
Suo malgrado, Jean-Philippe Mateta è stato protagonista del gesto più incredibile – in negativo – dello scorso turno di FA Cup. All’ottavo minuto di gioco della sfida tra il suo Crystal Palace e il Millwall, l’attaccante francese è stato travolto dal portiere ospite, Liam Roberts, che lo ha colpito con un fortissimo calcio in pieno volto.
L’intervento, che è costato il rosso all’estremo difensore dei Lions, ha costretto Mateta a lasciare il campo in barella e a ricevere 25 punti di sutura all’altezza dell’orecchio sinistro. Il gesto, profondamente condannato anche dall’opinione pubblica, ha scatenato una forte ondata d’odio nei confronti dell’estremo difensore del Millwall. Con grande umanità, però, è stato lo stesso avanti del Palace a difendere, in un’intervista concessa a Sky Sports UK, il collega.
FA Cup, Mateta torna a parlare del terribile scontro con Roberts
“Liam [Roberts, ndr] mi ha scritto la sera stessa della partita per scusarsi e chiedermi come stessi – è con queste parole che l’attaccante del Crystal Palace, Jean-Philippe Mateta, ha cominciato a ripercorrere il pericolosissimo scontro di gioco vissuto nell’ultimo turno di FA Cup – io gli ho risposto che era tutto ok e che sono cose che possono capitare nel calcio“.
“Non credo che si sia alzato la mattina della partita dicendo ‘va bene, oggi faccio male a qualcuno’ – prosegue il francese – è un evento che è semplicemente capitato. In gare così importanti, la pressione è tanta e tutti noi vogliamo fare bene. Alle volte, però, la troppa emoziona porta a compiere gesti folli, e questo ne è un esempio. Ha sbagliato e sono sicuro che da questo errore imparerà tanto“.
Il fallo, oltre ad una squalifica che dalle canoniche tre giornate (per il rosso diretto, ndr) è diventata di sei, ha scatenato anche una profonda ondata d’odio social nei confronti dello stesso Roberts. “Credo che questa situazione sia incredibilmente sbagliata – dice ancora Mateta – Liam non aveva alcuna intenzione di fare ciò che ha fatto e tutti gli abusi che ha ricevuto nei giorni successivi sono ingiustificabili“.
Tornando al proprio percorso di recupero, l’attaccante del Crystal Palace ha già ricominciato a lavorare in gruppo, prendendo parte al ritiro spagnolo di Marbella. “Spero di essere pronto per i quarti di finale di FA Cup contro il Fulham (si giocherà il prossimo 29 marzo, ndr), ma ancora non ne sono sicuro. Devo ancora parlare con i dottori, anche se so già che al mio ritorno dovrò indossare una maschera per proteggere la sutura“.