lacazette, ma il tiro-cross non sortisce alcun effetto. Al 63º sono ancora i padroni di casa a cercare la rete del vantaggio, questa volta con Tolisso, ma Onana si fa trovare pronto. Al 69º il Manchester United spreca un’ottima occasione con Garnacho che sbaglia in modo clamoroso il passaggio finale per Bruno Fernandes lanciato a rete. Il Lione però continua a distinguersi per la mole di occasioni create, perdendosi sempre a ridosso dell’area piccola. La rispsta dei red devils arriva al 77º, Garnacho batte sul tempo l’intera difesa francesem ma il suo colpo di testa, seppur insidiso, è troppo centrale. All’85º brivido per Onana con Lacazette lasciato completamente solo in area piccola, ma il tiro è fuori bersaglio. É però la pazienza a premiare il Manchester United. Al minuto 87, infatti, da un’azione innocua partita da Mainoo, il pallone finisce a Fernandes il cui cross trova Zirkzee che di testa segna una rete fondamentale. Proprio quando lo United era pronto a festeggiare arriva la doccia fredda di Cherki che si fa trovare pronto su una ribattuta di Onana.
Europa League, Lione-Manchester United: il tabellino
Lione, 10/04/2025, Groupama Stadium
Europa League, andata quarti di finale
Lione–Manchester United: 2-2
Marcatori: 25º Almada (L), 45º+4 Yoro (M), 87º Zirkzee (M), 90º+5 Cherki
Lione: (4-3-3) Perri, Tagliafico, Niakhaté, Mata, Maitland-Niles, Tolisso, Akouokou (51º Lacazette), Veretout, Almmada, Mikautadze, Cherki. All.: Paulo Fonseca
Manchester United: (3-4-3) Onana, Yoro, Maguire (83º Lindelöf), Mazraoui, Dorgu, Casemiro, Ugarte (72º Mount), Dalot, Fernandes, Højlund (63º Zirkzee), Garnacho (83º Mainoo). All.: Ruben Amorim
Arbitro: Glenn Nyberg (SVE)
Ammoniti: Dalot (M), Ugarte (M), Mount (M), Tagliafico (L)
Espulsi: